In festa con la Madonna di Valmala

07Saluzzo
3-6 maggio 2018

La settimana scorsa, da giovedì a domenica nella nostra diocesi di Saluzzo c’è stata la visita dell’effige della Madonna di Valmala, la Madre della Misericordia. Sono stati quattro giorni intensi dove la Madonna ha visitato vari luoghi e in ciascun luogo è stata accolta con canti, preghiere e l’entusiasmo di tanti devoti. Anche a noi ragazzi della Comunità è stato chiesto un aiuto nell’organizzazione di alcuni eventi. Innanzitutto, abbiamo avuto l’onore di accogliere la Madonna appena giunta e l’abbiamo portata fino all’ospedale di Saluzzo, dove c’è stata la Celebrazione Eucaristica con gli ammalati animata dai nostri canti, preparati da un gruppo di noi e dalle Suore Missionarie della Risurrezione. Al termine della Santa Messa abbiamo anche potuto ringraziare la Madonna e affidarle la vita di nostra Madre Elvira. La sera abbiamo partecipato alla processione 05portando e accompagnando la Madonna dalla parrocchia della Consolata fino al duomo, cantando e pregando, dove poi c’è stato un momento di preghiera presieduto dall’Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia.
Il venerdì poi, il gruppo di ragazzi impegnati nella preparazione del recital “Il Padre Misericordioso” ha passato tutta la giornata nella piazza del mercato a Saluzzo per allestire il palco e le tribune per il concerto del coro diocesano che si sarebbe tenuto la sera stessa. È stata una bella serata dove abbiamo potuto servire nel nostro piccolo alla diocesi ed è stata un’occasione per i ragazzi di vivere qualcosa di bello e diverso. È bello vedere come anche il nostro vescovo di Saluzzo, Mons. Cristiano Bodo, abbia fiducia in noi e ci voglia così bene. Ringraziamo Dio per questo.
Il sabato poi è  stato il giorno culmine per noi della Comunità.
La sera abbiamo testimoniato di fronte a centinaia di persone06 l’amore misericordioso di Dio Padre per ciascuno di noi attraverso il Recital. Momenti forti e toccanti che parlano al cuore, ma anche tanta gioia e sorrisi tra canti e balli. Il nostro Vescovo ci ha poi fatto commuovere con le sue parole di affetto e ancora una volta ci ha fatto capire quanto vuole bene a Madre Elvira e alla nostra Comunità.
Infine, la domenica molti di noi hanno partecipato alla Celebrazione in Duomo del 25° anniversario dalla sua ordinazione sacerdotale. Come Comunità ci siamo stretti nell’amicizia attorno al nostro pastore, anche come risposta al suo affetto per noi.
Sono stati giorni molto belli e di unità con la diocesi e la città di Saluzzo.
Ringraziamo Dio che attraverso tante persone e tanto servire ci ha fatti sentire figli amati e scelti. Ringraziamo Madre Elvira che ha reso possibile tutto questo. Ti vogliamo bene assai!

 

03Testimonianza di Marco

Quando la Comunità mi ha chiesto di fare la parte del Padre misericordioso in questo recital, mi sono chiesto se sarei stato capace di farlo. Dentro di me sapevo che non si trattava solo di recitare una parte, arte che mi piace e mi fa sentire bene, ma era qualcosa di molto più profondo. Era un’esperienza di vita, era qualcosa di reale, era entrare nel profondo di me stesso e pormi domande importanti circa il mio futuro ma soprattutto riguardo a cosa voglio scegliere oggi nel mio presente. Il ruolo del padre mi ha fatto mettere in discussione sulla mia vocazione, sui miei limiti e su quello che ancora non ho scelto pienamente. All’inizio non è stato facile entrare in profondità e in alcuni momenti ho visto ancora la mia superficialità e la mia pigrizia. Ma grazie anche all’aiuto dei fratelli e alle parole di Padre Stefano, ma soprattutto grazie alla presenza spirituale di Madre Elvira che si è fatta sentire vicina e unita a noi, sono riuscito a viverlo fino in fondo. 01Ed è stata veramente un’esperienza forte che mi ha fatto anche commuovere e piangere, soprattutto nei momenti degli abbracci e nei momenti più importanti della storia. Personalmente, mi sono sentito molto amato da Dio, attraverso l’amicizia che ho respirato nel gruppo, il servire insieme, attraverso l’affetto del Vescovo, la vicinanza di tante persone. Ho sentito una forza dentro che mi ha fatto dire: “Coraggio Marco, ce la puoi fare! Sarai un giorno padre”. So che oggi devo lottare per quello e sento che la vita è una missione in questo mondo che manca di luce e speranza. La mia vita deve splendere di quell’amore misericordioso che ricevo ogni giorno da Dio.