Ritiro delle sorelle e dei fratelli consacrati

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RITIRO DEI CONSACRATI IN PREPARAZIONE ALLA PENTECOSTE  

pagno0Pagno, Casa di formazione.
Dal 7 al 12 maggio 2018

Il ritiro è cominciato ufficialmente lunedì ma un po' in sordina per permettere il rientro di don Massimo dall’Inghilterra e l’arrivo di don Ivan dalla Croazia.

Non è mancato il ricordo nella preghiera dei fratelli e sorelle assenti, di don Massimo Marchi al capezzale del papà malato, di fratel Luca fermo per la riabilitazione e di tutti i fratelli e sorelle che svolgono il loro apostolato nelle missioni.

Anche quest’anno la nostra Casa di formazione di Pagno ha ospitato il ritiro in mezzo a una natura multicolore, i riposanti prati verdi, le belle azalee che hanno lasciato piano piano il posto alle regine del giardino, le maestose rose.

Grazie alle nuove tecnologie è stato possibile anche per Madre Elvira e le sorelle che giornalmente l’accompagnano, che vivono in appartamento con lei, cpartecipare virtualmente alle varie catechesi e testimonianze dal salone Ss. Pietro e Paolo e all’Adorazione Eucaristica dal salone delle sorelle.

pagno3I vari appuntamenti erano dislocati nei vari ambienti creati anche appositamente per il ritiro. Siccome il nostro numero era elevato, venivano celebrate due Messe contemporaneamente, una nella cappella dei fratelli e l’altra nel salone delle sorelle per permattere anche a Madre Elvira uno spazio maggiore per potersi muovere e camminare.

La biblioteca per lo studio dei fratelli è stata allestita come cappella per la Liturgia delle Ore, adorazione personale e per la S.Messa.    

Il ritiro si è aperto con un intervento introduttivo di p. Stefano sull’importanza dell’ascolto e dell’apertura allo Spirito Santo per essere amici di Dio.

La mattina p. Francesco Peyron, partendo da alcuni passi della Scrittura, ci ha nutrito con alcune catechesi che ci hanno aiutato, prima ad entrare nel clima del silenzio, e poi ad approfondire le caratteristiche della vita consacrata passando attraverso la Passione e la Risurrezione di Gesù.

pagno4Nel pomeriggio è stata la nuova Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Gaudete et exsultate” sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, a scandire i vari interventi dei fratelli e delle sorelle partendo dalle loro esperienze personali e comunitarie, dopo una presentazione generale di don Andrea che ha aperto le condivisioni.

Ma il cuore del ritiro è stata come sempre Madre Elvira: toccanti ed incisivi alcuni video datati su alcuni interventi fatti a noi consacrati alla Certosa di Pesio, dove ogni anno, ospiti di p. Francesco, tenevamo il nostro ritiro. Anche gli audio utilizzati durante l’Adorazione Eucaristica, scelti con sapienza dalle nostre sorelle della tipografia, hanno integrato e condotto il nostro ritiro.

Possiamo dire con franchezza che se Madre Elvira non è più molto presente in mezzo a noi fisicamente, lo è però molto spiritualmente. Le sue parole infatti sembrano oggi più preziose e dirette personalmente ad ognuno di noi. La sua presenza alla S.Messa è stata come sempre molto gradita da tutti, il suo sorriso, la sua gioia, gli abbracci donati, i suoi pass,i a volte incerti e le sue corsette, hanno riempito il cuore di tutti noi.

pagno2Molto forte è stata l’adorazione alla croce durante l’Ora della Misericordia del giovedì. Partendo dal cap.3 di “Gaudete et exsultate”: ”Gesù ha spiegato con tutta semplicità che cos’è essere santi, e lo ha fatto quando ci ha lasciato le Beatitudini. Esse sono come la carta d’identità del cristiano”, p.Stefano ha chiesto il contributo di Madre Elvira per pescare una beatitudine per ognuno di noi. Tra lacrime, confessioni e ringraziamenti ognuno ha potuto esprimere nella preghiera il proprio vissuto legato a quella beatitudine e un ringraziamento speciale a Madre Elvira.

Ringraziamo con tutto il cuore p. Francesco per la sua fedeltà al nostro ritiro, p. Stefano e i nostri sacerdoti per la ricchezza ricevuta attraverso la Parola spezzata durante le omelie, la nostre ragazze che prendendosi cura della cucina, delle pulizie e della lavanderia, ci hanno permesso di staccare dagli impegni quotidiani per dedicarci totalmente a questi giorni di preghiera e riflessione.

Un grazie speciale anche a tutti i ragazzi e la ragazze della Comunità che ci hanno sostenuto con le loro preghiere e grazie anche agli amici che si sono fatti Provvidenza permettendoci di vivere bene questo ritiro. pagno5Ma il grazie più grande va alla nostra cara Madre Elvira, che con la sia vita offerta per noi, continua a guidarci e sostenerci, portando la sua croce con tanta dignità, umiltà e pazienza, mostrandoci, come sempre ha fatto, il cammino e la strada da seguire per vivere un’autentica santità.

“Mi preme ricordare tante donne sconosciute o dimenticate le quali, ciascuna a modo suo, hanno sostenuto e trasformato famiglie e comunità con la forza della loro testimonianza. Questo dovrebbe entusiasmare e incoraggiare ciascuno a dare tutto se stesso, per crescere verso quel progetto unico e irripetibile che Dio ha voluto per lui o per lei da tutta l’eternità” (Gaudete et exsultate n.12-13).

Suore Missionarie della Risurrezione, sacerdoti e fratelli consacrati della Comunità Cenacolo.