Comunità Cenacolo

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	Visita a sorpresa dall'Africa!

Saluzzo, 12-13 ottobre 2022

Oggi, nel giorno di Nossa Senhora Aparecida, patrona del Brasile, festeggiamo i 25 anni di apertura delle nostre missioni; proprio il 12 ottobre del 1997, infatti, il primo gruppo di missionari stava “volando” in Brasile per aprire la prima missione di bambini, senza neanche sapere che per i Brasiliani quella era una data molto significativa! E proprio oggi la Madonna ci fa una bella sorpresa con una visita inaspettata di un signore africano, accompagnato da una donna francese e un sacerdote italiano… Padre Stefano invita tutte le fraternità maschili e femminili delle vicinanze a riunirsi il giorno dopo ad Envie per ascoltare la sua testimonianza.

Grégoire Ahongbonon, originario del Benin, sposato con sei figli, ha fondato nel 1983 (proprio quando nostra Madre Elvira apriva la Comunità!) il primo centro di accoglienza San Camillo de Lellis in Costa d’Avorio per malati mentali, che in Africa sono considerati i più dimenticati tra i dimenticati, poiché la società africana li ha sempre considerati posseduti da spiriti maligni e quindi sono abbandonati a sé stessi e spesso incatenati agli alberi. Al giorno d’oggi ci sono vari centri anche in Benin, Togo, Burkina Faso e accolgono minino 200 persone ciascuno e molti malati guariti sono diventati infermieri o medici e aiutano a loro volta altri malati. Sostenuto e guidato dalla preghiera, Grégoire è aiutato dalla famiglia e da volontari, religiosi e laici. Come noi, in tutti i centri San Camillo c’è la presenza del Santissimo Sacramento e vivono di Provvidenza!!

Insomma, tanti punti in comune con la nostra Comunità… ma come mai Grégoire, dal Benin, è venuto fino a Saluzzo, nel “cuore” della Comunità Cenacolo?? È giovedì mattina, siamo tutti riuniti ad Envie, incoscienti di chi abbiamo in mezzo a noi… Guardiamo un video molto toccante sulla sua storia e scopriamo pian piano di che cosa si occupa nella sua vita. Scene molto crude che ci rimangono ben impresse nella mente ci fanno vedere alcuni degli orribili metodi con cui sono legati questi malati, ormai privi di dignità. Grégoire, poi, dopo un lungo applauso, incomincia a parlarci dicendoci che lui si sente proprio come quei malati, allo stesso livello, anche lui li considerava indemoniati, anche lui si era perso e allontanato da Dio, eppure il Signore gli ha aperto gli occhi e oggi va in giro in tutto il mondo tenendo delle conferenze per smuovere le coscienze e ridurre i pregiudizi contro le infermità mentali.

“Sono venuto qua perché ho bisogno di voi”, ci dice ad un certo punto con una voce forte e convinta. In centro-africa, negli ultimi anni, sono arrivati tanti tipi di droghe che stanno distruggendo le persone e sta diventando un problema serio; questa donna francese che lo ha accompagnato, insieme a suo marito, ormai pensionati, hanno deciso di lasciare tutto e aprire questa casa per i tossici ma sono inesperti in questo campo. Perciò, avendo sentito parlare di noi, è venuto fino qui! Era molto commosso e anche noi, soprattutto perché ci siamo resi conto che anche noi eravamo in un certo senso “incatenati”, chi dalla droga, chi da altre dipendenze, chi dalla menzogna…

Durante la sua visita, Grégoire continuava a ripetere “Quelle histoire!” (Che storia!), stupito dal nostro stile di vita e dalle varie “coincidenze” con la nostra Comunità! E anche i nostri cuori erano pieni di gratitudine! Merci Grégoire per tutto quello che ci hai raccontato, preghiamo per te e per la tua missione e affidiamo a Nostra Senhora Aparecida questo desiderio che porti nel cuore che, se lo Spirito Santo vorrà, si realizzerà!!

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