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2 scegliere di cambiare

 

 

Domenica      

Mi impegno a cambiare
 
 le brutte abitudini e
 
 dono qualcosa di me
agli altri  

5 marzo 2023 - II DOMENICA DI QUARESIMA         

Vangelo Mt 17, 1-9
+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

Parola del Signore

 

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COMMENTO DEL VANGELO

 

 

Lunedì               

 

DAL CUORE DELLA COMUNITA'

  

SPUNTI DI RIFLESSIONE

      - Faccio fatica a cambiare alcuni lati del mio carattere? Perchè?    
      -  Riesco a lasciare le mie ragioni per il bene dell'altro?     
      - Voglio solo che gli altri cambino o cerco anch'io di fare dei passi?   
 

 

 
Qui sotto riportiamo delle brevi testimonianze di ragazzi, ragazze, consacrate, missionari...

 

 

Martedì            

 

UNA SCINTILLA DI LUCE DI MADRE ELVIRA

 

Madre  bimba prende il suo naso

Cambiar vita vuol dire cambiare mentalità. Non puoi pensare come la pensa il mondo, interessato, infedele, bugiardo... S'ingannano l'un l'altro senza nessuna paura, nessuna dignità. Chi non fa sul serio con Dio, non fa sul serio neanche con se stesso, si prende in giro. Voi siete figli come me, figli di Dio preziosi!!

La Comunità vi accoglie senza nessuna pretesa perchè lo sanno tutti che la nostra è una comunità esigente, che non chiede molto, chiede tutto!!Perchè tu vali tutto! Ve lo ricordo, ma lo sapete già! Nessuno può prendere il vostro posto, dovete decidervi... Tu sei unico, devi deciderlo tu, non può deciderlo un altro!

Devi viverlo tu questo percorso di libertà, di pace, di onestà, di verità dentro di te... Sai benissimo quando potresti dare 10 e dai 2, quando bleffi, quando sei pigro, quando te ne freghi... Voi dovete diventare seri con voi stessi, sicuri di voi stessi, ma dovete incominciare a formarvi un carattere e vi diciamo anche che è possibile raggiungere quest'equilibrio e questa forza perchè attingiamo tutto questo nella preghiera.

 

 

Mercoledì         

 

DALLE PAROLE DI PAPA FRANCESCO

 

PAPA2

Scegliere fra Dio e gli altri dei, quelli che non hanno il potere di darci niente, soltanto piccole cosine che passano. E non è facile scegliere, noi abbiamo sempre questa abitudine di andare un po’ dove va la gente, un po’ come tutti. Come tutti. Tutti e nessuno. E oggi la Chiesa ci dice: ‘Ma, fermati! Fermati e scegli’. E’ un buon consiglio. E oggi ci farà bene fermarci e durante la giornata pensare un po’: com’è il mio stile di vita? Per quali strade cammino?”.

Una strada sbagliata è quella di cercare sempre il proprio successo, i propri beni, senza pensare al Signore, senza pensare alla famiglia. Queste due domande: com’è il mio rapporto con Dio? Com’è il mio rapporto con la famiglia? E uno può guadagnare tutto, ma alla fine diventare un fallito. Ha fallito. Quella vita è un fallimento. ‘Ma no, gli hanno fatto un monumento, gli hanno dipinto un quadro…”. Ma hai fallito: non hai saputo scegliere bene fra la vita e la morte.

“’Beato l’uomo che confida nel Signore’. Quando il Signore ci dà questo consiglio – ‘Fermati! Scegli oggi, scegli’ – non ci lascia soli. È con noi e vuole aiutarci.

(Papa Francesco, Omelia in "Santa Marta" del 19 febbraio 2015 - Fonte: www.vatican.va)

 

Giovedì             

 

ALLA SCOPERTA DI...

UN'AMICA "SANTA" CHE HA CAMBIATO VITA

 

     
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Venerdì            

02

pregata durante il Cammino di Quaresima ONLINE del 26 marzo 2021 (clicca qui per rivederlo!!)

 

Versione audio:

 

Prima Stazione

Prima stazione: GESÙ È TRADITO, ARRESTATO E CONDANNATO A MORTE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 18,1-5.12-13)
Dopo la cena, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli. Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi. Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore… Allora afferrarono Gesù, lo legarono e lo condussero via.

Riflessione:

Di fronte al tradimento di Giuda, un tuo amico, un tuo apostolo, vogliamo domandarti perdono per tutti i tradimenti della nostra vita. Quante volte anche noi ti abbiamo venduto per un po' di soldi, per un po' di piacere, per tante stupidaggini. Gesù, perdonaci per tutte le volte che nella vita abbiamo messo il denaro e le cose prima di Te, della nostra vita e della vita delle persone accanto a noi. Gesù, perdona i nostri tradimenti e di fronte alla tua condanna a morte, di fronte a Pilato, ai Giudei, ai Romani, a noi che ti condanniamo, Tu fai silenzio. Ti preghiamo, Gesù, in modo speciale per ciascuno di noi: facci il dono del silenzio nelle provocazioni. Quando siamo umiliati, quando siamo delusi, quando siamo traditi nell'amicizia, quando qualcosa degli altri ci fa male, donaci il silenzio che soffre, che perdona, che ama.
Ti adoro Croce Santa, perché sei stata la via per farmi incontrare il Signore!

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al padre

 

Seconda Stazione


Seconda stazione: GESÙ È CARICATO DEL LEGNO DELLA CROCE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 9, 22-24)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo dovrà soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà.

Riflessione:

In ciascuno di noi, giovani, genitori, famiglie, anziani… c'è la paura della Croce. Nel nostro passato, quando la Croce ha bussato alla porta del nostro cuore siamo scappati, ci siamo “storditi” per non soffrire. Signore, perdonaci per tutte le volte che vedendo la Croce abbiamo avuto paura e non abbiamo voluto accoglierla né portarla. Oggi ti ringraziamo perché la Comunità ci ha insegnato che la Croce è parte della
nostra vita, che dobbiamo imparare ad abbracciarla, a non scappare più, a non avere più paura, a portarla con fede, a vivere l’“ora” della Croce con fiducia in Te. Le Croci che abbiamo vissuto ci hanno portati a Te: attraverso quelle sofferenze ci siamo messi in cammino e abbiamo incontrato Te, il Crocifisso, in questo cammino di salvezza.
Aiutaci ad abbracciare la nostra Croce, che ha volti diversi: nostro figlio, nostra figlia, nostro padre, nostra madre, nostro fratello, nostra sorella, la malattia, la fragilità, la precarietà, l’insicurezza… Signore, vogliamo camminare su questa via con Te, certi che con Te questa Croce trasformerà il nostro cuore e sarà germoglio di Risurrezione.
Ti adoro Croce Santa, perché nella Croce abbiamo incontrato Gesù, il Crocifisso!

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al padre

 

Terza Stazione


Terza stazione: GESÙ CADE PER LA PRIMA VOLTA

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA (Is 53, 3-5)
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.

Riflessione:

Signore Gesù, ti ringraziamo perché hai voluto farti simile a noi in tutto fino a provare cosa significa cadere, perché ti possiamo sentire vicino nelle nostre cadute. Tu cadi la prima volta sotto il peso della Croce: quante volte anche noi sotto il peso delle nostre croci quotidiane cadiamo, perdiamo la fiducia, la speranza, ci scoraggiamo. Gesù, grazie perché non ci hai lasciati soli nel momento della caduta: ti chiediamo la forza di rialzarci sempre. Chi ama non si ferma alle cadute: ti chiediamo di rialzare ciascuno di noi dal fango del peccato nel quale spesso cadiamo. Fa’ che la caduta sia il momento in cui possiamo sperimentare la tua forza nella nostra debolezza, il tuo amore misericordioso nelle nostre fragilità, il tuo perdono che ci rialza e ci rinnova.

Padre nostro - Ave maria - Gloria al padre

 

Quarta Stazione


Quarta stazione: GESÙ INCONTRA SUA MADRE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 2, 33-35)
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».

Riflessione:

Ti ringraziamo, Signore, perché anche noi, sulla via della Croce, sulla via delle nostre tribolazioni, abbiamo incontrato tua Madre. Ti ringraziamo perché se ciascuno di noi oggi è in Comunità, è perché tua Madre ci è venuta incontro nelle nostre sofferenze ed è stata per noi fonte di consolazione e di speranza. Maria, ti ringraziamo perché nella storia ferita di ciascuno di noi ci sei tu, perché tante volte guardando al tuo volto materno abbiamo pianto e urlato a Dio di salvarci; grazie perché tante volte siamo andati in qualche Santuario con il cuore gonfio di tristezza e di dolore, e ci siamo affidati alle tue mani. Vergine Santa, se oggi siamo qui, vivi e risorti, è perché hai ascoltato le nostre preghiere. Contemplando la tua presenza accanto alle sofferenze di Gesù, vogliamo ringraziarti e pregarti per Madre Elvira che si è messa accanto alle nostre croci e tribolazioni, aiutandoci a camminare sulla via della conversione e della Risurrezione. Vergine Maria ti chiediamo una tua presenza speciale accanto a lei in questo tempo in cui la sua stessa vita è in Croce per averla consumata per noi: sostienila, aiutala, stalle vicino, intercedi per lei. Grazie per tutte le volte che il pensare a lei e alla Croce pesante che oggi porta con abbandono sereno e fiducioso, ci dà forza per affrontare le nostre Croci quotidiane con fede.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Quinta Stazione


Quinta stazione: GESÙ E' AIUTATO DAL CIRENEO

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo Marco (Mc 15, 20-22)
Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna,  padre  di  Alessandro  e  di  Rufo.  Condussero  Gesù  al  luogo  del Gòlgota, che significa “luogo del cranio”.

Riflessione:

Signore, perdonaci per tutte le volte che siamo passati accanto a qualcuno che soffriva e ci siamo girati dall'altra parte, per tutte le volte che abbiamo visto la sofferenza dei nostri fratelli e sorelle e non li abbiamo aiutati a portare la Croce. Perdona la nostra indifferenza!
Donaci di essere attenti alle Croci degli altri e pronti a tendere le nostre mani per aiutare. Simone di Cirene è stato costretto a portare la tua Croce. Gesù, donaci invece la gioia di servire e di amare gli altri con generosità, la gioia di sperimentare che aiutare gli altri a portare la loro Croce vuol dire essere sollevati dalla nostra. Signore, fa’ che le nostre Croci non ci chiudano nell'egoismo o nella durezza del cuore; fa’ che l’aver sofferto nella vita ci renda più sensibili al dolore degli altri e più disponibili all’aiuto di coloro che sono più nel bisogno.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Sesta Stazione


Sesta stazione: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal libro del profeta Isaia (Is 53, 2-3)
Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori…

Riflessione:

Una donna piccola in mezzo ad una grande folla che insulta, che urla, che grida, ha il coraggio di vincere le sue paure e fare un gesto di consolazione e di tenerezza. Quel gesto è rimasto nella storia della Chiesa fino ad oggi. In questo momento siamo qui per contemplare questo piccolo ma grande gesto di tenerezza, più forte degli insulti e degli sputi: donaci, Signore, il coraggio della Veronica che non ha avuto paura di amare e di uscire dalle fila di chi ti insulta, per fare qualche piccolo gesto di tenerezza. Donaci di credere che un gesto d'amore vale più di tutto e che rimane per sempre. Contemplando il coraggio di questa donna, ti preghiamo per quelle donne che tu hai chiamato nella nostra Comunità e nella Chiesa a donare la vita a Dio per amare e servire tutti. Signore, fa’ che in loro sia sempre vivo questo Amore tenero e coraggioso. Ti benediciamo e ti ringraziamo, Signore, per tutti i missionari e missionarie che nel mondo ti “toccano” e ti “servono” quotidianamente nel volto sfigurato dei poveri, per tutto il bene gratuito che donano a tanti: sostienili con la forza del tuo Spirito.
Signore Gesù, vinci in noi la paura di amare e fa che diventiamo uomini e donne capaci di gesti coraggiosi di amore, di tenerezza e di consolazione.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Settima Stazione


Settima stazione: GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA (IS 53, 5-7) 

Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.

Riflessione:
Signore, perdonaci per quando la nostra vita anziché portare a te qualcuno, lo ha fatto inciampare o cadere. Perdonaci per quando con il nostro comportamento e con la nostra vita abbiamo allontanato delle persone da Te, perdonaci soprattutto per tutte le responsabilità che abbiamo per le cadute dei nostri fratelli. Perdona noi figli per aver fatto cadere nella disperazione i nostri genitori, perdona noi genitori per aver fatto cadere nella tristezza e nel vuoto la vita dei nostri figli. Signore, siamo tutti peccatori, tutti poveri, tutti con tanti sbagli nel cuore. Di fronte a Te, che per darci forza nelle lotte della vita, sei caduto e ti sei rialzato più volte, fa’ che anche in ogni nostra o altrui caduta, vinca sempre il tuo amore che rialza e ridona speranza.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Ottava Stazione


Ottava stazione: GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23, 27-28)
Lo seguiva  una  gran  folla di  popolo  e  di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me ma piangete su di voi stesse e sui vostri figli”. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! E ai colli: Copriteci! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?

Riflessione:
Ti preghiamo, Signore, perché davanti al dolore che vediamo in noi o intorno a noi non ci sia solo nei nostri cuori un pianto superficiale che tocca solo i sentimenti, un piangerci addosso, un lamento fatto di parole sterili e a volte di giudizi inutili. Donaci un pianto che nasca dal pentimento sincero, una compassione autentica che cambi il nostro cuore di pietra in un cuore di carne. Gesù, donaci una vera conversione: fa’ che la Croce che abbiamo vissuto nella nostra vita e nella nostra storia sia l’inizio di un vero e profondo cammino con Te in una vita nuova. Donaci un cuore pentito e umiliato per i nostri peccati, un cuore nuovo capace di vivere la vita nella fede in Te e nel servizio ai fratelli.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Nona Stazione


Nona stazione: GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Salmo 68 (Sal 68, 15-19)
Salvami dal fango, che io non affondi, liberami dai miei nemici e dalle acque profonde. Non mi sommergano i flutti delle acque e il vortice non mi travolga, l'abisso non chiuda su di me la sua bocca. Rispondimi, Signore… volgiti a me nella tua grande tenerezza. Non nascondere il volto al tuo servo, sono in pericolo: presto, rispondimi. Salvami dai miei nemici.

Riflessione:
Signore, cadere è già duro e faticoso e ricadere lo è ancora di più. Ti vogliamo pregare in modo speciale, in questa stazione in cui cadi per la terza volta, per tutti i ragazzi che sono passati dalla Comunità e che sono ricaduti nella droga, nel peccato, nel male, nella disperazione, per tutti coloro che forse non ce la faranno mai a “vincere” questa battaglia, che cadranno e ricadranno sempre. Ti preghiamo per tutte quelle famiglie che, dopo averti incontrato grazie al cammino di fede e di preghiera vissuto al Cenacolo, ti hanno perso di nuovo, 10 risucchiate dalla mentalità del mondo e ricadendo nella divisione, nella disperazione, nella solitudine. Gesù, aiuta tutte queste famiglie e questi giovani a rialzarsi, fa’ che possano ritornare a te. Fa’ che la nostalgia e la bellezza dell’Amore e del Bene che hanno sperimentato nel cammino comunitario possa vincere nel loro cuore. Signore, tu sai che quando uno cade e ricade ha tanta vergogna nel cuore e la paura lo schiaccia e lo tormenta: raggiungi quei cuori e liberali dalla paura del giudizio, dalla condanna, dal senso di disperazione per i continui fallimenti. Falli sentire amati nonostante i loro sbagli ripetuti, rialzali nella tua misericordia infinita e risveglia in loro l’unica forza capace di vincere il mondo: la forza della fede e della preghiera.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Decima Stazione


Decima stazione: GESÙ È SPOGLIATO DELLE SUE VESTI

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 23-24)
I soldati, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: “Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca”. Così si adempiva la Scrittura: “Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte”

Riflessione:
Signore, contemplando l'umiliazione che hai vissuto nell’essere spogliato davanti a tutti, vogliamo chiederti perdono per tutti i peccati dell'umanità che spogliano, sporcano e umiliano il prezioso dono della vita. Gesù, perdonaci per quando abbiamo stracciato l'abito della purezza e della bellezza che abita il cuore di ogni uomo con la nostra impurità; per quando abbiamo spogliato il corpo delle persone intorno a noi con degli sguardi sporchi e maliziosi. Abbi pietà di questa umanità dove la prostituzione e la pornografia riducono a oggetto di piacere e di commercio la vita umana; dove l’innocenza dei bambini è ferita e sporcata nella loro intimità; dove la vita dei bambini nel grembo materno e quella dei malati e degli anziani è vista più come peso da eliminare che come dono da accogliere e da amare. Di fronte all’umiliazione che hai provato nell’essere denudato davanti a tutti, ti chiediamo Signore umilmente perdono e ti chiediamo la forza di rialzarci dal fango nel quale siamo caduti. Fa’ che possiamo ricostruire, grazie alla tua misericordia, l'abito della purezza tessuto tutto d'un pezzo e fa che non lo stracciamo mai più. Donaci la purezza vera, quella del cuore.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Undicesima Stazione


Undicesima stazione: GESÙ È INCHIODATO ALLA CROCE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23,33.39-43)
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno»… Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso»

Riflessione:
Signore, ti chiediamo di inchiodare sulla Croce il nostro uomo vecchio, la nostra donna vecchia, la nostra famiglia vecchia, la nostra vita vecchia. Gesù, fai morire tutto quello che c’è di vecchio in noi perché intaccato e corroso dal peccato. Tu che sulla Croce hai offerto la tua vita perché noi avessimo la vita vera, fai morire il nostro passato e il nostro peccato, fai morire tutti quei legami che non ci danno la vita ma ce la tolgono, che ci rendono schiavi dentro, che non ci fanno essere veri, puliti, liberi con Te e con gli altri. Gesù, di fronte alle Tue piaghe sante, donaci la forza di perdonare chi nella vita ci ha fatto del male, chi ci ha ferito profondamente, chi ha piantato qualche chiodo nel nostro cuore e nella nostra carne facendola sanguinare. Che quelle ferite possano essere oggi il luogo dove trionfa la tua Divina Misericordia in noi. Signore, donaci di vincere l'odio con la forza del Perdono e dell’Amore!

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Dodicesima Stazione


Dodicesima stazione: GESÙ MUORE SULLA CROCE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 25-30)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.

PAUSA DI SILENZIO

Riflessione:
Gesù, di fronte alla tua morte per amore non ci sono parole, ma solo un silenzio pieno di gratitudine. Hai pagato Tu il prezzo dei nostri peccati, il prezzo della nostra libertà. Signore, davvero non potevi amarci di più! Grazie perché prima di morire hai gridato: "Ho sete!", grazie perché hai sete di noi! Gesù, anche noi abbiamo sete di Te; questo tuo grido sulla Croce è anche il nostro. Ciascuno di noi ha sete, sete d’amore, di luce, di speranza, di gioia... Fa’ che ti incontriamo perché la nostra sete trovi finalmente quella sorgente di acqua viva che disseta e che sgorga dal tuo cuore trafitto. Ti ringraziamo, Gesù, perché sulla Croce e dalla Croce ci hai fatto il dono più grande: tua Madre Maria. Grazie perché l'hai affidata a noi e ci hai affidati a Lei. Vogliamo accogliere Maria, come Giovanni, nella nostra casa. Vogliamo prenderla per mano e portarla a casa nostra, nelle nostre famiglie, nei nostri cuori, nelle nostre Comunità. Vogliamo affidarci a Lei e camminare con Lei!

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Tredicesima Stazione


Tredicesima stazione: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 27, 57-58)
Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato.

Riflessione:
Dinanzi alla deposizione dalla Croce, dinanzi al dolore di Maria e alle sue lacrime, ti chiediamo Signore un cuore capace di soffrire con chi soffre, un cuore accogliente verso chi è più debole, umiliato e maltrattato. Aiutaci a chinarci sulle ferite e sulla morte dei nostri fratelli con rispetto, con amore e con fede.
Che la Chiesa sia come Maria, Madre che sa accogliere e abbracciare chi ha la morte nel cuore credendo nella potenza della Risurrezione. Tu Gesù ci hai chiesto di credere fermamente nella tua bontà promettendoci che le cose che ti chiediamo con fede si compiranno.
Ricorriamo alla tua Misericordia confidando che seppure grandi sono le nostre colpe e le nostre miserie,Tu ci perdoni sempre.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

Quattordicesima Stazione


Quattordicesima stazione: GESÙ E' DEPOSTO NEL SEPOLCRO

Noi ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 40-42))
Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso vi era un giardino, e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei poiché quel sepolcro era vicino.

Riflessione:
Gesù, ti preghiamo per tutti i giovani e le persone che hanno tanta morte nel cuore e che entrano al Cenacolo come per andare a un sepolcro, a un luogo di morte. E, come quel sepolcro ha accolto il tuo corpo, così la Comunità li accoglie credendo e sperando nella loro Risurrezione. Signore, come tu sei uscito risorto da quel sepolcro, fa’ che attraverso il cammino della Comunità anche loro possano risorgere in Te a vita nuova. Grazie perché la tua vita non è finita nella morte; grazie perché sei sceso negli inferi e nel buio dei nostri cuori per tenderci la mano e farci risorgere a vita nuova. Eravamo morti e siamo vivi; eravamo con una grande pietra sul cuore e la tua misericordia ce l’ha tolta; eravamo con tanta disperazione e oggi abbiamo il cuore pieno di speranza. Signore, ti ringraziamo perché tutti i giorni possiamo sperimentare in noi la gioia della risurrezione. Ti diciamo un grande grazie per tutti i ragazzi e le ragazze delle nostre fraternità, per i bambini delle nostre missioni, per tutte le nostre Comunità sparse nel mondo, per tutte le famiglie che sono risorte in questi anni, per tutti i giovani che sono passati dalla Comunità e hanno trovato Te, che sei la Risurrezione e la Vita.

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

 

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Sabato              

 

RECITAL "MISTERI LUMINOSI" (Austria 2004)

 
Vogliamo offrivi, come spunto di riflessione, un video tratto dai recital degli anni passati
legato al tema della settimana in cui i ragazzi e le ragazze della Comunità
hanno rappresentato dei pezzi tratti dal Vecchio e Nuovo Testamento.
 
Buona visione!!