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16 anni di vita a "Bahia" |
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Fraternità "Maria Auxiliadora" - Catù - Salvador di Bahia
Domenica, 26 maggio 2019
La festa era fissata per la domenica 26 Maggio ma per noi è incominciata martedì 21 con l´arrivo del Padre Eugenio e i ragazzi della missione "Nossa Senhora da Ternura" e della fraternità "S. Teresina" di Mogi das Cruzes di S.Paolo che hanno portato allegria e entusiasmo. Era bello vederli correre e lavorare con il sorriso, con tanta voglia di donarsi e di dare il meglio di sé. Nella festa ci sono stati tanti momenti di preghiera,e i momenti più profondi li abbiamo vissuti sabato all'inizio della S. Messa, quando Padre Eugenio nell´omelia ispirato dallo Spirito Santo ci ha spezzettato con sapienza tutte le letture della settimana, evidenziando come sia importante meditare la Parola di Dio, perché per poter cambiare è fondamentale conoscere gli insegnamenti del Vangelo, conservarli nel nostro cuore e metterli in pratica. Quella sera abbiamo fatto una bella adorazione con momenti intensi di preghiera chiedendo allo Spirito Santo di benedire tutte le persone che sarebbero venute alla festa, affinché tutti i presenti potessero avere il cuore aperto all’amore e alla Misericordia di Dio e tornare alle loro case trasformati e più ricchi di valori .
La domenica mattina già verso le nove arrivano i primi amici di Catu, Pojuca, Salvador, Terranova e Jauá. È stato bello accoglierle e vedere la loro gioia, dopo aver percorso strade lunghe e dissestate per arrivare alla Missione nel mezzo della foresta, tra alberi di cocco e di mango di un bel verde smeraldo con le foglie illuminate del sole e un cielo azzurro da paradiso. Verso le dieci e trenta tutti alla ‘’quadra’’ luogo scelto per la preghiera del S. Rosario. All’entrata siamo accolti dalle immagini delle due persone che anno dato l´avvio alla Missione: Maria e Madre Elvira. Lo spazio è grande e l’altare con la Statua della Madonna Maria Ausiliadora, protettrice della Missione è decorato con tantissimi fiori e da tante foto di bambini e missionari che sono passati in questi 16 anni di vita. Gioacchino ha ringraziato la Madonna per tutta la Providenza di questi anni , Madre Elvira e Irma Dolores che ci ha accompagnato, guidato e sostenuto nei primi anni. Sedici anni di vita, di dono, di accoglienza di bambini feriti e rinati, di missionari tutto guidato dallo Spirito di Dio. Con Lui tutto è possibile, basta un nostro piccolo si, e Lui farà cose grandi.
È proprio grazie al ‘SI’ di Madre Elvira che possiamo contemplare le meraviglie e i miracoli che Dio ha fatto dentro e fori di noi. Con il Santo Rosario animato dai bambini e adolescenti e dal coro, abbiamo ringraziato Maria, la nostra grande Amica e Protettrice, compagna e guida delle nostre vite. Alle 11,30 c’è stata la Santa Messa. La ‘’Quadra’’ era strapiena, ma tutto si svolge in un clima di raccoglimento e di preghiera. Anche qui Padre Eugenio ha ribadito l’esigenza del mondo di oggi che ha bisogno di veri cristiani che siano gioiosi e che conoscono la Parola di Dio, la conservano nel loro cuori, ubbidiscano e la mettano in pratica. Dopo la S. Comunione abbiamo vissuto un profondo momento di ringraziamento aiutato dalle musiche del coro . All´una il pranzo, momenti di amicizia, unione, allegria, condivisione, abbiamo mangiato tanti cibi buoni e prelibati che la Provvidenza ci fa sempre arrivare in queste occasioni. Verso le fine del pranzo , un amico della casa canta e suona musica bahiana per l’allegria di tutti.
Verso le quindici ci riuniamo per pregare la Coroncina della Divina Misericordia . Seguono, poi, diverse testimonianze, vere, profonde, toccanti di adolescenti e bambini, si, solo loro sono i veri protagonisti. Riempie il cuore sentire il loro grazie alla Comunità, il sentirsi amati e accolti ed è toccante soprattutto sentire quando dicono che la Comunità è la loro casa. Le adolescenti poi, vincendo timore e paure danzano con il sorriso con passi armoniosi e leggeri come la musica indicava. Viva, profonda è stata vissuta l’adorazione davanti al Santissimo. Tutti noi della Missione eravamo riuniti intorno all´altare vicinissimi a Gesù Eucarestia per donargli i nostri desideri, le nostre aspettative, le nostre difficoltà. Chissà quanti dei nostri bambini e adolescenti hanno implorato di ritrovare i loro genitori, le mamme o il papà che non hanno mai conosciuto. Noi abbiamo fiducia!!! Sicuramente saranno esauditi, nessuno rimane deluso perché Gesù vuole la felicita di tutti.
Padre Eugenio poi ha chiamato davanti a Gesù casa per casa con i bambini, le adolescenti e le zie e poi le case maschili. Questo è stato un momento molto forte dove adulti pregavano per i bambini e viceversa. Quindi, la famiglia di Gioacchino e Antonia con gli ex e infine noi suore che abbiamo pregato per tutti perché il cuore del consacrato è universale. É stato commovente vedere quanti ex sono venuti alla festa felici di trascorrere una giornata in famiglia. Vederli e riabbracciarli e constatare che molti hanno lavoro, stanno bene, hanno figli ci ha riempito il cuore di gioia. Nel saluto finale tra abbracci e ringraziamenti tutti dicevano di aver trovato un luogo di pace dove le persone, piccoli e grandi vivono nel amore e questo ci ha confermato che questo luogo è stato scelto dallo Spirito Santo.
Ringraziamo Madre Elvira che ci ha insegnato che la vera festa è quella con l'incontro con Gesù che ci fa vincere ogni stanchezza e ogni paura donandoci agli altri.
I tuoi figli della Bahia