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La sofferenza di una famiglia di fede è divenuta sorgente di vita nuova per tanti altri “figli”: è accaduto a Rosalba e Pierluigi, sposi cristiani, genitori felici, chiamati ad affrontare la morte del figlio Matteo a soli vent’anni in seguito alla caduta durante una scalata sul Monte Bianco! Negli anni a seguire avviene l’incontro con la Comunità Cenacolo: i nostri ragazzi risvegliano in loro il ricordo della sensibilità che Matteo aveva per i suoi coetanei che si perdevano nelle falsità del mondo e nella droga. Un altro segno della Provvidenza si manifesta: i luoghi della casa abbandonata sono gli stessi nei quali Madre ha vissuto la sua infanzia! Così il “parto” di questa nuova fraternità avviene in tempi rapidi, con tanto entusiasmo da parte dei ragazzi scelti per ridare vita al luogo. La Provvidenza sia spirituale che materiale non manca, grazie all'aiuto di tante persone accoglienti. La casa ospita una ventina di giovani, dediti alla coltivazione dei campi e all'allevamento di animali. |
