Pentecoste a Saluzzo! |
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"Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito. Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra,
e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo." (1Cor 12,4.12)
Solennità di Pentecoste
Casa Madre, Saluzzo, 4 giugno 2017
Domenica ci siamo ritrovati sulla collina di Saluzzo per una delle feste più belle e gioise per la Comunità Cenacolo: la Solennità di Pentecoste, preceduta e preparata con la novena, ma anche con la veglia di preghiera di sabato sera, per aprire il cuore a ricevere i doni dello Spirito Santo.
La Divina Provvidenza è stata generosa: una bella giornata di sole, momenti d'intensa preghiera, tanti amici e genitori, numerosi ragazzi e ragazze provenienti non solo dalle fraternità italiane, ma anche dalle più lontane, l'arrivo del nuovo Vescovo di Saluzzo... è stata proprio una vera festa del cuore!
L'accoglienza del coro e dei ragazzi dei gesti ha caricato l'atmosfera di gioia, grazie alle danze e ai canti che invocavano la discesa dello Spirito Santo.
Dopo la preghiera del Santo Rosario, Padre Stefano ha spiegato ai presenti lo stretto legame della festa della Pentecoste con la nostra Comunità.
Madre Elvira voleva che la Comunità diventasse il luogo in cui i giovani potessero ritrovare, grazie alla presenza di Maria e alla preghiera, la gioia di vivere ed il coraggio di annunciare la Risurrezione.
Nel Vangelo questo luogo era il Cenacolo, con gli Apostoli chiusi e pieni di paura dopo la morte di Gesù, come i drogati di oggi: timidi, paurosi, muti, tristi, con la morte nel cuore. Ma poi con Maria pregano e arriva lo Spirito Santo, ed essi si trasformano in testimoni coraggiosi. "Per questo" - ha detto Padre Stefano - "l'abbiamo chiamata Comunità Cenacolo”.
Nell'Adorazione Eucaristica, i fratelli consacrtai ed i sacerdoti hanno rinnovato la loro fedeltà ai quattro consigli evangelici che fondano e caratterizzano il carisma della nostra Comunità: povertà, castità, ubbidienza, servizio e amore ai poveri.
Dopo aver chiesto una benedizione speciale per Madre Elvira, abbiamo invocato i doni dello Spirito su tutta la grande famiglia cenacolina.
Padre Stefano ha chiamato sull'altare le diverse "membra" dell'unico "corpo" che è la Comunità: i ragazzi e le ragazze, i fratelli e le Suore Missionarie della Risurrezione, le famiglie cenacoline, il gruppo di "Accogliere la Vita", ma anche tutti i bambini, gli zii e le zie, i consacrati che vivono nelle nostre missioni.
Che bello essere uno in Cristo, grazie alla comunione spirituale che viviamo qui al Cenacolo!
Le nostre sorelle ci hanno poi allietati con alcune danze di gioia e testimonianze prima del momento del pranzo. Eravamo più di mille seduti a tavola, e grazie al servizio di molti ragazzi che si sono donati in questo giorno di festa, tutti hanno potuto mangiare! Dio provvede!
Il programma del pomeriggio è ripreso con la Coroncina della Divina Misericordia, in attesa dell'arrivo di Mons. Cristiano Bodo sotto i tendoni.
Forte e commosso l'applauso che gli ha dato il benvenuto: c'era tanta gioia nell'accogliere il nuovo pastore della nostra Diocesi.
Nelle sue parole abbiamo colto anche la sua gioia sia per essere a casa nostra e di avere nella famiglia diocesana saluzzese, la nostra Comunità. Lo ringraziamo per la sua amicizia e per come ha abbracciato il nostro invito e carisma.
Nell'omelia ci ha parlato di quanto siano necessari i doni dello Spirito Santo per poter portare avanti il messaggio pasquale della Risurrezione di Gesù e che non dobbiamo avere paura nè stancarci di chiederli.
Al momento del rinnovo dei voti delle nostre Suore, Mons. Bodo ha detto quanto in più occasioni sia stato colpito dalla luce dei volti delle nostre sorelle, figlie di Madre Elvire. Una luce e una gioia che trasmette la Risurrezione di Gesù.
Terminata la Celebrazione Eucaristica, il nostro vescovo ha poi salutato ed incontrato le nostre Suore per un momento di simpatia, convivialità ed allegria e non si è sottratto alle "foto di famiglia" di rito.
Ringraziamo Dio per la giornata di preghiera e di festa vissuta insieme: grazie, Signore Gesù, perchè grazie ai doni ricevuti oggi dal Tuo Spirito, possiamo rafforzare la nostra fede e rinnovare l'entusiasmo del cammino.
Grazie Madre Elvira per averci condotto al Cenacolo, per averci affidato a Maria e per aiutarci a diventare delle persone che credono, adorano, sperano ed amano, capaci di testimoniare l'incontro che ci ha salvati e fatti risorgere, quello con Gesù!
PENTECOSTE |