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Nuova Cappella al Villaggio della Pace!! |
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Saluzzo, 11 febbraio 2023
Carissimi tutti, vi annunciamo una grande gioia!
A Saluzzo, al "Villaggio della Pace" mancava da alcuni anni una cappella, poichè quella che i ragazzi usavano è adesso a disposizione delle ragazze e delle suore che vivono lì. Madre Elvira, fin dall'inizio, quando si stava costruendo, aveva nel cuore che quel pezzo che i ragazzi chiamavano "triangolo" diventasse una cappella, perchè aveva una bella vista sul Monviso e si respirava davvero PACE quando si stava lì a contemplare il paesaggio. Ma, con gli anni, quel luogo era diventato una "spazzatura": sedie, letti, lettiere per gatti, scarpe, insomma c'era un po' di tutto. "Questo succede alla nostra vita, quando non usiamo bene gli spazi, finiamo per riempirli di cose inutili!" ci ha detto Padre Stefano nella Santa Messa di sabato 11 febbraio, giorno in cui abbiamo finalmente potuto contemplare la realizzazione di questo desiderio di Madre Elvira e portare Gesù Eucaristia nel nuovo tabernacolo (anche se ancora provvisorio!)
I ragazzi della falegnameria, in collaborazione con alcuni amici della Comunità, hanno lavorato assiduamente in questi ultimi mesi per poter completare l'opera e poter offrire questo lavoro come regalo a Madre Elvira per il suo 86° compleanno. Anche Pietrino e alcuni ragazzi da Medjugorje hanno dato "una bella mano", realizzando delle sculture in resina che sono state poi trasportate fino a Saluzzo e assemblate al legno dell'altare e dell'ambone. Sulle pareti laterali si può contemplare una bellissima via crucis fatta interamente di mani, scolpita e realizzata con gli stessi materiali.
"PACE A VOI!": questo è il messaggio che si vuole comunicare entrando in questa cappella, la prima parola che Gesù Risorto ha detto agli apostoli riuniti nel Cenacolo. Il progetto del tabernacolo, infatti è quello di un Gesù Risoto che spalanca le braccia e invita chiunque entra a trovare in questo luogo quella pace interiore che a volte, nel chiasso della vita quotidiana, viene meno.
PIETRINOLeggi le testimonianze dei ragazzi
Poi invece, guardando quei cocci ho pensato come io in passato ero così, tutto “a pezzi” e se Madre Elvira e la Comunità a quei tempi non avessero raccolto quei cocci e rimessi insieme, io non sarei qua oggi! Allora mi sono detto: “Sati calmo!” e ho iniziato a raccogliere un pezzo alla volta e la cosa pazzesca è che le parti più belle del marmo non erano rovinate!! Allora sono riuscito pian piano a riassemblare tutti i pezzi e a completare questa - chiamiamola così - “opera”, perché non sono un grande artista. Grazie Madre Elvira per aver raccolto quei cocci della mia vita, per averli messi insieme e per il dono che ho ancora oggi di poter venire qui (a Medjugorje) e lasciare un po’ di mio, quel dono che tu e la Comunità avete trovato dentro di me.
INAUGURAZIONE DELLA CAPPELLA