Savigliano, 8 giugno 2025
Domenica 8 giugno, il tanto amato Papà Meco, papà di don Stefano e zio di Albino, ha raggiunto la nostra vera patria, il Cielo!
Negli ultimi giorni fiumi di persone sono andati a salutarlo nella sua casa a Savigliano, perché sapevano che sarebbero stati gli ultimi momenti della sua vita terrena. Papà Meco si è consegnato serenamente all'Amore del Padre circondato dai suoi parenti e amici.
La notizia della sua nascita al Cielo è giunta in comunità dal S.E.R. Monsignor Cristiano Bodo che in quel momento celebrava la santa Messa di Pentecoste a Saluzzo.
Il funerale, celebrato da don Stefano, insieme a tanti sacerdoti amici, è stato molto partecipato tantoché la parrocchia di Savigliano ha messo a disposizione un'altra cappella e sono giunte persone da tante terre, anche molto lontane.
In un testamento spirituale Papà Meco aveva già scelto appositamente le letture ed aveva espresso il desiderio che si celebrasse un funerale semplice senza lacrime, ma con parole di lode e di ringraziamento a Dio, segno di un uomo totalmente affidato a Lui.
Ringraziamo per il dono della sua vita, per essere stato un uomo di fede, missionario, che andava sempre verso i bisognosi, impegnato attivamente nella città e nella sua parrocchia, e poi in Comunità, disponibile, innamorato della Madonna.
Ringraziamo per tutto il bene che ha fatto in questi anni di presenza nella nostra comunità: per essere stato padre di tanti di noi e nonno per tanti bambini delle nostre missioni.
Grazie papà Meco per tutto ciò che ci hai donato, ora che sei in Paradiso intercedi per la tua famiglia tanto amata, per i tuoi figli e nipoti, e per tutti noi della Comunità Cenacolo.
Leggi le testimonianze degli amici
PAOLA E MAURIZIO
“Grazie papà Meco per il tempo che ci hai generosamente e sempre positivamente dedicato. In missione hai passato con noi tanti momenti facendoti uno tra tutti, abbassandoti al livello nostro, non solo quello dei bambini, ma ancor di più al nostro. Ci hai guidati nel silenzio e con uno sguardo sempre attento paterno ma anche tanto materno: attento alle piccole cose, attento, a volte, anche ai desideri di ognuno di noi.
Grazie perché non ti sei mai tirato indietro! Anche la scomodità non ti ha mai spaventato. L'essenzialità per te era una ricchezza. Quindi possiamo solo ringraziarti perché la tua paternità ha guarito tante ferite di noi figli. Grazie, continui a vivere nei nostri cuori e per sempre! Ti vogliamo bene assai!”
DON EUGENIO
“Per tanti bambini e per tanti zii di Mogi, Meco è stato un nonno fisso, una presenza fissa, per molti anni. Tanti bambini e missionari si sono incontrati con lui hanno pregato insieme, hanno ascoltato le sue storie i suoi racconti ed hanno toccato la sua fede. Meco è stato un grande uomo di Fede. Mi ricordo di lui fin da quando avevo pochi mesi di Comunità. Ricordo che a Međugorje ci leggeva delle storie spirituali, proprio come una persona convertita. Parlava di Dio o parlava con Dio. Non mi viene in mente nessun giudizio o nessuna critica e nemmeno un pettegolezzo detto da lui. Per me, che sono consacrato, è stato sempre un esempio perché lo vedevo vivere una vita più autentica della mia.
Caro Meco so che adesso verrai qui a trovarci nella missione che tanto hai amato e aiuterai i bambini che sono passati e che passeranno."
ANTONIA E GIOACCHINO
Buono, paziente e fiducioso, è così che ci ricordiamo papà Meco, lui che ci ha sempre aiutato nella fede e nella carità. Era bello stare con lui pregando e cantando l’”Ave Maria” con tanti bambini quando faceva i suoi giri nelle missioni. Ci ricordiamo delle sue passeggiate lunghe con i più piccolini spingendo le carrozzine e insegnandogli le preghiere con fiducia e l’amore alla Vergine Maria. Una presenza umile, sempre al servizio di tutto quello che mancava nelle missioni. Era un nonno, papà, fratello e amico per tutti noi.
Grazie papà Meco per la tua presenza nelle nostre vite, intercedi per noi, insieme con madre Elvira, che possiamo essere persone innamorate della preghiera e della vita come eri anche tu! Ci mancherai, ti vogliamo bene!
