Da Madre Speranza! |
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Collevalenza, Santuario dell'Amore Misericordioso
Sabato, 2 settembre 2017
Per affidare al Signore, attraverso l'intercessione della Beata Madre Speranza di Gesù, la ripresa degli incontri del gruppo genitori di Loreto, siamo partiti in pulmann con i ragazzi della fraternità Nazareth.
Arrivati sul bellissimo sagrato del Santuario, abbiamo salutato la Beata Madre Speranza alla maniera del Cenacolo, con canti e gesti carichi di gioia per essere a casa della nostra protettrice per quest'anno.
Subito dopo, entrando in basilica, abbiamo partecipato alla liturgia delle acque che ci ha preparato al momento dell'immersione nell'acqua delle piscine al quale abbiamo partecipato tutti, genitori, amici e ragazzi.
Madre Speranza, parlando di questo segno voluto dal Signore, ha detto: "Per mezzo di quest'acqua si rinnoveranno prodigi, cioé si opereranno guarigioni da malattie, anche incurabili". È stato un momento forte del pellegrinaggio, nel quale, personalmente, ognuno di noi ha vissuto un incontro speciale con la Misericordia di Gesù che tutto può guarire.
Subito dopo le piscine, abbiamo avuto lo spazio per la confessione personale e cosi siamo arrivati, proprio pronti e ben preparati, alla Santa Messa che i ragazzi hanno avuto la possibilità di animare, cantando i canti del cenacolo.
Subito dopo pranzo, facciamo un incontro proprio speciale: Pietro. Ci viene incontro felice di vederci, di incontrare la Comunità Cenacolo che conosce molto bene, lui che ha vissuto più di trent'anni accanto a Madre Speranza, della quale era l'autista. Ci ha raccontato tanti momenti particolari della sua vita, gli avvenimenti in cui incontrava Gesù in estasi, le levitazioni, le bilocazioni, le lotte con il maligno... era veramente impossibile fermarlo, ad 86 anni ha lo spirito e la presenza di un ragazzo e ad un racconto ne seguiva un altro, ci ha proprio resa presente Madre Speranza e il suo particolare rapporto diretto con il Signore Gesù . E quanto è stato contento Pietro di vedere i ragazzi e di sentirli cantare, diceva: "Ancora un canto dai!"
Ha raccontato di quando si è recato a Saluzzo e di quanto sono simili le due donne, Madre Speranza e Madre Elvira, che si sono incontrate e conosciute e Madre Elvira ha più volte accompagnato a Collevalenza ragazzi malati gravi perchè sieropositivi, negli anni in cui non esistevano terapie efficaci. Pietro ci ha concesso poi, un momento di adorazione nella cappella del Crocifisso, quello voluto dalla Beata ed a lei ordinato direttamente da Gesù. Un altro grande dono!
La giornata si è conclusa con la visita alla stanza della Madre ed al piccolo museo che conserva le sue poche cose. Vogliamo ringraziare tanto Madre Speranza che ci ha chiamati al santuario dell'Amore Misericordioso per questo incontro tra noi e lei: voleva incontrare tutti, anche i ragazzi! E noi abbiamo risposto, ci sentivamo proprio accolti, a casa e chissà quali grazie la Madre ha interceduto per ciascuno di noi!
Grazie alla Comunità per il dono di questo pellegrinaggio, organizzato con la benedizione di Padre Stefano. Portiamo questa esperienza forte nel nostro cuore e riprendiamo con gioia e forza gli impegni settimanali. Grazie Madre Elvira!!! Ti vogliamo bene!!! ASSAI!!
La famiglia cenacolina di Loreto