S. Giuseppe grazie, provvedi per noi! |
|
DAL CUORE DELLA COMUNITA'...
19 marzo 2021
Solennità di San Giuseppe
«Perciò vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede ottiene, chi cerca trova, a chi bussa viene aperto». Luca 11, 9-11
L’abbandono fiducioso alla Divina Provvidenza è uno dei pilastri fondanti della Comunità Cenacolo. Sono particolarmente felice di poter testimoniare che ci siamo fidati di Dio fin dall’inizio perché la fede ci portava a non avere paura, a coltivare la speranza, la fiducia e la pazienza, nella certezza che l’opera era sua e Lui doveva provvedere, mostrandoci passo dopo passo il cammino.
Ho detto a Lui: “Io li accolgo e mi metto al loro servizio, e Tu mostra loro che Padre sei!”....Ci siamo messi nella condizione di essere poveri, perché volevamo attirare la Provvidenza e la Misericordia di Dio su di noi....Ciò che stava iniziando, anche se per me era incomprensibile, era qualcosa di grande, di bello, di importante per Lui, perché da quel momento Dio non ha più smesso di stupirmi, e in tutti questi anni, ve lo posso testimoniare con gioia, non ci ha mai, mai deluso!
La Provvidenza non si è fatta mai aspettare: attraverso piccoli e grandi gesti d’amore di gente buona, che ha creduto nella vita e nella nostra proposta, ha sempre risposto ai nostri bisogni.
«La Provvidenza è una gran Bella Signora, con le spalle larghe, lo sguardo sereno e luminoso, che si alza presto, prima di noi al mattino, felice di mettersi a nostro servizio, lavorando per noi fino a sera. Poi, come una buona madre, attende che l’ultimo dei suoi figli si addormenti tra le sue braccia, per poi andare a riposare un po’ anche lei».
La Provvidenza è anche la provvisorietà, l’essenzialità,la povertà.
Tutto ciò che entra nelle nostre comunità ha un sigillo: quello della divina Provvidenza. Perciò non possiamo mai sprecare o non apprezzare quello che arriva, perché porta il sigillo prezioso di Dio. Noi sappiamo che la nostra ricchezza, il nostro necessario, è la fiducia in Lui! Il superfluo diventa paura, egoismo, accumulo.
A noi, in tutti questi anni, non è mai mancato niente di ciò che è realmente necessario, non siamo mai stati con il piatto vuoto o senza i vestiti. E quando manca qualcosa, viviamo la Provvidenza di poter sperimentare che la gioia della vita non dipende dalle cose che hai, ma da ciò che sei; non dipende da cosa hai fuori, ma da come stai dentro...Ci siamo fidati e ci fidiamo di un Padre che ha un amore infinito, incondizionato, totale, reale. Innumerevoli volte mi sono stupita di questo Dio che veramente, come ci dice la Parola, sa di cosa abbiamo bisogno ancora prima che glielo chiediamo.Dio è veramente un Padre buono, un Padre che vede…e provvede alle necessità dei suoi figli. Dobbiamo fidarci di Lui per permettergli di mostrarci la sua infinita paternità....
(Madre Elvira)