MERCEDES COMPIE 10 ANNI...! |
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“Fraternidad Divina Providencia”
Mercedes, Argentina
28 agosto 2022
"La vita è più forte..." (don Eugenio)
Dieci anni fa la Comunità Cenacolo ha aperto la seconda fraternità argentina per accogliere i giovani che chiedevano aiuto in questo Paese. La casa di Pilar era già troppo piccola, così dall'Italia fu suggerita l'apertura di una seconda casa e, dopo varie procedure, il Vescovado di Mercedes concesse una vecchia casa appartenente a Don Orione, che aveva lasciato la zona da molti anni.
I giovani sono entrati in questa casa, che era distrutta come le loro vite, senza elettricità, senza acqua, senza cucina... molto sporca e piena di rifiuti. A poco a poco, nonostante il clima rigido dell'inverno, hanno iniziato a pulire e ricostruire. Hanno costruito la cappella, i bagni, la cucina, le camere da letto e, con l'aiuto degli amici di Mercedes, la casa è stata attrezzata.
Oggi, celebrando questa importante festa, la casa era piena di visitatori, i genitori dei ragazzi, molti amici e soprattutto un gran numero di “ex” con le loro famiglie. È stata una giornata di ricordi e di emozioni e abbiamo avuto la gioia di condividerla con don Eugenio, venuto appositamente dal Brasile.
Al mattino, nella vecchia chiesa che traboccava di gente, la celebrazione è iniziata con l'allegria della danza con i gesti, poi abbiamo pregato il Santo Rosario. Abbiamo ballato e cantato di nuovo, è stato molto bello vedere i genitori che accompagnavano la gioia dei loro figli. Tutti volevano ballare i gesti nonostante fossero così complicati!
Poi è iniziata la Santa Messa, presieduta da don Eugenio e con la partecipazione di padre Diego e padre Eduardo. Don Eugenio ci ha raccontato che la Comunità è il Vangelo di oggi. Madre Elvira diceva sempre a tutti: «Avvicinatevi, venite... anche se litigate, avvicinatevi... venite, qui non vi chiediamo niente, venite, entrate». Al "banchetto" della Comunità sono invitati i poveri, gli storpi, i paralitici, i ciechi, coloro che non hanno nulla da dare. Questo è ciò che abbiamo visto in questi dieci anni.
Prima della benedizione finale, don Eugenio ha voluto salutare e congratularsi con i giovani che si sono impegnati tanto, con tutti coloro che sono passati per la casa e hanno lasciato il loro seme. C'è stato anche un saluto speciale per un'amica presente fin dall'inizio e che ha svolto molti compiti nella Comunità, Maria Teresa. Ha raccontato in modo molto pittoresco come ha conosciuto il Cenacolo a Medjugorje.
Dopo la Messa i giovani hanno aiutato il nostro buon amico Ricardo che con la sua famiglia ha preparato il delizioso "asado criollo".
Nel giardino, sotto il sole invernale, abbiamo ascoltato le testimonianze della potenza dell'azione di Dio, abbiamo pregato la coroncina della Divina Misericordia davanti a Gesù e abbiamo concluso con l'adorazione eucaristica guidata da padre Diego.
Abbagliati dalla luce della Comunità Cenacolo, abbiamo concluso la festa e siamo tornati a casa con l'anima piena di luce!
Grazie, Madre Elvira, perché sei riuscita a raggiungere i luoghi più lontani con il tuo messaggio di amore e di pace, di fedeltà al Vangelo: Gesù ci ama!
Testimonianze
Siamo i genitori di una ragazza che si trova a Villa Rosa, siamo molto felici di essere qui e di far parte di questa “Scuola di Vita”, camminando accanto a nostra figlia. Domenica è stata una festa arrivare a Mercedes nel suo decimo anniversario, un luogo di tanto amore e pace grazie ad anni di preghiera, fede, sforzo, lavoro, con il vero esempio di Madre Elvira, attraverso tanti figli, genitori, amici e famiglie che sono riusciti a ricostruirlo: tutto era pieno di vita! Ci sembra che questo ci lasci una lezione che possiamo sperimentare nella nostra vita: possiamo scegliere di uscire dall'oscurità, dal disordine, e riempirci di un senso di vita! Grazie per questa Comunità che ci sfida ogni giorno.
Marcela e Sebastian
Salve, mi chiamo Jesica, ho 21 anni e sono nella fraternità femminile "Divina Misericordia" di Villa Rosa. Sono molto felice di condividere con voi ciò che ho vissuto nel decimo anniversario della Fraternità di Mercedes. È stata una bella giornata, un'atmosfera familiare. Sono riuscita a superare i miei limiti e a non lasciarmi guidare dalla mia insicurezza nel momento di compiere i gesti, cercando di trasmettere la gioia che la Comunità mi ha dato. Anche gli amici erano molto contenti, mi ha toccato molto la loro presenza perché è chiaro che hanno molto amore per la Comunità, si sentono anche loro parte della Comunità. Ho provato anche molta gioia quando ho visto la mia famiglia; da quando camminiamo insieme molte cose sono cambiate tra di noi. Sento che con mio padre si sta ristabilendo la fiducia, facciamo passi di riconciliazione e affrontiamo la verità senza ferirci a vicenda. L'omelia di don Eugenio ha avuto un grande impatto su di me quando ho visto come questa casa, che all'inizio era fatta di molta sofferenza, sacrificio e dedizione, stava cambiando a poco a poco, i figli superavano se stessi e portavano molto frutto nel loro cammino, la casa veniva ricostruita, arrivavano nuovi ragazzi che chiedevano di rinascere e di trovare un senso alla loro vita. È stata una giornata molto intensa e bella: incontri tra famiglie, testimonianze di luce e presenza di amici. Si sentiva pulsare la vita. Grazie