Comunità Cenacolo

Abbiamo fatto un po’ tutto all’ultimo minuto… C’era un progetto di muratura in ballo, il giardino era pieno di erbacce, da pulire, in un giorno e mezzo ci siamo messi a correre tutti insieme. Mi ha dato tanta gioia e mi ha spinto, comunitariamente parlando, perché sono da 2 mesi e mezzo qua ma ero egoista, menefreghista e non mi confrontavo con i fratelli e invece il Signore mi ha dato uno schiaffo e mi ha fatto fare un passo verso i fratelli, così mi sono dato una svegliata e ho cercato di mettere più impegno per la casa. Un episodio divertente sono state le prove gesti dopo pranzo, eravamo tutti scoordinati e poi qualcuno arrivava e rideva e ci filmava… ci ha insegnato anche a ridere di noi stessi! Aymeric

Questi giorni di preparativi sono stati molto impegnativi ma ringrazio molto i nostri amici che ci hanno dato una bella mano! È bello sentirsi una grande famiglia, non solo tra noi ma anche con le persone esterne. Ho vissuto tanto stress all’inizio perché mi sono detto “No! Adesso devo organizzare tutto io!” e invece poi ho visto che non sono da solo e che la Provvidenza fa tanto e fare un atto di abbandono a Dio mi ha aiutato a crescere e mi ha rassicurato. Poi c’erano tanti incastri e imprevisti da gestire, per esempio martedì un amico ci ha telefonato per ammazzare un maiale e non coincideva con le cose che dovevamo fare, però anche quel momento che era abbastanza comico mi ha insegnato ad accogliere quello che Dio ci mette davanti ogni giorno. Daniele

Cari amici, perché venite in questa casa?

Io abito qui dietro e vengo qui non dico tutti i giorni, ma quasi, o per necessità loro (essendo un medico) o perché ho voglia di venire, porto le mie nipotine a giocare quando il tempo è bello, soprattutto quando c’erano i maiali loro aspettavano con ansia la nascita dei maialini e davano ad ognuno un nome. Andrea

Io vengo in questa casa per me, qui trovo quella pace e quell’amore che cerco perché mi sento veramente a casa e amata da Dio. I ragazzi per me dimostrano un amore di un Dio che altrimenti non potrei vedere diversamente. E quindi venire qua mi arricchisce, in particolare come mamma, perché parlando con loro imparo anche cosa vuol dire essere genitori, visto dalla parte dei figli e quindi è una lode a Dio per questa casa perché mi aiuta anche nel rapporto con i miei figli, ormai già grandi. Mamma Silvana

Io ringrazio davvero dal cuore perché, da quando vengo alla Celebrazione del giovedì al Pozzo, mi sento concretamente accompagnata nelle mie giornate dalla loro preghiera, mi sento protetta ed è come se  le difficoltà quotidiane fossero meno difficili. I ragazzi mi trasmettono la forza del loro cammino e la Fonte alla quale attingono nella preghiera; non sono più loro che agiscono, ma è lo Spirito che parla attraverso di loro. Forse in quello stesso Spirito camminiamo insieme e ci aiutiamo a vicenda. Quindi un grande GRAZIE ai ragazzi del Pozzo, grazie per la vostra accoglienza gioiosa, per il vostro servizio prima durante e dopo la Messa, per le vostre tisane squisite e per tutti i momenti che possiamo trascorrere insieme. Maria

Io, grazie a questa casa, sono riuscito dopo 42 anni a smettere di fumare. Terribile da pensare, a casa quando rimanevo senza, alle 10 o 11 di sera partivo e andavo al distributore automatico a comprarle. Volevo entrare per qualche settimana ma, per una cosa o per l’altra, rimandavo sempre e poi un giorno Louis mi ha detto “allora quando vieni? Vedrai che dopo non te ne ricorderai neanche più…” e dentro di me pensavo “sarebbe bello” ma il fumo era proprio incarnito dentro di me. E invece stare qui, con i ragazzi, mi ha aiutato tanto, per questo ogni tanto parto e vengo qui ad aiutare a fare qualche lavoro e a respirare un po’. Devo proprio ringraziare Madre Elvira per tutto questo. Papà Giancarlo