Comunità Cenacolo

Buongiorno a tutti, vogliamo condividervi il dono che abbiamo avuto come Fraternità di Loreto, insieme a quella di Roma, ad alcuni amici delle case  e genitori, di poter vivere una giornata di Pellegrinaggio ad Assisi… in questa terra benedetta, in un tempo particolare per la presenza del corpo di Carlo Acutis.

È stato un pellegrinaggio molto bello, dopo la Messa in Santa Maria degli Angeli e un momento di preghiera alla Porziuncola, un frate ci ha parlato della vita di San Francesco e ci ha raccontato qualcosa su Assisi per prepararci bene a comprendere i luoghi che avremmo visitato.

Abbiamo iniziato dalla tomba di Santa Chiara e abbiamo pregato davanti al crocifisso di San Damiano. Durante la mattinata poi siamo andati nella chiesa della Spogliazione dove è conservato il corpo del Beato Acutis. Un sacerdote ci ha parlato della vita di Carlo e della sua causa di beatificazione e siamo rimasti tutti molto colpiti dalla sua storia… poter sostare e pregare sul suo corpo è stata un'emozione fortissima e un momento di Grazia per ciascuno.
Ci siamo commossi nel vedere il corpo di un ragazzo poco più giovane di noi che sembra addormentato, vestito come un ragazzo "normale", che ha già percorso la sua strada per il Cielo ed è un esempio per tutti.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la tomba di San Francesco e abbiamo affidato a lui Madre Elvira, Padre Stefano e tutta la comunità.
È stato un dono grande per tutti e soprattutto per tanti ragazzi delle fraternità che non erano mai stati ad Assisi ma che portavano nel cuore il desiderio di vivere una giornata così.

Grazie Madre Elvira per averci resi parte di una Comunità che ci aiuta a scoprire le vite dei Santi per poter seguire i loro passi verso Gesù e l'Eucarestia!

 

Ciao a tutti, mi chiamo Simon, ho 23 anni e sono austriaco; da quasi un anno vivo nella fraternità di Roma dove mi trovo veramente bene perché sento di essere parte di una grande famiglia.  

Qualche giorno fa abbiamo ricevuto il dono di fare un pellegrinaggio ad Assisi con i fratelli della casa di Loreto. Al nostro arrivo, abbiamo celebrato la Santa Messa nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, dopodiché abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria Maggiore che ospita le reliquie del beato Carlo Acutis: ho vissuto un profondo momento di preghiera e ho sentito tanta pace dentro di me. Carlo era un ragazzo come tanti, con una età vicina alla mia, una persona semplice ma che ha saputo vivere concretamente il Vangelo di Gesù: tutte queste qualità, lo rendono ai miei occhi una persona straordinaria.  Abbiamo proseguito la nostra giornata con le visite alle tombe di san Francesco e santa Chiara, durante gli spostamenti, abbiamo pregato il rosario e la coroncina della divina misericordia testimoniando, ai passanti e ai turisti, la gioia della pregheria collettiva.  Al termine di questo pellegrinaggio, ho realizzato quanta serenità mi trasmette la preghiera e quanto mi faccia sentire vicino al Signore.  Ringrazio la Comunità per questo dono così speciale: Maria voglio mettere nelle tue mani la vita di nostra Madre Elvira che ha reso possibile tutto quello che oggi viviamo.

                                                                                                Simon

 

Mi chiamo Ronaldo, in questo tempo voglio testimoniare quanto il Signore mi ha fatto vivere durante la verifica, durante questa settimana vissuta a casa con mia mamma ho visto quanto siano importanti la preghiera, il lavoro ma soprattutto la condivisione... sentire quella libertà di poter parlare apertamente di tutte quelle cose che normalmente prima della Comunità mi avrebbero fatto vergognare.
Dopo questa esperienza sono ritornato in Fraternità a Loreto, dove attualmente sto proseguendo il mio cammino con entusiasmo e pieno di gioia di vivere giorno dopo giorno quello che il Signore mi offre.
Con tutta la Fraternità, alcuni genitori e i fratelli di Roma, abbiamo ricevuto il grande dono di fare un pellegrinaggio ad Assisi per visitare i luoghi più significativi percorsi da San Francesco e Santa Chiara… poter pregare tutti insieme in comunione è stata un’esperienza forte: poter affidare le persone che portiamo nel cuore, i nostri progetti e desideri.
Che dono grande potermi fermare sulla tomba del Beato Carlo Acutis, un ragazzo giovane che ha dedicato la sua vita a Dio, e mi ha commosso vedere e ascoltare i frati che ci hanno parlato di lui. Mi ha colpito in particolare una frase di Carlo: “Molti nascono come originali ma muoiono come fotocopie”. Questo mi fa riflettere su come sto facendo il mio cammino.
È stato un pellegrinaggio vissuto nella fede, nell’amicizia e nella comunione fraterna che scaturisce dalla preghiera.
Sono grato alla Comunità per questo tempo di Grazia: ho scoperto quanto Dio mi ama e quanto oggi mi chiede di amare, amare, amare e servire per poter essere un uomo nuovo ogni giorno.

                                                                                                                                                                                                   Ronaldo

 

ASSISI