Buenos Aires: famiglie in rinascita

Rez el RosarioBuenos Aires, 29 aprile - 1  maggio 2017

"Rallegratevi nella Speranza" (Rm 18,12)

Desideriamo condividervi le intense giornate vissute nel ritiro coi genitori a Pilar in Argentina... diciamo Argentina, ma erano presenti anche genitori provenienti dal Messico, Paraguai e Colombia.

La Provvidenza ha voluto che non ci fosse posto nella casa dove di solito si svolgono i ritiri spirituali, così per la prima volta è stata la stessa fraternità di Pilar "N.S. de Lujan" ad ospitarci. I ragazzi hanno ceduto ai propri genitori le loro stanze per questi quattro giorni: ci siamo sentiti come a casa per la bellezza del posto e anche per la calorosa accoglienza che ci hanno riservato! Grazie!

La Comunità ci propone la preghiera, ed è quello che più ci ha nutriti in questi giorni grazie al Santo Rosario e ai tanti momenti di adorazione, sia personale che comunitaria.

Il coro  ci ha aiutato con il canto ad immergerci in noi stessi per affidare le nostre sofferenze e ferite a Gesù presente nell'Eucaristia. Il cammino di fede e conversione del cuore, come quello comunitario, è un qualcosa che inizia e mai finisce, per qualcuno è più lento per altri più veloce, ma come ci ha detto Don Eugenio, l'incontro con Gesù ti fa correre e non ti lascia in pace! "Fatelo per Dio!".

Il programma del ritiro è stato "inauguarto" da un sacerdote nostro amico da anni, Padre Diego, al quale poi si è anche aggregato il nostro don Eugenio in arrivo dal Brasile. Prendendo spunto dall'ascolto delle catechesi di Madre Elvira, hanno parlato ai genitori della nostra fede che parla di un amore esigente, di perdono e di gioia. "Siamo tutti genitori feriti, siamo una famiglia problematica, però nei nostri cuori Dio ha seminato tanto bene, che per portar frutto deve essere donato agli altri".

Don Eugenio ci ha raccontato anche molti aneddoti della vita di Madre Elvira, dell'amore di cui tanto ci ha parlato e testimoniato, proponendo ai giovani l'esperienza del Cenacolo. Tutti i genitori amano i loro figli, però finora si è tratatto di un amore solo "umano", ora la Comunità ci propone di amare i nostri figli con un amore che li aiuta a crescere, più esigente, che è il modo di amare di Dio.D Eugenio

Tutti i giorni abbiamo celebrato la Santa Messa in un clima festoso: la profondità delle omelie è stata compensata dall'allegria delle canzoni e dei gesti.

Lo spunto pratico che abbiamo ricevuto in questi giorni da poter custodire e portare a casa è stato quello di intensificare la preghiera quotidiana per vivere una vita più fondata sulla fede: solo così potremo testimoniare e portare nel mondo di oggi quella gioia e speranza che nascono dall'incontro con Gesù.

Nel corso dell'ultima santa messa, abbiamo avuto la gioia di battezzare Simon, figlio di Andrea e Jonathan, un figlio della Comunità. La presenza di tanti giovani già risorti da anni, grazie al dono della fede ricevuto da Madre Elvira, ha ridonato tanta speranza e fiducia ai molti genitori che hanno solo da poco intrapreso questo cammino "dalle tenebre alla Luce".

Grazie Signore e grazie Madre Elvira per il tuo sì, per il tuo sorriso, e grazie per continuare ad educarci con la tua semplicità ed umanità.

La famiglia cenacolina dell'America Latina