Incontro genitori a Saluzzo! |
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Saluzzo, 16-17-18 settembre 2022
Lo scorso fine settimana si è svolto a Saluzzo il ritiro dei genitori responsabili dei colloqui. Sono stati tre giorni durante i quali ci hanno accompagnato le catechesi di Madre Elvira e l’incontro di Papa Francesco dello scorso anno con la Fraternità di Roma. I primi passi di apertura sono stati segnati dalla catechesi di don Stefano: “Come sta il tuo di dentro?” è stata la domanda sulla quale riflettere che poi è stata il centro delle prime condivisioni. L’intervento di don Andrea ha rappresentato un passo avanti nel secondo giorno: “Prendersi cura di sé stessi per poi prendersi cura di chi ha bisogno” partendo dall’esperienza concreta che è il vivere in Comunità che si offre anche come ponte di relazione: troviamo il modo di avvicinare chi è lontano “Vieni e vedi”. La riflessione di domenica è stata dedicata alla giornata di accoglienza dove è effettivo l’incontro con chi ha bussato alle nostre porte per chiedere aiuto: ritorniamo a viverla in presenza dopo questi anni di pandemia, è lo strumento dopo i colloqui per fare “Bene il bene” come ci suggeriva Madre Elvira.
Oggi realizzo il Dono immenso che la Comunità è per la mia vita, passata perché sta curando tante ferite, presente perché mi fa vivere queste immense gioie e futura perché mi sentirò sempre a casa. In questi giorni ho potuto vedere il grande passo che ho fatto negli ultimi anni e cioè quello di imparare a fare silenzio. Sono una persona che chiacchiera molto, ho sempre da dire o raccontare qualcosa, eppure sono riuscita a fare silenzio in tutti questi tre giorni, mi sono dedicata all’ascolto e alla meditazione delle condivisioni e di tutto ciò che ci ha trasmesso la Comunità. Grazie per avermi accolto in questa grande famiglia, sono solo all’inizio ma il mio Si è sempre più forte. Grazie Madre Elvira per il tuo Si che ha cambiato le vite dei nostri figli e le nostre. Ti e Vi voglio bene Assai! Nel cuore e nelle mie preghiere sempre.
Mamma Maria Grazia (gruppo Cenacolo Toscana)
Era lunedì mattina presto e già ero con il pensiero a Saluzzo nel ricordo dei tre giorni passati assieme a voi. Mi sono ritrovata con gli occhi colmi di commozione ripensando a tutto l’amore con cui ci avete accolto. Ripensavo alla mia vita, alla mia mamma così severa che mi ha cresciuto senza mai un abbraccio, anzi facendomi sempre sentire inadeguata e così poi non ho saputo dare gesti di affetto e tenerezza nemmeno al mio sposo e ai miei figli. Poi un bel giorno “IL CIELO” mi ha fatto un regalo immenso facendomi incontrare Madre Elvira e la Comunità Cenacolo e così ho sentito forte la nostalgia di quanto è mancata nella mia esistenza la misericordia di Dio Padre, ma anche la tenerezza di piccoli gesti di affetto. Grazie per questo vostro amore che si manifesta concretamente, con mille piccole attenzioni, a cominciare dalle scintille di Madre Elvira, alla preghiera insieme, ai pasti preparati e serviti con tanta cura, ma anche da un “buongiorno mamma” di un ragazzo di cui nemmeno ricordo il nome.
Grazie per gli abbracci che ho avuto e ricambiato da tutti voi figli, sacerdoti, suore, consacrati e amici perché sento il mio cuore scoppiare di gioia per tutto questo bene e infine grazie ancora perché sto imparando ad abbracciare e soprattutto a lasciarmi abbracciare. Vorrei avere la possibilità di ricambiare in modo speciale ciascuno di voi, ma vi assicuro che nella preghiera quotidiana chiedo al buon Dio che vi ricolmi di benedizioni, sempre Lo ringrazio per averlo incontrato e per avervi messo sulla mia strada.
Mamma Carla (gruppo Cenacolo Bologna)