Comunità Cenacolo

Domenica 3 Aprile 2016

"Non ho più niente ma ho ancora il cuore e con quello posso sempre amare" (Beata Chiara Luce Badano)

Ciao,a tutti!!!
Eccoci ritrovate al primo sabato del mese a Envie, con un bel gruppo di adolescenti!

La serata inizia subito nell'allegria grazie a tanta musica e ai balli con i gesti, la sala è piena e il tema di questo mese è “date da mangiare agli affamati”.
Don Stefano ci parla della fame del cuore, quella di chi cerca di riempirsi con tante cose che però non danno la pace. Seguono le testimonianze di Tihana e di Serena che ci raccontano del servizio che fanno in una mensa di poveri, gestito dalle suore di Madre Teresa di Calcutta. Ci raccontano di quanto sia importante non solo portare un piatto di pasta ai poveri ma riconoscere e amare in loro il volto di Gesù. Anche Carlo e Shannon ci raccontano la loro esperienza in una mensa e di quanto sia bello servire insieme come coppia.
Bruno poi ci testimonia sulla misericordia di Dio ricevuta nella sua vita, una bellissima storia di resurrezione dalle tenebre della strada alla luce!
La serata prosegue con l'adorazione e la Santa Messa arricchita, durante l’offertorio, da un momento in cui ci alziamo e portiamo il cibo raccolto per i più poveri.

Domenica la sveglia è all’alba ma per un dono che ripaga tutte le ore di sonno perse: partiamo da Saluzzo in direzione Sassello, dove ha vissuto la Beata Chiara Luce, che è proprio la Santa patrona del gruppo delle adolescenti per quest'anno! Siamo in tante, tra di noi alcune suore e ragazze da Pagno, qualche bambina, alcuni genitori, degli amici della Comunità e tutta la fraternità di Spinetta.

Don Stefano ci saluta e ci augura un buon viaggio, ricordandoci di vivere bene questa giornata. Durante il viaggio si sente la gioia e c'é una bella atmosfera. Guardiamo un filmato sulla vita di Chiara Luce, per prepararci a visitare i luoghi in cui ha vissuto. Che storia, in un piccolo paesino è nato un grande dono di Dio!
In questo filmato si racconta di come lei, a soli 17 anni, abbia saputo vivere un grave tumore alle ossa con tantissima maturità e fede, offrendo la sofferenza e non pensando mai a se stessa, ma sempre agli altri, senza rifiutare il dolore e la croce.

Viviamo un momento di silenzio e di commozione davanti all’esempio di questa ragazza! Arriviamo a Sassello, dove ricevevamo subito una bella accoglienza dal sacerdote, padre Mirco e da alcuni adolescenti della sua parrocchia: che bello sentirsi aspettati e voluti bene già da subito! Domenica era anche la festa della Divina Misericordia... così iniziamo con la cosa più importante: la Santa Messa cui partecipano tanti giovani e bambini. Al termine della Santa Messa ci sono le testimonianze di Dina e Youmna, che ci trasmettono la loro vita risorta e toccata dalla Misericordia di Dio!

Grazie alla generosità di don Mirco e dei cuochi, la Provvidenza ci offre un buon pranzo, reso ancora più buono da tutto l'amore con cui l’hanno preparato! GRAZIE ANCORA!

Andiamo così ad ascoltare la testimonianza della mamma e di due amiche di Chiara Luce. Sentiamo tanta pace in questi luoghi, dove la sofferenza di una piccola ragazza ha portato tanta santità. Si crea un'atmosfera famigliare e facciamo delle domande alla mamma, che ci racconta alcuni fatti concreti della vita di Chiara, la sentiamo proprio presente e vicina... come un'amica! La mamma di Chiara, Maria Teresa, parla con tanta gioia e con tanta voglia di dare quello che anche lei ha ricevuto dalla figlia, sapendo che è un dono per tutti! Che grande donna, anche lei è piena di luce e di tanto amore, è stato davvero un momento bello.

Come ringraziamento e per ricambiare il bene ricevuto in queste testimonianze, cantiamo una canzone che abbiamo imparato, dedicata a Chiara Luce.

Poi ci incamminiamo verso la casa in cui ha vissuto Chiara, dove vediamo la sua stanza e il letto in cui ha vissuto la malattia.
Don Mirco ci ricorda che è un luogo sacro, di preghiera e da contemplare nel silenzio.

Ognuno prega nel proprio cuore, portando le persone che si sono affidate alle nostre preghiere.
Andiamo al cimitero, dove viviamo un ultimo momento di preghiera davanti alla tomba della beata Chiara Luce.

Sul pullman, durante il viaggio di ritorno, ognuna condivide la cosa che più l’ha toccata di questo pellegrinaggio.

Che bel giorno e che grande dono è stato per noi!

Chiara Luce, sei proprio un esempio e grazie di aver preso a cuore il gruppo delle adolescenti. Madre Elvira una volta mentre baciava la tua immagine con tanto amore e devozione ha detto :"Chiara i giovani hanno bisogno di Te!"  Un grande grazie alla Comunità per questo giorno, soprattutto a te madre Elvira e a te caro padre Stefano!GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!!

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