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Il più bel regalo! |
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Venerdì 21 gennaio 2022,
fraternità "Nuestra Señora del Valle", Argentina
“Fare la Prima Comunione significa voler essere ogni giorno più uniti a Gesù, crescere nell’amicizia con Lui e desiderare che anche altri possano godere la gioia che ci vuole donare."
Papa Francesco
"Ciao mi chiamo Nelson Ivan Albando, ho 37 anni e sono in Comunità da 4 mesi. Sono uno dei giovani che ha ricevuto la prima Comunione il giorno dl compleanno di Madre Elvira. Quando abbiamo incominciato il catechismo, all’inizio mi è costato molto capire, ma classe dopo classe, mi è sembrato sempre più chiaro il significato di Comunione. Quando mi è stato possibile ricevere la Comunione, ho sentito un’immensa pace, tanta emozione dentro di me e, ho pensato, per tutte le cose che ho vissuto nel male, la vita me ne stava donando una meravigliosa: la Comunione, e sento che Gesù ha proprio scelto il giorno, per far sì che festeggiassimo con la Madre, perché grazie a lei le nostre vite sono salve. Sono così felice per questa nuova vita, grazie a tutti quelli che hanno reso possibile che fossi in Comunità."
"Ciao sono Alberto, sono di Aguilares al nord dell’Argentina, ho 19 anni e ho fatto la prima Comunione in Comunità. È stato un’esperienza molto bella e poi proprio nel giorno del compleanno di Madre Elvira è stato un gran dono per la mia vita. Ho sentito tanta pace e felicità, era molto tempo che non mi sentivo così. Non avrei mai pensato di farlo in Comunità e ringrazio tanto per questo dono, è qualcosa di speciale per me. Grazie e benedizioni."
"Ciao mi chiamo Michael e ho 19 anni, sono di San Luis, Argentina. In Comunità partecipavo alla Santa Messa, ma non potevo ricevere la Comunione e sentivo il bisogno di questo. Nel gruppo dl catechismo ho compreso il valore di questo momento ed a credere che Gesù è presente nel pane e nel vino e che mi ama. È stato un dono ricevere questo Sacramento il giorno del Compleanno di Madre Elvira e quando ho ricevuto la Comunione ho sentito gioia, pace e tanta emozione e perché sapevo veramente che Gesù era con me."
"Ciao mi chiamo Walter, ho 28 anni e sono di Buenos Aires, Argentina. Per me è un piacere raccontarvi il giorno più bello della mia vita. Ero in cerca di Gesù, sono circa 8 o 9 anni che tutto è cambiato per me, dopo una vita senza un senso, con bugie, manipolazioni, droga, violenza, furti. Dopo di aver avuto ferite nell’amore, di essere stato un pessimo padre, di aver avuto una pistola puntata nella testa e di aver attento alla mia vita varie volte, ricordo che camminavo senza una meta, quando incontro un uomo dall’aspetto povero, sporco che mi si avvicina e mi dice, mai più dimenticherò queste parole: “Il Signore, Tuo Dio, è così rispettoso che non entrerà nella tua vita se non sarai tu che gli apri la porta del tuo cuore”. Subito non ho capito, ma una notte, era molto tardi, mi sono sentito così vuoto, così solo e così triste, che senza conoscere nulla di Dio, mi sono messo in ginocchio e gli ho chiesto di entrare nella mia vita, in questo momento sono scoppiato in un forte pianto e tutto è cambiato. Passavo davanti alla Chiesa e mi sentivo chiamato, vedevo le persone che ricevevano la Comunione e mi chiedevo che cosa fosse. Dopo qualche tempo ho conosciuto la Comunità e sempre, quando si celebrava la Santa Messa, mi sentivo incompleto, anche se la sua Parola mi confortava, non sentivo una pace piena. Per me riconciliarmi con il Signore, il giorno del compleanno di Madre Elvira, è un piacere ed una gioia immensa, anche se non conosco la Madre personalmente, ho sentito in quel momento, che i nostri cuori, anche se stiamo in diverse parti del mondo, erano uniti nello stesso amore che è Gesù Cristo nostro Signore. Ringrazio per la vita di Madre Elvira, perché la sua vita, per me, è stata la chiave che mi ha aperto le porte della verità."
i ragazzi della fraternità di Catamarca
