Medjugorie, 8-14 aprile 2024
Finalmente, dopo ben 7 anni, abbiamo avuto il grande dono di poter organizzare e partecipare al ritiro delle "Serve per amore", a cui prendono parte le ragazze in comunità da più tempo e le nostre suore "Missionarie della Risurrezione". Ci hanno accompagnato anche i nostri sacerdoti: padre Stefano, don Andrea e don Massimo.
La Madonna ci ha preparato un luogo speciale facendoci riunire nella fraternità del "Campo della vita" a Medjugorje, dove la famiglia cenacolina di Cinzia e Marco, insieme alle ragazze e ai ragazzi, ci hanno accolto con tanta emozione e gioia. Eravamo un buon numero, circa 60, e il cielo azzurro, con un sole caldissimo, ci hanno accompagnato per tutta la settimana!
Ogni mattina abbiamo iniziato le nostre giornate salendo sul Podbrdo, recitando il rosario e pregando in silenzio davanti alla statua della Madonna, affidandole e svuotando i nostri cuori e pensieri.
I primi 3 giorni di silenzio sono stati un grande dono per poterci mettere in ascolto della parola di Dio, spezzata dai nostri sacerdoti nelle messe celebrate ogni mattina, e per guardarci dentro senza scappare o scaricare i propri pesi sugli altri.
Ascoltare le catechesi di Madre Elvira ci ha messo tanto in discussione su che donne vogliamo essere e sul bisogno di educare noi stesse, le sorelle accanto a noi e, un giorno, i nostri figli.
Particolarmente forte e toccante è stata un'adorazione in cui padre Stefano ha pregato chiedendo la guarigione delle nostre ferite dell'infanzia, del nostro essere donne, di tutto quello che non ci permette ancora di accoglierci pienamente.
Abbiamo avuto la visita di Mons. Aldo Cavalli, visitatore aposolico per la parrocchia di Medjugorje, che ha poi celebrato la Santa Messa, mostrando la sua paternità e il suo amore per la nostra comunità.
Molto bello è stato il "tour" della fraternità del "Campo della Vita", in cui Marco Zappella e padre Stefano hanno voluto condividerci e mostrarci le tappe della costruzione della casa, che Madre Elvira ha tanto desiderato aprire oltre 30 anni fa e in cui loro sono stati i primi ad entrare. Era un periodo tutt'altro che semplice storicamente e sono stati tanti i sacrifici per metterla in piedi perché all'inizio si viveva in semplici tende, con l'essenziale per mangiare e per l'igiene, ma con tanto amore per la 
vita, affidandosi alla Provvidenza di Dio e alle loro mani che lavoravano giorno e notte. Oggi il "Campo della vita" è il frutto meraviglioso di quel sì detto da quei pochi giovani che hanno avuto il coraggio di rischiare, figli di madre Elvira.
Il venerdì abbiamo salito il Krisvac percorrendo e soffermandoci ad ogni stazione della via crucis, fino ad arrivare al punto i cui padre Slavko, grande amico della comunità, storico e amato parroco di Medjugorjie, morì improvvisamente nel 2000, alla fine della via crucis, appena prima dell'arrivo alla Croce bianca. Lì i ragazzi della comunità hanno trasportato una pesantissima lapide per ricordarlo e per permettere ai pellegrini di soffermarsi un momento in preghiera.
Emozionante è stata la benedizione di due missionarie in partenza per il Perù, Arianna ed Ester, nella cappella "Anastatis" alla fine della messa celebrata da Don Andrea, in cui hanno ricevuto le croci missionarie insieme alle nostre preghiere. E poi anche la benedizione di due sorelle che, dopo un lungo cammino in comunità, hanno maturato la scelta di uscire dalla comunità portando nel quotidiano tutto quanto di buono hanno ricevuto.
L'ultimo giorno del nostro ritiro, infine, abbiamo fatto visita al castello di Nancy e Patrick, una coppia di sposi ormai da 30 anni a Medjugorje, con cui la comunità ha creato un legame di amicizia e sostegno reciproco. Ci hanno testimoniato la loro forte storia di conversione per cui hanno venduto tutto ciò che avevano per trasferirsi dall'America a Medjugorje e costruire il castello sull'impronta del "Castello interiore" di Santa Teresa D'Avila, in cui ospitano sacerdoti, seminaristi e quanti non possono permettersi di pagare un pernottamento. Siamo stati accolti con tanto amore e gioia ed è stato bello vedere come la Madonna susciti nei cuori qualcosa che sembra impossibile umanamente.
Ringraziamo la Regina della Pace per questi giorni così intensi e pieni di preghiera, amicizia, provvidenza e doni. Grazie a te Madre Elvira che dal Cielo hai interceduto e pregato per e con noi.
La famiglia del Cenacolo
Ringrazio la Madonna per questo invito che ci ha fatto, di ritrovarci tutte insieme a Medjugorje. Sono state giornate di Grazia, accompagnate da tanto silenzio e preghiera che mi hanno permesso di mettermi di più in ascolto della mia vita e di quella degli altri. Il poter salire ogni giorno al Podbrodo era per me motivo per dire Grazie a Maria per tutto quello che mi ha permesso di vivere accanto a Madre Elvira in questi anni e soprattutto di ringraziarla per la cura tenera e premurosa che lei ha avuto sempre verso la Madre. Ho respirato tanto bene, tanta amicizia, tanta unità tra di noi e un gran desiderio di camminare insieme. Sono rientrata con il cuore pieno di gioia da donare . Suor Veronica È stato bello contemplare come lo Spirito Santo ha guidato questa settimana piena di provvidenza materiale e spirituale. Mi ha colpito vedere le ragazze e il loro impegno di vivere bene quello che la Comunità ci propone nel cammino. Ringrazio per tutta la accoglienza delle nostre Fraternita nel Campo della Vita e della Gioia per il loro servizio e amore con cui siamo state accolte. Grazie Gesù per questi giorni di grazia per andare avanti in quello che Tu vuoi per le nostre vite. Suor Rosa Abbiamo vissuto delle giornate scandite da preghiera, catechesi, video catechesi di Madre Elvira e condivisioni tra di noi. Si respirava tanta gioia di poter stare e vivere tutte insieme in quella terra così speciale, dove la Madonna, appare ancora dopo 40 anni. Personalmente, era forte per me poter ritornare in questo luogo, in cui Maria mi ha fatto conoscere la Comunità Cenacolo. Iniziavamo la nostra giornata camminando all’alba verso il Pobrdo e concludevamo la serata ancora ai piedi della Madonna, affidando tutto a Lei, nostra Madre. Ringrazio Madre Elvira per il suo coraggioso Si a quella terra e per tutti i ragazzi, ragazze e famiglie passati per il Campo della Vita e Campo della Gioia. Maria Clara Ascoltare le catechesi della madre e le testimonianze delle responsabili, mogli è stato per me un'educazione di vita, mi hanno fatto mettere tanto in discussione e grazie al silenzio ho potuto guardarmi dentro e riflettere su che donna e madre ho scelto di essere, ho visto i passi ancora da fare, le guarigioni di ferite di quando ero bambina che pensavo non facessero più male, ma ho visto anche quanti passi nel bene ho fatto e confermato le scelte già fatte nel bene e nella luce. Ramona Negli ultimi giorni, condividere con delle sorelle e confessarmi mi ha aiutato a vivere le difficoltà con meno ansia, a far scendere la grazia della pace che la Madonna è riuscita a mettere nel mio cuore e che poi ho potuto portarmi a casa.Sento,ora,chevivol'adorazione e le messe in modo diverso, più intenso, credendo veramente al corpo di Cristo che ricostruisce il mio cuore e dà forza al mio spirito. AliceLeggi le testimonianze
INCONTRO A MEDJUGORJE
Envie, 7 aprile 2024
Domenica 7 aprile, giorno della Divina Misericordia, si è svolto ad Envie l'incontro tra noi figli e genitori in cammino nella comunità. Le famiglie più lontane sono arrivate sabato 6 e hanno potuto incontrare i propri figli a Saluzzo.
Preghiera, testimonianze, danze, commozione e gioia hanno scandito la giornata, iniziata come sempre con l'accoglienza alle 9, con saluti e abbracci tra le famiglie. Poi il momento del rosario davanti a Gesù eucarestia, l'adorazione in cui abbiamo consegnato al Signore fatiche, lotte, ringraziandolo anche per la luce entrata nelle nostre vite.
Fratel Georg, arrivato dall'Austria, in un momento di testimonianza ci ha fatto riflettere sull'importanza di voler cambiare la nostra vita nel profondo e la necessità di farlo attraverso la preghiera, lo stare in ginocchio e imparare a soffrire con Gesù.
Personalmente questo incontro per me è stato particolare. Ho sentito che il Signore è passato nella mia vita e nella vita della mia famiglia. Era la prima volta, dopo tanti anni di cammino comunitario, che le mie sorelle sono venute in comunità. Ho desiderato tanto questo ma non l'ho mai preteso da loro. Vedere le mie sorelle e mia madre felici di essere in comunità mi ha riempito il cuore di gioia.
Il momento più bello che ho vissuto è stato durante la Santa Messa, celebrata da don Massimo, quando, durante lo scambio della pace, dove abbiamo potuto darci un lungo abbraccio dopo tanti anni. Marko
Quando penso a ogni incontro vissuto in comunità sento che ogni volta ricevo qualcosa di nuovo. Durante la domenica della Festa della Divina Misericordia ho fatto un nuovo passo di riconciliazione con un parente, pensavo che fosse una cosa irraggiungibile dopo tanti anni. Dio mi ha di nuovo aiutato a mettere ordine nella mia vita e a crescere nell'amore. Guillaume
INCONTRO DI PASQUA
