Auguri dalle Filippine!

fili1Filippine, tempo di Pasqua 2020

Gesù è risorto! Gioia mia, Gesù è risorto! Sì, è veramente risorto Alleluia! E noi lo abbiamo incontrato, ed è stato proprio quest’incontro che ci ha fatto risorgere.

Oggi vogliamo condividere con voi l’immensa gioia che abbiamo vissuto in questi giorni nella nostra missione delle Filippine: per noi, è stata la prima volta che abbiamo celebrato qui il tempo di Pasqua. È stato un momento molto prezioso e particolare per ognuno di noi.

Già, durante la Quaresima, non sono mancati i sacrifici, l’amicizia, i momenti di preghiera più profonda e intima; tutto questo ha contribuito a “preparare bene” la nostra vita alla gioia più grande, l’incontro con il Risorto.

La vita missionaria è una vita sorprendente, in cui c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare e scoprire, un imprevisto che devi affrontare nella quotidianità, con l’esperienza che hai e che spesso, invece, non hai.

fili3Il mondo che ci circonda è ancora tanto “sconosciuto”, ma pian piano stiamo imparando i costumi e le usanze tradizionali di questo meraviglioso popolo.

Innanzitutto, ciò che ci colpisce sempre, dal nostro arrivo qui, è la loro semplicità, il sorriso che non manca mai: un sorriso che dona tanta serenità a chi lo riceve.

Nei giorni precedenti alla Pasqua, anche noi, come tutti i paesi nel mondo, siamo stati costretti a limitare e chiudere la nostra porta di casa, a causa della pandemia del Coronavirus. Così, in un primo momento, ci sembrava di essere isolati, di essere rimasti da soli in questa nuova situazione, ma Gesù non si è fatto aspettare! Lui riesce ad entrare, anche con la porta chiusa, dicendoci: “Pace a voi. Niente paura, io sono con voi!” e così, subito, nei primi giorni di quarantena, la Provvidenza si è resa presente.

fili2Una mattina, dopo aver pregato il Santo Rosario in cappella, abbiamo trovato delle cassette di verdura davanti la porta! Questo episodio ci ha ricordato le parole di nostra Madre Elvira: “la Provvidenza si sveglia prima di noi e va a dormire dopo di noi”. Questi segni della presenza del Signore, ma anche tanti altri gesti da parte degli amici che ci vogliono tanto bene, hanno donato ai nostri cuori e alla nostra fraternità, tanta pace e serenità.

Uno dei segni più visibili della Provvidenza è la gioia di avere con noi padre Adrian: grazie a lui, abbiamo potuto celebrare tutta la liturgia della Settimana Santa e vivere il Sacramento della confessione e riconciliazione.

Abbiamo vissuto uno dei momenti più commoventi e forti, durante l’adorazione della Santa Croce del venerdì: come dice nostra Madre Elvira, "solo se abbracciando la croce, abbracci il Crocifisso, allora la croce può portarti alla Risurrezione"!

fili4In questo momento, ci siamo sentiti uniti nella nostra preghiera con tutto il mondo che soffre, ricordando specialmente chi è stato provato dalla croce di questo virus, a chi ha perso qualcuno di importante per la sua vita.

Dopo l’adorazione, in casa si sentiva un’atmosfera diversa, segnata da un silenzio profondo che continuava anche per tutta la notte, nell’adorazione davanti al sepolcro di Gesù, in attesa e con la speranza di incontrare Gesù Risorto.

E Gesù non si ha fatto aspettare tanto, e così anche noi siamo stati risorti insieme a Lui, nella notte della veglia di Pasqua.

La celebrazione della Santa Messa è cominciata con un bel fuoco, con i nostri canti e danze: la gioia del Risorto ha riempito i nostri cuori ed entrata, non solo nella nostra casa, ma anche nella nostra vita!

filitest4Gesù è venuto in mezzo a noi, dicendo: “Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.

Questa gioia si è sentita molto forte, anche quando abbiamo cantato il Gloria della Risurrezione: siamo sicuri che la nostra voce si è sentita in tutto il continente dell’Asia!

Questa è la testimonianza che vogliamo portare a tutto il mondo e vogliamo gridare a tutti, agli ammalati, ai disperati, ai soli e agli abbandonati… a tutti i più poveri, a coloro che sono senza fede… vogliamo annunciare che Gesù è veramente Risorto!

Questa è la missione a cui oggi il Signore ci chiama a vivere! Insieme a voi, con le vostre preghiere, con il vostro sostegno e aiuto, vogliamo portarla avanti, anche se la porta della nostra fraternità rimarrà chiusa ancora per un po’… ma niente paura, perchè noi abbiamo incontrato il Risorto! Grazie!

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Vi vogliamo bene assai!
l fratelli dalla missione "Terra Promessa" nelle Filippine