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NIC ad Adè! |
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Lourdes - Adé, febbraio 2025
Testimonianze e Night in Christ
Qui ad Adé abbiamo avuto il grande dono di poter imparare il ballo delle maschere per presentarlo davanti a dei giovani.Fin da subito l’entusiasmo ci ha portate a superare ogni difficoltà, senza paura; poi è arrivato il giorno della tanto attesa testimonianza che abbiamo fatto nella Fraternità monastica di Gerusalemme a Tarbes, a tanti ragazzi giovani, dagli undici ai diciassette anni. Per la maggior parte di noi era la prima volta che facevamo il passo di raccontare il nostro passaggio delle tenebre alla luce ed abbiamo visto nel concreto la bellezza di ciò che diceva Madre Elvira su come testimoniare ci aiuta a vederci finalmente risorte. Non solo è stato un superamento per noi, ma una vera e propria gioia, della scoperta della nostra comunità, negli occhi di questi ragazzi presenti alla serata... tanto che poi abbiamo avuto la fortuna di poter testimoniare di nuovo ad altri ragazzi un po’ più grandi dei primi.
È stata un’esperienza talmente vera che ci ha aperto le porte per poter fare ancora qualcosa di più. Avevamo annunciato ai giovani che c’era l’opportunità di venire a mangiare la pizza nella nostra casa, per poter conoscere meglio la vita della comunità; e loro, non si sono fatti aspettare.
Abbiamo così deciso di organizzare una serata “Night in Christ” simile a come si fa in Italia ogni 1° sabato del mese. Le nostre possibilità materiali e di spazio non erano molte, ma non ci mancava la volontà, e sopratutto, la preghiera. L’appuntamento era fissato per venerdì 21 febbraio.
I giorni prima dell’evento abbiamo cominciato a sentire i primi attacchi del male che non voleva che si compisse quest’opera di luce, ma non ci siamo lasciate abbattere e nonostante le lotte, ci siamo fatte forza l’un l’altra; ed abbiamo fatto bene a continuare a sperare!
Alla fine è stata una serata bellissima con una trentina di giovani, pazienti nella preghiera, attenti nell’ascolto delle testimonianze, e soprattutto, carichi di ballare e di vivere tutto quello che avevamo organizzato!
Come sempre Dio non ci ha fatto mancare la Provvidenza spirituale e materiale. Con
noi c’erano due sacerdoti della fraternità monastica di Gerusalemme, di cui, uno si è occupato dell’Adorazione Eucaristica, e nel frattempo, l’altro confessava i giovani in un’altra stanza; presenti c’erano anche due suore dello stesso ordine, che sono state portatrici di tanta gioia e hanno accompagnato i ragazzi nella serata. Poi, il papà di una delle nostre sorelle, che era qui per un’esperienza, ha dato un grande contribuito nella preparazione delle pizze e nel servizio; grazie anche alla generosità dei nostri fratelli nell’imprestarci alcuni oggetti per l’animazione, abbiamo potuto concludere una serata piena di tanta luce e di tanta comunione fra noi.
È stata un’esperienza talmente vera che ci ha aperto le porte per poter fare ancora qualcosa di più. Avevamo annunciato ai giovani che c’era l’opportunità di venire a mangiare la pizza nella nostra casa, per poter conoscere meglio la vita della comunità; e loro, non si sono fatti aspettare.
Abbiamo così deciso di organizzare una serata “Night in Christ” simile a come si fa in Italia ogni 1° sabato del mese. Le nostre possibilità materiali e di spazio non erano molte, ma non ci mancava la volontà, e sopratutto, la preghiera. L’appuntamento era fissato per venerdì 21 febbraio.
I giorni prima dell’evento abbiamo cominciato a sentire i primi attacchi del male che non voleva che si compisse quest’opera di luce, ma non ci siamo lasciate abbattere e nonostante le lotte, ci siamo fatte forza l’un l’altra; ed abbiamo fatto bene a continuare a sperare!
Alla fine è stata una serata bellissima con una trentina di giovani, pazienti nella preghiera, attenti nell’ascolto delle testimonianze, e soprattutto, carichi di ballare e di vivere tutto quello che avevamo organizzato!
Come sempre Dio non ci ha fatto mancare la Provvidenza spirituale e materiale. Con
noi c’erano due sacerdoti della fraternità monastica di Gerusalemme, di cui, uno si è occupato dell’Adorazione Eucaristica, e nel frattempo, l’altro confessava i giovani in un’altra stanza; presenti c’erano anche due suore dello stesso ordine, che sono state portatrici di tanta gioia e hanno accompagnato i ragazzi nella serata. Poi, il papà di una delle nostre sorelle, che era qui per un’esperienza, ha dato un grande contribuito nella preparazione delle pizze e nel servizio; grazie anche alla generosità dei nostri fratelli nell’imprestarci alcuni oggetti per l’animazione, abbiamo potuto concludere una serata piena di tanta luce e di tanta comunione fra noi.Questo evento ha potuto toccare particolarmente il cuore di alcuni ragazzi che si sono informati per rimanere in contatto con la comunità!
Ringraziamo Dio per averci chiamate qui, e adesso, per trasmettere attraverso di noi l’infinito dono della comunità.
La fraternità di Adè