Nuova casa vicino ad Assisi!

bann assisia«Dio ti parla ma non ti dice tutto subito, lo comprendi cammino facendo. Dio si rivela e ti mette in cammino». (Fra Francesco Piloni, omelia in “Santa Maria della Spineta”, 6 gennaio 2023) 
 

Fratta Todina (PG), 10 gennaio 2023

Il giorno dopo il Natale, un gruppo di 12 ragazzi accompagnati da fratel Hubert e fratel Denis sono finalmente partiti per aprire una nuova fraternità in Umbria, nel cuore dell'Italia, vicino ad Assisi. Una molto attesa da tutti, proprio perché situata in un luogo speciale, “pieno di santità”: san Francesco e santa Chiara, san Benedetto, santa Rita da Cascia, beata Madre Speranza sono tutti passati di qui!!

Grazie alla generosità dei Frati Minori di Assisi ci è stata offerta una bellissima casa, anzi un intero convento!! I frati avevano il desiderio di ridare un senso a questo luogo, per loro molto importante, affinché potesse continuare ad essere un luogo dove la vita incontri Dio… e hanno pensato a NOI!
 
All'arrivo ci aspettavano i nostri "angeli custodi" e anche vicini di casa: fra Domenico, fra Francesco e fra Ermes. Viviamo un momento di preghiera insieme nella nostra nuova cappellina per ringraziare Dio per questo dono e poi ci mettiamo all’opera per preparare le stanze. bDurante la prima cena vengono a vistarci fra Alfio e fra Francesco Piloni, il ministro provinciale dei frati e nostro caro amico.
Nei primi giorni ci mettiamo ad esplorare la nostra nuova casa e lo stupore e la gratitudine crescono sempre di più. Ci accorgiamo che i frati ci hanno lasciato tutto il necessario e non ci manca proprio nulla!! Nella casa si percepisce una grande pace e serenità e scopriamo che c'è una piccola cappellina dedicata a Santa Maria della Spineta nella quale si dice sia passato san Francesco, attorno alla quale è nato, quasi 800 anni fa, un convento circondato da colline, vigneti ed ulivi. Quindi sono ben 800 anni di preghiera!!
 
Il 29 dicembre abbiamo la possibilità di visitare alcuni luoghi significativi per i francescani. Ci fa da guida fra Francesco Piloni, che ci porta a Santa Maria degli Angeli ("Casa Madre" dei francescani), dove entriamo nella Porziuncola, e celebriamo la Santa Messa proprio lì. Dopo il pranzo proseguiamo il nostro tour visitando "L'eremo delle carceri" e la Chiesa di san Damiano. È molto toccante ascoltare i frati che ci parlano della vita di san Francesco, soprattutto del suo cammino interiore e della sua maturazione nella fede e torniamo a casa pieni di tante emozioni e più ricchi di fede.
dNei giorni successivi proseguiamo a riordinare la casa e a pulire i giardini. Viviamo insieme una bella serata di Capodanno e il primo dell’anno siamo in piazza San Pietro per Angelus di Papa Francesco! Ci sembra incredibile la quantità di benedizioni che riceviamo in così pochi giorni!!
 
Il 6 gennaio, festa dell'Epifania del Signore, è prevista l'inaugurazione ufficiale della casa. Il giorno prima ci raggiungono alcuni ragazzi dalle varie fraternità del nord insieme alla famiglia Appendino e alla famiglia Alesso. Per grande sorpresa di tutti alla sera arriva anche Padre Stefano con fratel Luciano!! E la mattina si aggiungono anche i fratelli da Roma con la famiglia Giorgetti e da Loreto con la famiglia Rosatelli.
Grazie alla diretta online tante persone pregano con noi e ci seguono, ma soprattutto Madre Elvira e le sorelle che la assistono!!
Preghiamo il rosario e tra i vari misteri ascoltiamo alcune testimonianze, perché – spiega padre Stefano agli ospiti – “il modo migliore di farci conoscere è raccontare la nostra storia risorta”. Dopodiché i ragazzi di Loreto rappresentano il "balletto delle maschere" e poi celebriamo la Santa Messa presieduta da fra Francesco Piloni. (Per rivedere la diretta… clicca qui!!)
 
cAl termine della Messa a tutti i ragazzi viene consegnato il "Tao" francescano e un rosario e in processione si accompagna Gesù Eucaristia nella nostra cappella cantando.
Il giorno dopo celebriamo la Santa Messa nella nostra cappella presieduta da padre Stefano e commentando il Vangelo ci ricorda che a volte ci sono dei momenti dove bisogna saper attendere e altre accogliere con prontezza le novità che la vita ci mette davanti.
Ringraziamo in modo particolare i Frati per la loro amicizia, disponibilità e voglia di fare. Fra Francesco in uno dei messaggi che ci ha scritto ha detto che san Francesco e Madre Elvira sono sicuramente molto felici della nostra presenza qui e lo siamo indubbiamente anche noi che abbiamo ricevuto il dono di essere qui oggi a “volerci bene” (come ci augurava Suor Aurelia prima di partire).
Ci affidiamo all’intercessione di Maria e di san Francesco e santa Chiara, e di tanti altri santi del cuore dell'Italia, affinché possiamo essere fedeli al carisma di Madre Elvira e perché tanti giovani e famiglie possono ritrovare qui la speranza nella propria vita.

I ragazzi della fraternità in “Santa Maria della Spineta”

RAGAZZI IN SANTA MARIA DELLA SPINETA

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