Comunità Cenacolo

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	4° anniversario a Supe

Ciao! Vogliamo raccontarvi un po’ l'esperienza che abbiamo appena fatto del 4° anniversario della casa "Señor de los Milagros" a Supe in Perù.
Fin dall'inizio abbiamo sperimentato un'atmosfera di gioia, nonostante già sapessimo che una festa come gli altri anni sarebbe stata impossibile a causa del Coronavirus ma, ispirati dalla Festa della Vita in Italia, abbiamo deciso di cambiare un po' quello che eravamo abituati a fare.
Abbiamo iniziato a poco a poco, cominciando dalla composizione del coro: due chitarristi, due cantanti e un gruppo gesti di quattro ragazzi pronti a ballare qualcosa di nuovo… "Las Máscaras".
Il giorno in cui furono affidati questi compiti, i volti dei ragazzi erano indimenticabili: alcuni felici, altri sorpresi e anche timorosi, ma tutti con l'intenzione di impegnarsi.
Per la nostra fraternità era una novità fare questi preparativi, fuori dalla nostra routine quotidiana, anche perché il nostro progetto prioritario in questo periodo era sistemare il campo di calcio, oltre alla partecipazione ai rosari del mese missionario.
All’inizio delle prove abbiamo vissuto un momento di sconforto perché non avevamo l’audio né il video con i gesti per il ballo “Le maschere”… ma è stato incredibile perché, non appena abbiamo affidato i nostri problemi alla preghiera, ecco che poco a poco è arrivato tutto quello che ci occorreva, ed anche di più: l’audio, la coreografia per i gesti e una batteria, un microfono, l’organo per il coro. Abbiamo potuto sperimentare l’amore di Dio e la sua generosa Provvidenza, abbiamo sentito come Dio fosse sempre stato con noi.
Tra le prove, il lavoro e la condivisione passava il tempo e si vedeva che il sacrificio messo in atto cominciava a dare i suoi frutti.
Un altro segno della Providenza per noi è stata la visita dei nostri fratelli Camilo e Ángel, che ci ha riempito di gioia e speranza e ci ha dato ancor più il desiderio di impegnarci in questa festa, anche per la gioia delle nostre famiglie.

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso e, grazie all’aiuto prezioso delle suore "Serve del Piano di Dio" Natalia e Monica, abbiamo potuto produrre il video su Youtube della festa del nostro anniversario.
Della presentazione della nostra fraternità si sono occupati i fratelli Hugo, Jorge, Reiner e Yordie che, con tanta gioia, l'hanno fatta conoscere alle nostre famiglie e ai nostri amici, cercando di mostrare la dedizione e l'impegno con cui cerchiamo di occuparci di ogni ambiente della nostra casa.
Dopo tanto tempo abbiamo finalmente ricevuto la visita di Monsignor Adriano, accompagnato da don Guillermo ed Eduardo e, abbiamo nuovamente potuto vivere il dono della confessione che ci ha fatto sentire più liberi e in pace per partecipare appieno alla Santa Messa, dedicata in particolare al Signore dei Miracoli, Patrono del Perù.
Abbiamo iniziato con un canto animato dai gesti che volevano esprimere tutta la gioia che stavamo provando, poi Monsignore ci ha presentato una matita gigante con impressa la frase di Santa Teresa di Calcutta: "Io sono la matita di Dio, un pezzo di matita con cui scrive ciò che vuole da me" , facendoci così capire che sarà la nostra risposta alla volontà di Dio a renderci veramente felici. Grazie, Monsignore, per averci indicato la strada per una vera conversione.
Un momento speciale è stato quello in cui i genitori hanno finalmente ricevuto l'Eucaristia dato che da molto tempo a causa del Covid non potevano partecipare direttamente alla santa Messa.
Abbiamo concluso la celebrazione con un bel canto a Maria, ringraziandola perché non ci lascia mai soli.
E con il cuore pieno di gioia e di Spirito Santo abbiamo potuto gustare una deliziosa pizza fatta con grande fatica dai nostri fratelli Jorge, Mauro, Josué e Pedro, condividendo fra noi un bel momento di allegria.
Dopo una breve pausa, abbiamo potuto presentare un classico della nostra comunità: la danza delle "Maschere", accompagnata da una piccola testimonianza del nostro fratello Josué dal Costa Rica.
Dopo di lui anche Ángel e Miguel hanno voluto testimoniarci la risurrezione del loro cammino e poi abbiamo ricevuto il dono di una sorpresa: i saluti delle nostre sorelle “Missionarie della Resurrezione" dall'Italia, molte delle quali hanno speso la loro vita in Perù e poi l’augurio di fratel Denis che in questa fraternità ha lasciato una parte del suo cuore!

Ringraziamo tutte le persone che ci hanno inviato i loro saluti, il loro incoraggiamento e le loro preghiere per continuare in questa grande missione, in particolare le nostre sorelle suor Antonietta, suor Rosangela, suor Mariapia e suor Cristina che portiamo sempre nel cuore e nelle nostre preghiere.
Grazie Padre Stefano e Madre Elvira per le vostre vite che sono un dono per tutti noi e per averci insegnato l'amore e la misericordia di Dio.

SUPE