Comunità Cenacolo

In questo mese di ottobre, abbiamo vissuto la partenza per il Cielo di due persone accolte nelle nostre comunità. Il 13 ottobre, anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima, è morto improvvisamente Henry Conway, un uomo irlandese accolto nella fraternità “Pastorelli di Fatima” di Saluzzo. È stato un momento di profonda sofferenza per i ragazzi di quella fraternità che condividevano il cammino comunitario con lui, ma nella luce della fede abbiamo ringraziato per il dono della sua vita risorta in questi mesi, prima della risurrezione piena cui è stato chiamato. Abbiamo vissuto la Santa Messa di saluto a Henry con due sue sorelle arrivate dall’Irlanda. Insieme a loro abbiamo pregato con fede. Le sorelle hanno poi voluto ringraziare il Signore per il periodo che Henry ha vissuto al Cenacolo, che lui stesso nelle lettere che scriveva loro ha definito come il tempo più bello vissuto della sua vita.

Anche un altro fratello accolto in Comunità in Croazia, Toni Nazor, il 25 ottobre mattina, mentre si pregava il Rosario della gioia, è partito sereno per il Cielo dopo una lunga malattia. Toni era entrato per la prima volta in comunità nel 1990. Allora aveva 20 anni e ha vissuto anni pieni di vita con Madre Elvira, padre Stefano e gli altri ragazzi allora in Comunità, essendo uno dei primi ragazzi croati accolti al Cenacolo. Toni è rientrato in comunità nel 2017 provato da una grave cirrosi al fegato, ma si era ripreso miracolosamente grazie alla preghiera, all’amore dei fratelli, alle cure mediche e alla vita sana ritrovata. L’anno scorso gli è stato diagnosticato un tumore al fegato in stato avanzato, e così ha iniziato il suo cammino di preparazione all’incontro con il Signore. Ha vissuto l’ultimo tempo della sua vita sereno e abbandonato alla volontà di Dio, nella fraternità “Madonna della Salute” a Ugljane, in Croazia, dove il responsabile Josko e i ragazzi della fraternità sono stato con lui giorno e notte, pregando e servendolo con tanto amore e tanta amicizia. “Abbiamo servito Toni e Toni ha servito noi” hanno scritto i ragazzi riguardo a questo ultimo periodo della vita di Toni.

Grazie Signore Gesù per il dono della fede perché abbiamo la certezza che la morte non è l’ultima parola: crediamo nella vita eterna! Grazie per il dono delle loro vite risorte!

Grazie a tutti voi per l’ondata benefica di preghiere che hanno accompagnato i nostri fratelli Toni e Henry all’incontro con Gesù Risorto. Siamo certi che Lui, vedendoli arrivare alla porta del Cielo, ha detto loro: “Venite, benedetti dal Padre mio…”!