News da Bahia

Cannot find 2014-01-00 Le missioni/2014-04-00 Brasile - Bahia folder inside /web/htdocs/www.comunitacenacolo.it/home/official/images/photogallery/galleries/2014-01-00 Le missioni/2014-04-00 Brasile - Bahia/ folder.
Admiror Gallery: 4.5.0
Server OS:Apache
Client OS:Unknown
PHP:5.6.40

"La vita del cristiano «è una milizia» e ci vogliono «forza e coraggio» per «resistere» alle tentazioni del diavolo e per «annunciare» la verità. Ma questa «lotta è bellissima», perché «quando il Signore vince in ogni passo della nostra vita, ci dà una gioia, una felicità grande". Papa Francesco

Carissima Madre Elvira e tutti vi scriviamo dalla missione della Bahia per raccontarvi le gioie e le difficoltá del nostro ultimo periodo.
La prima bella notizia e che sono arrivate due bambine, Bianca, di 3 anni, e Maria Cecilia di sette mesi. Sono due sorelline che si fanno tanto coraggio e che si sono giá abituate alla loro nuova casa. Sempre nell’ultimo tempo ci hanno lasciato alcuni bambini che sono tornati dalle loro famiglie o da nuove famiglie di adozione. Naturalmente siamo felici per la nuova possibilitá che questi bambini hanno ricevuto di vivere in famiglia, ma dall’altro lato é stato anche un momento di sofferenza soprattutto in quei casi dove sappiamo che le condizioni a casa non sono delle migliori. Affidiamo come sempre tutte queste vite alla Madonna e confidiamo nella sua tenera e materna protezione!

A ottobre sono arrivati con un’avventurosa gip a due posti, spinti dallo Spirito Santo e carichi di allegria padre Zbignew e padre Pedro, due cari amici della comunitá. Sono stati solo due giorni, ma hanno avuto tempo di celebrare la Santa Messa e di confessare i nostri missionari. Padre Pedro, missionario da anni qui in Brasile, ha trasmesso a tutti la sua lotta quotidiana per le strade di Rio de Janeiro contro gli aborti e le interruzioni di gravidanza illegali. “Sono tante le ragazze drogate che rimangono incinta qui in Brasile” ci ha detto questo sacerdote “sarebbe bello se anche voi poteste dare una mano in questo senso”. Le sue parole fanno da eco a quello che é il desiderio di Zia Antonia da tanto tempo: aprire una casa delle ragazze tossicodipendenti qui in Brasile e sarebbe bello che chi desidera venire in missione fosse aperto anche all’eventualitá di stare con i tossici e non solo con i bambini: fosse aperto ad amare ogni tipo di vita bisognosa di affetto e di attenzione.

Ritornando alle ultime notizie, per il primo novembre, giorno di tutti i Santi, abbiamo organizzato con i bambini una piccola rappresentazione del Vangelo delle beatitudini , padre Claudio vedendo l’impegno dei bambini ci ha chiesto di rifarla  nelle strade di Pojuca per una “Messa de rua” cioé una “Messa di strada” aperta a tutti. Siamo stati davvero felici di testimoniare la nostra fede e il nostro cammino di luce e di speranza anche in questa occasione.
Lo stesso giorno é andata in cielo accompagnata da tutti i Santi Fabieli, una ex bambina della missione, di soli 16 anni. Abbiamo partecipato al suo funerale con una piccola rappresentanza di adolescenti che la conoscevano accompagnati da Zio Gioacchino, suo padrino di battesimo. Fabieli ultimamente veniva a trovarci piú spesso, ma era entrata in giri di amicizia sbagliati e la sua morte prematura ha fatto riflettere tutti noi, soprattutto i nostri adolescenti, sull’importanza di vivere bene la nostra vita.

Un ultima notizia, ma non meno importante, sono iniziate le prove per una nuova “serie” de Il Figliol Prodigo bahiano. Siamo stati invitati a Catu, una cittadina vicina, per presentare questa parabola nel palco della piazza principale nei giorni vicino a Natale. Sono cambiati i personaggi e i ballerini quindi é tutto da riorganizzare, ma la volontá c’é e il desiderio di testimoniare la luce é grandissimo!

Siamo lieti anche di darvi un grande annuncio: a inizio febbraio Biljana e Peter potranno coronare il loro sogno e si sposeranno qui nella nostra missione della Bahia. Sará un grande evento e vi chiediamo di sostenerci con le preghiere anche nei mesi di preparazione.
Grazie Madre Elvira semplicemente perché esisti e perché ci hai insegnato a credere sempre!
Con affetto la famiglia bahiana.