Comunità Cenacolo

 

Fraternità "Nuestra Seňora de Lujàn"

6 - 8 dicembre 2020 Festa della Vita

Buongiorno, in questo anno molto speciale desideriamo condividere come abbiamo vissuto la Festa della Vita a Pilar.
La situazione determinata dalla pandemia non ne ha permesso il consueto svolgimento in tre giorni, impedendo la presenza sempre numerosa di genitori e amici. Così i responsabili delle quattro case in Argentina si sono impegnati, pur nella semplicità dei pochi mezzi a disposizione, per poter comunque condividere la festa sia con le fraternità in Italia e nel mondo, che con le famiglie e gli amici argentini e quelli di altri paesi.

Volevamo portare a tutti, specialmente ai più bisognosi, il messaggio proprio tema della festa: “Alzati!”. Anche per realizzare questo desiderio, come già in tutti i 15 anni di presenza in Argentina, abbiamo potuto sperimentare la presenza della Provvidenza di Dio e la guida dello Spirito Santo.
Infatti abbiamo affrontato giorni difficili, come quando i computer si sono guastati e il montaggio risultava veramente complicato, ma grazie a Dio e alla sua Provvidenza, abbiamo potuto usufruire dell’aiuto e della vicinanza di amici che, collaborando, ci hanno sostenuto. Come non sottolineare poi anche l’unione e la solidarietà fra le nostre Fraternità che, pur impegnandosi in compiti diversi, hanno sempre lavorato sapendo collaborare insieme… Concludendo siamo riusciti a comporre tre giorni di trasmissione.

Il primo giorno, domenica 6 dicembre, abbiamo iniziato con la Santa Messa presieduta dal Vescovo ausiliare di Zárate-Campana, Mons. Justo Rodríguez Gallego, che ci ha dimostrato la sua amicizia celebrando per la seconda volta nella nostra fraternità.

Durante la Santa Messa, diversi ragazzi della Comunità hanno ricevuto il Sacramento della Cresima, alla quale si erano preparati nei mesi precedenti con padre Diego. È stata una celebrazione molto emozionante e i giovani hanno sentito che stavano compiendo un grande passo nella fede e nel cammino comunitario.

Per lunedì 7 abbiamo preparato due trasmissioni dove, grazie alla testimonianza dei ragazzi e dei genitori, abbiamo raccontato la storia di ognuna delle nostre Fraternità. Inoltre non sono mancati i canti con i gesti e la soddisfazione di essere riusciti a presentare l’Inno delle Festa della Vita coordinato fra le nostre quattro case.

E finalmente l’8 dicembre padre Diego e padre Eduardo hanno celebrato la Santa Messa dell'Immacolata Concezione ringraziando per l’anniversario di 15 anni di presenza della Comunità Cenacolo in Argentina.
Possiamo dire che questa Festa è stata un grande regalo per tutti noi perché abbiamo sperimentato e gioito dell’unità fra le nostre Fraternità, potendo anche testimoniare quello che viviamo ogni giorno in Comunità, nella speranza che possa essere utile a quei giovani che sono in cammino.
Vogliamo ringraziare Dio per tutto quello che ci ha donato in questi giorni e Madre Elvira perché ha sempre portato nel suo cuore il desiderio di vedere risorti tanti giovani feriti appartenenti a paesi lontani e poveri. Grazie!

 

Testimonianza di Emanuel
Ciao, mi chiamo Emanuel, ho 22 anni e da quattro anni sono in cammino nella Comunità in Argentina.
Anche per me la Festa della Vita quest’anno è stata un’esperienza molto diversa, anche perché ero abituato alla partecipazione numerosa di amici, famiglie e gruppi di giovani.

Pensare di vivere tutto questo attraverso dei collegamenti su internet mi sembrava talmente strano da non riuscire neppure ad immaginarlo e, a dire il vero, mi sembrava quasi impossibile pensare di trasmettere il carisma della Comunità con queste modalità.

Fin dall’inizio ho avuto il dono di far parte del gruppo di ragazzi che si sono occupati del montaggio e in principio, non disponendo dell’attrezzatura tecnica necessaria, abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà.
Ma l’entusiasmo è stato subito più forte delle difficoltà e, grazie all’aiuto e al sostegno degli amici della casa, abbiamo potuto svolgere i nostri compiti e realizzare gli obiettivi necessari.
Così, al di là delle difficoltà, quello che abbiamo sperimentato è stata l’unione fra noi resa ancora più bella e più forte dai sacrifici condivisi. Tutto questo ha riempito di gioia il mio cuore e mi ha fatto capire che la vera Festa della Vita dobbiamo viverla prima di tutto nel nostro animo.

Questa festa mi ha fatto comprendere come per me sia importante continuare il mio cammino “senza abbassare la guardia” di fronte alle difficoltà e vincendo la tentazione di arrendermi facilmente.
Grazie

 

ARGENTINA