Incontro Diaconi permanenti del Piemonte

01Saluzzo,  "Casa Madre"
Sabato 22 settembre 2018

Condividiamo con voi, la gioia di aver potuto accogliere presso la Casa Madre di Saluzzo, l’incontro regionale di tutti i Diaconi Permanenti. Nel salone “Seguimi”, erano presenti più di 120 diaconi, provenienti da tutte le diocesi del Piemonte, accompagnati non solo dai vari responsabili diocesani, ma anche dalle mogli e da alcuni religiosi.

Erano presenti numerosi sacerdoti e Vescovi delle diverse diocesi piemontesi: per Saluzzo, S.E.R. Mons. Cristiano Bodo, don Carlo Cravero, incaricato per il diaconato permanente e il nuovo vicario generale, don Marco Testa; S.E.R. Mons. Marco Brunetti (Vescovo di Alba) e S.E.R. Mons. Piero Delbosco (Vescovo di Fossano-Cuneo). Anche il Vescovo, S.E.R.Mons. Cesare Nosiglia, ha mandato i suoi saluti tramite un suo rappresentante per la diocesi Torino.

La giornata si è svolta in un clima di preghiera e famiglia: dopo i saluti e l’accoglienza, le nostre Suore Missionarie della Risurrezione, insieme al coro, ci hanno guidato in chiesa, nella preghiera dell’ora media. In seguito, Mons. Bodo è intervenuto sul tema dell’incontro, sottolineando la grande diffusione e il valore prezioso del ministero del diaconato permanente all’interno delle varie comunità parrocchiali. Si tratta di una figura unica e peculiare, con una sua specifica identità

Chi volesse avere un’immagine del diacono permanente non può ricorrere al confronto e alla comparazione con le figure ecclesiastiche già conosciute, perché non può essere identificabile al sacerdote, o al religioso, o al laico impegnato in parrocchia. Ha una propria veste liturgica, sull’altare ha un posto suo, ha il compito di proclamare il vangelo e di tenere l’omelia, ha l’obbligo di celebrare la liturgia delle ore a nome dell’intera Chiesa, può celebrare la liturgia del battesimo, benedire le nozze, accompagnare alla sepoltura i defunti.”

Il Vescovo ha ribadito come il diacono sia un ministro di Cristo a tutti gli effetti, importante,  perchè ricorda a tutti che: “il cristianesimo è servizio, che si esplica con l’annuncio della Parola, con la liturgia e con la carità-condivisione e la solidarietà con gli uomini.”02

Dopo un piccolo intervallo e lo scatto delle fotografie di gruppo, Mons. Bodo ha presieduto la celebrazione della S. Messa. Era bello vedere il salone “Seguimi” così pieno di ministri di Cristo, che hanno accolto il Suo invito a seguirlo ed annunciarlo. A conclusione della giornata, ci siamo ritrovati nel refettorio della fraternità di “Gesù Misericordioso” per il pranzo; alla fine dopo i saluti e i ringraziamenti, alcuni sono rientrati subito nelle proprie diocesi, mentre altri si sono trattenuti ancora un po’ per respirare il clima di pace che si vive in Comunità.

Ti ringraziamoMadre Elvira perché ci hai insegnato l’importanza dell’accoglienza e del servizio fatto con il sorriso. Grazie, perché oggi abbiamo potuto accogliere tanti pastori e ministri della Nostra Madre