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Sussidi incontri 2021/2022

Febbraio 2022

4° INCONTRO "RAGGIUNGERE LE FAMIGLIE CON IL VANGELO DELL'AMORE" - 27 FEBBRAIO 2022

 DAL CUORE DI MADRE ELVIRA "QUELLO CHE SARANNO I FIGLI PARTE DALLA COPPIA"

elvira scintilledic

E’ importantissimo trovare la dimensione esatta dell’amore, uno deve essere specchio all’altro, uno deve essere specchio di amore all’altro. Se tu termini questo primo compito, tu diventi un ostacolo, la donna diventa un ostacolo e lui diventa un ostacolo all’amore: lì inizia il precipizio, il fallimento della coppia. Tutto inizia dalla coppia e tutto finisce con la coppia, perché i figli, la famiglia, sono per gli altri, è per la società. Parte tutto dalla coppia, se i figli saranno contenti parte dalla coppia, se i figli saranno sani parte dalla coppia, se i figli saranno audaci, capaci domani di affrontare le situazioni, parte dalla coppia. Se i figli saranno educati, sensibili, buoni, umili, generosi, parte dalla coppia.
Quando si inizia ad educare un figlio? Vent’anni prima di sposarsi. Tu ti educhi educando tuo figlio, quindi non gli dici: “Pulisciti le mani”, ma te le pulisci tu. Non dici: “Come si dice?”, invece dovrebbe sentire continuamente che tra voi, coppia, si dice: ”Grazie”, e loro sentono grazie. Mentre voi vi educate, educate. Ci vuole l’unità nell’originalità, nell’individualità, fare unità. Si diventa una cosa sola solo con un elemento: l’amore. L’amore che diventa: “I piatti li lavo io”, “Questa sera non vediamo la partita perché abbiamo da portare i bambini all’oratorio”, “Non mi importa niente di andare a giocare al pallone con i miei amici perché …”. Ecco, cosa è che ci fa uno? L’amore.
L’amore ha un segno solo: la croce. Tante volte è una cosa piacevole, spontanea, bellissima, tenerissima. Ecco, ma l’amore della vita, è un amore che ti passa sulla pelle, e ti deve scarnificare. Allora quel bambino, quella bambina, crescerà già col segno della croce. E quindi la croce non le farà più paura. E quindi una mamma deve essere molto attenta non all’oggi del bambino, ma al futuro del bambino. Deve dire a se stessa: “Come lo vorrei quando ha 15 anni, 18 anni, 20 anni, come vorrei mia figlia a 18 anni? Una capricciosa, un tutto e subito, una che ti fa il broncio, un’altra che esce dalla porta e ti sbatte la porta in faccia e se ne va? Una ragazza che non ti dice mai ciao, che non ti dice mai grazie?”. Ecco, allora dovete imporre a voi una disciplina, perché questa disciplina, educa vostra figlia, educa vostro figlio. Però se noi non impariamo ad educarci, i nostri bambini ripeteranno i nostri errori. Se invece il bambino conosce la croce, sa che cos’è il sacrificio, si imbatte, si incontra col sacrificio di Gesù, quindi la sua vita ha un senso, ha un senso. Perché non i sacrifici per i sacrificio, ma il sacrificio per amore, per amore.
Allora la Comunità, vuole farvi camminare su questi binari: la benevolenza, quindi essere buoni, essere pazienti, essere altruisti, essere umili, essere generosi, essere, essere, essere, tutto il bene che ci può essere, essere capaci di amicizia, essere capaci di perdono, essere capaci di riconciliazione, essere capaci di ricominciare. Allora vedete, abbiamo un cammino da fare molto lungo, ed è un cammino che non finisce mai. La Comunità inizia questo sentiero con voi, questa strada con voi.

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Gennaio 2022

3° INCONTRO "PER SEMPRE" - 30 GENNAIO 2022

 DAL CUORE DI MADRE ELVIRA "L'amore è un atto di volontà"

veglia scintilleL’amore vuol dire la gratuità, il sacrificio, la generosità. Per l’amore bisogna rischiare, altro che trattenersi, quasi che abbiamo paura di amare. Che cos’è l’amore? L’amore è la tua vita, è la tua vita che si dona ventiquattr’ore su ventiquattro. Ti doni con la gioia, ti doni con la sofferenza, ti doni col sorriso, ti doni con le lacrime a volte. Ma la tua caratteristica primaria, la tua capacità di fondo, vuol dire dai piedi alla testa, capacità di amare, di rischiare, di soffrire, di credere, di fedeltà, costante. Guardate che sono i doni di cui il Signore, il nostro Creatore, ha arricchito noi, ciascuno di noi, non possiamo vantarci di nulla, non siamo stati noi. E noi abbiamo tutto il necessario per mettere in funzione la professione primaria che il Signore ci ha dato: amare. Tant’è vero che l’amore deve essere così concreto, così reale, così continuativo, così rischioso… E dall’amore nasce la vita, ma solo se incominciamo a credere e a volere far sì che quello che siamo diventi azione, diventi amore. L’amore non è mai teoria, l’amore non è mai sentimentalismo, l’amore non è mai sogno, l’amore è concretezza, è gesti, è vita donata, è un sorriso fatto proprio spuntare da un dolore del cuore che nessuno s’accorge. L’amore è sempre qualcosa che dà la vita, quindi dà la vita un sorriso, un ascolto, un abbraccio, una comprensione, un’amicizia vera, una sicurezza che tu offri agli altri, sono un messaggio. E allora sai, tutti guardano e sorridono, ma perché ho voglia di sorridere, no, perché voglio. Noi abbiamo il sostegno, la molla della volontà. E quindi, sorridendo a quella persona anziana, a quell’altra che non ce la fai, in quel momento lì ho sentito che voglio, voglio, abbracciare, baciarli, e salutarli. Ma, ve lo dico coì serenamente, non avevo nessuna voglia, ha, ha. Questo per dire che della voglia, non me ne frega niente, è un atto di volontà l’amore, è un atto di concretezza, è un gesto visibile, materiale, reale, un gesto d’amore. E ricordati che l’amore vero, nasce sempre da uno scomodo, nasce sempre da un atto di volontà. Se vi sposate, siete una stella che deve brillare di giorno, di notte, quando c’è la neve, quando c’è la pioggia, quando c’è il temporale, deve brillare questa coppia. E invece guardate, perché? Ma perché ci siamo allontanati, da che cos’è il sacrificio! Cos’è il sacrificio? E’ dare la vita e nutrire quella degli altri. Dare la vita è saziare quella degli altri, di fiducia, di pace, di sicurezza. Ricordatevi: amore uguale sacrificio. La professione dell’amore va alimentata, e nella nostra Comunità siamo fortunati perché ? Perché hai mille motivi al giorno di poter sorridere, di fare un gesto di carità, di aiutare a lavare i piatti. Ecco dovreste essere sempre nell’attività di amare, dentro di voi ci deve essere la volontà, la volontà, volere, volere, volere. Il Signore ci ha dato questo attributo: volere, la forza di volontà, supera tutto.

 

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Novembre 2021

2° INCONTRO "LA VOCAZIONE DELLA FAMIGLIA" - 28 NOVEMBRE 2021

 DAL CUORE DI MADRE ELVIRA "Siamo nati per la gioia"

madreNon possiamo negare a noi stessi che dove c’è la gioia, il canto - la gioia si esprime col canto, coi gesti, con il volto, col sorriso, con l’accoglienza reciproca - si sta bene, si sta bene. Noi siamo nati per la gioia, siamo nati per la gioia!

Pensa quante cose facciamo che non riflettono la gioia e tradiamo la nostra vita, perchè? Perchè non vorremmo la croce, non vorremmo le difficoltà, non vorremmo qualche piccolo o grande fallimento. Ma pensate un po', ma dove è scritto che saremo felici se piacessimo soltanto a noi con la nostra capacità di autocontrollo, di bontà. Noi siamo... ma già che siamo buoni, ma siamo buoni quando vinciamo il male, e il male c’è. Gesù ci risponderebbe così: "Ma io sono venuto a portare la gioia e questa gioia sia traboccante, abbondante, piena, una gioia piena!“

Guarda che tanti di noi vivono proprio le briciole della gioia, no, "basta che mi lascino dormire un po‘“, e allora dopo ha la gioia. Ma no! Hai la pigrizia! Perchè? Ma perchè se c’è una proposta del genere, la proposta è, adesso io parlo dell’alzata perchè è sempre la più dolorosa per i nostri giovani, e non solo per i nostri giovani, anche per le vecchiette, come me...

Allora è vero, però dobbiamo ammettere, che quando cediamo al piacere, tante volte, almeno davanti a te stesso, devi dire: "Mah, potevo fare a meno, potevo fare un sacrificio“. Allora tutto questo per dire che abbiamo tutto quello che il Signore ci ha dato e ci dà tutti i giorni, per vivere la gioia, per vivere la pienezza della gioia, come Lui dice che è venuto a portare.

 

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Ottobre 2021

1° INCONTRO "CHIAMATI A CAMMINARE" - 31 OTTOBRE 2021

DAL CUORE DI MADRE ELVIRA "Famiglia, fecondità e amore"

Questo fuoco che lo Spirito Santo vuole dare a voi, è proprio il fuoco della verità, di quello che è una coppia e una coppia cristiana. Quindi l’amore deve essere nel fondamento, alla base e al vertice del vostro agire. Perchè è questo che dimostrate: vi siete scelti per amore. Allora cos’è la vita vera? Cos’è la fecondità? Il bambino? No. La vera fecondità è la vostra relazione, è il vostro guardarvi, il vostro abbracciarvi, il vostro pensarvi, il vostro attendervi, dal mattino alla sera. Perchè è la relazione che vi fa diventare fecondi per tutta la vita. Il bambino è solo il segno, che voi siete capaci di amarvi, che siete capaci di guardarvi, che siete capaci di perdonarvi, che siete capaci di fedeltà, anche nel momento burrascoso della coppia, però uno o l’altro deve continuare ad amare. Cioè l’amore è la soluzione di tutti i problemi della coppia, allora mettetevi in testa che non potete fare diversamente, se no, non solo sminuite, ma morite, come singoli e come coppia.

elvira dicembreAllora, insisterei proprio su questa fecondità che è proprio il vostro rapporto. C’è stato qualcosa, ecco, una relazione di cuore, una relazione dei sentimenti, qualcosa che era di dentro, non quello di fuori, qualcosa di dentro, adesso dobbiamo risvegliare quel qualcosa di dentro. C’è qualcosa di dentro che deve scattare, non sono le cose esterne, perchè l’amore è prima, l’amore è più forte, l’amore è continuativo. Anche quando siete sole, non siete più sole, ormai siete diventate una cosa sola. Quindi parlare: quando parlate „come stai?“ „stiamo bene“, „stiamo bene“. Tuo marito è a lavorare, già che è a lavorare, ma mio marito è qui, mio marito è dentro di me. E il marito non vede l’ora che, dopo otto o dieci ore di lavoro, tornare a casa con una gioia infinita, perchè sa comunque che c’è qualcuno che l’aspetta, che è la sua parte migliore, anche se sei stanco morto, non desisti e sai comunque che hai l’amore a casa che t‘ aspetta, e quell’amore è tua moglie, sono i figli, che ti danno il vigore, la passione nel lavoro, la gioia nel lavoro. Voi direte „ma qualche volta...“, ma sì, ma anche se ci sono delle divergenze, vi dicevo, che state avvicinandovi, e quindi siete insieme, siete vicini, continuate, ma è normale, perchè siete dei mondi, due mondi da scoprire. Ma abbiamo anche detto che la preghiera..., poi abbiamo davvero quel fuoco ardente che è l’Eucarestia: entrare nell’Eucarestia, che diventa una con te, Gesù si fa uno con te, la prima coppia. La prima coppia, il grande amore è Gesù che entra in te, che entra in te, che entra in te, e fa l’amore, e vive l’amore, e ti dona Lui, come quando una donna si dona al marito, e il marito dona se stesso alla donna. E quindi dentro di noi c’è già Qualcuno che è potente nell’amore, che è grande nell’amore, che è fedele nell’amore. L’amore è l’unico valore, io non so, è scritto sulla Parola: della fede non c’è più bisogno, la speranza, vediamo tutto, è già realizzata, e l’amore rimane per sempre, perchè l’amore è Dio, e Dio sarà tutto in tutti, e Lui c’è, e noi ci vediamo in Lui.

 

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