filitest2Tempo di Pasqua, aprile 2020

Alcune testimonianze dei ragazzi delle fraternità "Terra Promessa" nelle Filippine

Abbiamo avuto il grande dono di avere padre Adrian con noi, per poter celebrare la Santa Messa e la liturgia del triduo pasquale. Era bello vederci tutti impegnati nel preparare la Pasqua: ognuno ha condiviso il suo parere e le sue proposte e cosi, abbiamo contribuito per quello che potevamo. É stato bello sentirsi in famiglia ed essere risorti nella semplicità, non avendo tutto, ma abbiamo ricevuto il tutto: Gesù Cristo risorto e lo vogliamo portare anche a voi. Buona Pasqua! Mario

In questa prima Pasqua nelle Filippine ho sentito tanto forte la presenza dello Spirito Santo. Ho provato a vivere bene il tempo della Quaresima e ancor di più la Settimana Santa: ho visto che il Signore mi ha donato tante grazie. Vivendo in un modo più profondo questo periodo, ho capito e riconosciuto i miei sbagli, soprattutto nei rapporti con gli altri, grazie alla preghiera personale. E cosi, ho anche ricevuto tante risposte alle mie domande, uscendo dal mio egoismo, provando ad accogliere la volontà del Signore nella mia vita. Risorgendo il Signore, mi ha portato la luce di cui avevo bisogno per andare avanti, e mi ha dato tanta gioia in questo tempo. Killian

filitest3La mia Pasqua è stata un “chiedere” al Signore di farmi risorgere. La Settimana Santa l’ho vissuta molto profondamente: mi sono fatto tanta verità, mettendomi in discussione e scoprendo tante cose di me stesso. Mi sono reso conto che ho ancora tanto bisogno di convertirmi! Ad esempio, mi sono chiesto: “Allora, sono in missione, ho preso la croce, ma sto vivendo nella carità? Sto amando il prossimo come Gesù mi ama?” Di fronte a queste domande mi sono visto povero e a Pasqua ho offerto tutte queste mie mancanze al Signore: ho vissuto tante guarigioni e mi sento di aver fatto qualche passo. In casa c’è un’clima di Risurrezione, che si può riconoscere nei sorrisi e nei visi luminosi dei fratelli. Come ogni anno, nel tempo di Pasqua, mi rendo conto che ho incontrato il Signore e che adesso devo farlo conoscere a chi è accanto a me; soprattutto ai primi “ragazzi giovani” che sono entrati in Comunità qui nelle Filippine. Michael

filitest1Ciao a tutti, voglio condividere con voi questo tempo di Pasqua trascorso nelle Filippine. Ho vissuto un bel periodo, positivo, grazie ai tanti doni ricevuti spiritualmente, con le novene di preghiere fatte durante la notte tutti insieme, che hanno portato dentro me tanta gioia e pace, ma anche tanta fratellanza tra di noi. Ho potuto anche “condividere delle situazioni” con dei fratelli e crescere nell’amicizia: è stato molto bello e importante per me chiarirmi e chiedere scusa, cercando di mantenere i rapporti fra di noi, nella verità e nella sincerità. Ho potuto anche sentire la mia famiglia telefonicamente ed è stato un momento davvero toccante, con tante emozioni e anche pianti di gioia. Sono molto fortunato ad avere una famiglia che mi vuole tanto bene e mi sostiene in ciò che sto facendo. Grazie Madre Elvira e grazie a tutti voi che pregate per noi. Ivan

La Pasqua vissuta quest’anno in cucina è stato un grande dono. Servire i fratelli nei giorni di festa mi ha sperimentare con mano che più mi donavo, più ero felice: anche nei momenti in cui mi sentivo più povero e l’ultimo di tutti, avevo qualcosa di bello da dare agli altri. Anche se eravamo chiusi in casa, la Provvidenza non è mai mancata! Le persone più povere di noi ci hanno pensato e nei loro doni si riconosceva l’amore di Dio verso di noi. Vivere tutti insieme il sacrificio nella preghiera mi ha aiutato ad arrivare alla Risurrezione di Gesù, con la pace nel cuore, essendo consapevole che Lui è morto e risorto per me e che abbraccia tutte le mie povertà. Mikulàs

Questo momento di Quaresima è stato una grazia per ciascuno di noi, perché ci siamo resi conto di tutti i nostri sbagli, delle nostre mancanze, di quanto a volte siamo un peso per gli altri. Questa Pasqua ci ha permesso di ricominciare, “come da un foglio bianco”, attraverso la condivisione fraterna che ci ha riavvicinati; attraverso il sacramento della riconciliazione con Fr. Adrian; attraverso tanti momenti di preghiera che ci hanno fatto mettere di più in ginocchio. Anche questo momento particolare di pandemia ci sta chiedendo di fidarci di più del Signore. filitest5Possiamo essere più di sostegno reciproco nei momenti di dubbio, di paura per i nostri familiari lontani. Ci sentiamo molto privilegiati per avere anche p. Adrian con noi: senza di lui in casa, non sarebbe stato possibile celebrare questo mistero Pasquale, avere il dono della confessione, ma anche avere “una guida” in questo momento tanto significativo per tutto il mondo. Adam