Incontro delle Serve per amore
Pagno, Casa di Formazione
16 - 22 aprile 2018
Dal 16 al 22 aprile abbiamo vissuto il nostro ritiro annuale delle missionarie “Serve per amore”,
cioè le ragazze che vivono da più tempo in Comunità.
L’incontro si è svolto nella fraternità dei nostri fratelli consacrati e dei ragazzi della fraternità dei “Pastorelli di Fatima”,
vicino alle nostre Suore Missionarie della Risurrezione
che in questo tempo custodiscono il tesoro più caro della Comunità: nostra Madre Elvira.
Vogliamo, perciò, farvi partecipi di queste giornate vissute insieme,
nelle quali eravamo guidate dai nostri sacerdoti, don Stefano, don Andrea e don Massimo, e dalle nostre Suore.
Questo incontro ci ha aiutato a ritrovare noi stesse e il senso del nostro vivere in Comunità,
tra le corse di tutti i giorni, ricaricando le “pile” del cuore per poter accogliere nel miglior modo la vita
che bussa alle porte delle nostre fraternità.
1°giorno
Lunedì
16 aprile 2018
Oggi l’incontro è iniziato alle 14,30 con un gioioso saluto a Madre Elvira sotto la sua finestra. La Madre era molto serena e ci ha donato tanti sorrisi. Dopo, tutte insieme abbiamo pregato la Coroncina alla Divina Misericordia e abbiamo adorato Gesù nella Cappella di Sant’Agostino, preparata apposta per accoglierci. Abbiamo chiesto a Gesù di mandarci il suo Spirito e di aprire i nostri cuori per tutto quello che vuole operare in noi in questi giorni. Prima della Santa Messa don Stefano ci ha accolto e ha fatto un’introduzione per vivere bene questi giorni, soprattutto il silenzio dei primi giorni.
Don Andrea ha celebrato la Santa Messa e nell’omelia ci spiegava che Madre Elvira, attraverso la vita in Comunità, ci vuole far gustare quel Pane che sazia davvero per diventare liberi di scegliere Gesù. Ci invitava a lasciarci scuotere da Gesù in questi giorni, perché Lui vuole in noi una fede e una ricerca personale più profonda.
Per la cena ci siamo avviate verso la fraternità dei Pastorelli di Fatima, che in questi giorni ci accoglie, dove alcuni fratelli ci fanno il gran servizio di cucinare per tutte.
Oggi una delle ragazze ha festeggiato tre anni di vita risorta in Comunità e don Stefano ha colto l’occasione per ricordarci che oggi abbiamo questa grande possibilità di restare in Comunità oltre allo scadere dei tre anni, mentre una volta non era così, ma che non dobbiamo per questo perdere tempo o aspettare che accada qualcosa fuori di noi per cambiare davvero. Ci ha interrogato sulla donna che vogliamo essere e ci chiedeva di dare una risposta alla nostra vita sul perché restiamo in Comunità.
È stato un momento forte, che da subito ci ha fatto mettere in discussione e ci ha aiutato a entrare più profondamente dentro di noi.
2°giorno
Martedì
17 aprile 2018
Buongiorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita! E in particolare oggi, che la vita è stata al centro della giornata. Dopo la gioiosa sveglia delle nostre suore, iniziamo con la colazione e il silenzio. Preghiamo il Santo Rosario camminando (meno male che il tempo era bellissimo, senza neanche una nuvola, sorprendendoci rispetto a quello che era previsto!).
In seguito, viviamo la Santa Messa con don Massimo e don Andrea. Collegandosi alle letture del giorno, l’omelia si è concentrata sul martirio, affermando che anche noi possiamo seguire l’esempio di Stefano e accogliere le provocazioni della vita pregando e rimanendo in pace.
Abbiamo poi un po’ di tempo in silenzio per riflettere e contemplare la natura; poi ascoltiamo la catechesi di Madre Elvira intitolata “Dio è la sorgente della vita”. Madre Elvira, parlando del dono della nostra vita che non è un’invenzione nostra ma voluta e creata da Dio, ci dà l’impegno di scrivere ognuna i suoi lati positivi. Passiamo, così, un paio d’ore in silenzio e meditiamo ognuna per conto suo, cercando tutti i nostri doni e le cose positive di noi stesse per scoprire chi siamo e avere la gioia di vivere!
Per il pranzo continua il silenzio e, una volta finito, preghiamo un altro Rosario tornando sotto la finestra della Madre. Anche oggi ci guarda e ancora una volta ci spinge a gioire e danzare.
Preghiamo poi la Coroncina alla Divina Misericordia e viviamo l’adorazione eucaristica guidata da padre Stefano. Ripetendo alcuni punti delle parole di Madre Elvira, ci incoraggia a riguardare la nostra vita e a rispondere alla domanda: “chi sono?”. Infine, il Santissimo Sacramento passa in mezzo a noi, accompagnato da alcuni canti, per abbracciare la nostra vita con il Suo aiuto.
Dopo la merenda vediamo un video sul concepimento dell’essere umano nell’utero della madre. Vediamo tutti i passaggi della vita durante la gravidanza, nei quali il bambino lotta più che in tutto il resto della sua esistenza. Il pomeriggio si svolge, poi, con la condivisione spontanea dove tante di noi hanno raccontato, in mezzo a tante lacrime, diversi momenti e situazioni, ferite e guarigioni vissute nella vita, soprattutto con la famiglia di origine, facendoci sentire più vicine le une alle altre.
Saliamo poi su nella casa dei “Pastorelli” per la cena e per concludere la giornata, pregando a gruppetti il Rosario della Gloria.
3°giorno
Mercoledì
18 aprile 2018
Buongiorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita!
E così è iniziata questa terza giornata di incontro! Scendendo dalla fraternità dei “Pastorelli”, abbiamo ringraziato per il dono della vita, contemplando quello che il Signore ha creato intorno a noi. C’è stata subito la Santa Messa celebrata da don Andrea nel salone “Ss. Pietro e Paolo”. L’omelia era concentrata sulla capacità di vedere Dio nella nostra vita e nella nostra storia, sul rivedere il nostro ESSERE, visto che anche Gesù dice “Io SONO il Pane della vita” e non “Io DO”. Dopo la merenda e un momento di riflessione, c’è stata la visione di una video-catechesi di Madre Elvira intitolata “Il coraggio di guardarci dentro” nella quale Madre Elvira spingeva noi donne a non essere egoiste e a sorridere alla vita per conquistare il Paradiso. Ci chiedeva di entrare dentro di noi e di dirci la verità per raggiungere la vera libertà. Poi, don Stefano ci parlava dell’importanza di vivere la verità della nostra vita fidandoci di Dio per riuscire a comprendere che non siamo in Comunità solo per aiutare chi arriva, ma che anche noi abbiamo bisogno degli altri.
Poi c’è stato un tempo di silenzio per aiutarci ad andare in profondità e riflettere su quanto ascoltato nella mattinata. Dopo il pranzo abbiamo recitato il santo Rosario e in seguito c’è stato l’“appuntamento” sotto la finestra di Madre Elvira per salutarla e ringraziarla per tutto quello che fa per noi, nella gioia, con tanti balli e canti. È stato bello e commovente quando le abbiamo mandato un bacio… ce lo ha mandato anche lei!!!
Dopo la quotidiana Coroncina alla Divina Misericordia e l’adorazione eucaristica, nel pomeriggio sono continuate le condivisioni personali sul vissuto di queste giornate di ritiro. Seguiva la preghiera dei vespri, così da concludere la giornata nella pace affidando tutto a Gesù.
Dopo cena abbiamo visto il film “La vita è bella” che è stato accolto con gioia e molto apprezzato, per finire questa giornata ricca ed intensa di emozioni.
4°giorno
Giovedì
19 aprile 2018
Buongiorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita!
Anche oggi, come nelle altre giornate, abbiamo iniziato pregando il Santo Rosario e ringraziando Dio che possiamo ancora godere del bel tempo!
Avevamo il dono di partecipare alla Santa Messa celebrata da padre Francesco Peyron, carissimo amico della Comunità, che oggi è venuto a passare la giornata con noi e a confessarci. Nell’omelia ci invitava a desiderare e a pregare per la guarigione e la liberazione, perché Gesù è venuto a liberarci da tutto il male che portiamo dentro di noi, da tutto ciò che ci impedisce di essere felici e di vivere la pace.
Dopo abbiamo visto “in diretta” l’ultima parte della celebrazione eucaristica nella Casa di Formazione delle suore insieme a Madre Elvira. La giornata oggi ci ha spinto a riflettere sulla nostra qualità di amore, a quanto vogliamo dilatarci nell’amore, a quanto ci fa bene e ci dona pace vivere anche le situazioni più difficili esercitando l’amore nelle sue mille sfaccettature.
Nell’ora di silenzio, rivedendo noi stesse sul tema della giornata, potevamo confrontarci e condividere anche con le sorelle facendo verità nel nostro vivere fraterno.
Dopo il pranzo e il Santo Rosario siamo andate a salutare Madre Elvira, che come ogni volta ci ha regalato un bellissimo momento di gioia, commozione e sorrisi, facendoci ballare anche il valzer.
Seguiva poi l’adorazione guidata da padre Francesco ed era concentrata sulla guarigione delle ferite che ancora ci pesano, sul ringraziamento per le meraviglie che il Signore ci ha dato e sul pregare anche per tanti giovani persi nel male, affinché possano anche loro gustare l’amore di Dio. Ringraziamo Gesù e la Madonna per il loro sorriso su di noi!
Il pomeriggio era, poi, dedicato alle condivisioni dove avevamo di nuovo la possibilità di aprire il nostro cuore davanti a tutti sulle cose vissute in questi giorni. Dopo cena abbiamo pregato un altro Rosario all’aperto e concluso la giornata avendo ancora un po’ di tempo per condividere o andare in una delle cappelle per l’adorazione personale.
5°giorno
Venerdì
20 aprile 2018
Buongiorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita!
Che dono poter iniziare la giornata con il Santo Rosario all’aperto e la Santa Messa! In particolare, che dono vivere la Santa Messa “in collegamento” con la Madre, don Stefano e le sorelle di Pagno, e poter vedere come ogni volta la Madre, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, si trasformi con Gesù: è più energica! Durante la video-catechesi, ha emozionato tutti vedere Madre Elvira trasmettere i suoi insegnamenti alle ragazze quando ancora era nel pieno delle forze. Educava all’importanza del “di dentro”, perché da dentro esce il valore della vita. Don Stefano ci aiutava ad andare più in profondità e aggiungeva una domanda: la mia è vita o è vita cristiana? Ci faceva riflettere sul fatto che la vita cristiana dà la sostanza, cambia il tuo modo di soffrire, di portare la croce, e che vivendo la vita con Gesù cadono tante barriere.
Subito dopo il pranzo abbiamo vissuto il momento più bello e atteso della giornata, sotto la finestra della Madre: nostra Madre Elvira c’è!! Ci vede, ci ascolta, ci osserva, ci guarda dentro col suo sguardo penetrante! L’incontro con lei è speciale per ognuna! Tante di noi non l’hanno conosciuta nella sua giovinezza ma vivono ugualmente tanta gratitudine e da lei percepiscono tanta forza e amore.
C’era poi il momento della coroncina e della Via Lucis, dove contemplavamo i passi di Gesù dopo la sua risurrezione, ma anche i nostri passi di risurrezione, che è continua e quotidiana. Successivamente ci dividevamo nei vari gruppi organizzati per la condivisione. Lì ci potevamo aprire su ciò che stiamo vivendo in fraternità ma anche in quest’incontro. Era una bellissima occasione per conoscersi e prendere dall’esperienza dell’altro una lezione per la nostra vita. Dopo la cena le sorelle di Pagno hanno organizzato una serata “missionaria”, introdotta da alcuni canti gioiosi. Un video toccante di Madre Elvira sulla vita e a seguire le testimonianze di sorelle e ragazze sulla loro esperienza missionaria e su vari piccoli miracoli che lì si toccano con mano.
6°giorno
Sabato
21 aprile 2018
Buon giorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita!
Come gli altri giorni, dopo aver pregato il rosario abbiamo avuto la Santa Messa, celebrata da don Massimo.
Subito dopo ci ha raggiunte padre Adrian, un caro amico della Comunità che ha contribuito tante volte all’apertura di nuove fraternità del Cenacolo nelle terre dove lui già operava. Ora, appena tornato dalle Filippine, nutre la speranza insieme a noi di poter aprire laggiù una nuova fraternità.
Ci raccontava, perciò, un po’ della sua esperienza vissuta là. È forte pensare come lo Spirito Santo possa arrivare oltre ogni barriera! Sarebbe davvero un gran dono poter aiutare tanti giovani di quella terra che in questo ultimo tempo sono a rischio di vita. Padre Adrian ci ha raccontato di come la Madonna gli sia venuta in aiuto, facendogli incontrare tante persone buone e desiderose della presenza della Comunità. Ci ha testimoniato, poi, la sua storia di conversione. Anche lui è uno di noi, passato dalle tenebre alla luce, passato dall’ateismo al credere e portare Gesù ovunque! Ringraziamo per il dono della sua vita e del dono che è per la nostra Comunità!
Subito dopo, ogni fraternità si è alzata a presentare la propria casa. Ognuna parlava a cuore aperto e ci condivideva le gioie ma anche le difficoltà. Era bello perché così ci potevamo conoscere meglio e capire quanto ogni fraternità sia diversa ma piena del carisma di Madre Elvira, scoprendo che nelle nostre difficoltà siamo una ricchezza le une per gli altre.
Dopo pranzo abbiamo pregato la Coroncina alla Divina Misericordia all’aperto, abbiamo fatto la foto - ricordo e siamo state un po’ insieme nel tempo libero, condividendo nella gioia e nella semplicità, ringraziando il Signore per tutto quello che ci ha dato in questi giorni. A cena alcune ragazze hanno preparato un canto per ringraziare i ragazzi che hanno cucinato i pasti per noi, i sacerdoti e le suore per tutto il loro amore e l’impegno di questi giorni. È stato una serata allegra, piena di vita e gioia. Abbiamo concluso la giornata con l’adorazione comunitaria, nella quale ogni fraternità ha ricevuto una benedizione particolare invocando lo Spirito Santo.
7°giorno
Domenica
22 aprile 2018
Buongiorno Spirito Santo, buongiorno vita mia! Grazie, Gesù, per il dono della vita!
Prima della Santa Messa abbiamo usato il tempo per pulire e risistemare la casa e ringraziamo le nostre suore e i fratelli che ci hanno messo a disposizione i loro ambienti.
La Santa Messa, a chiusura del ritiro, è stata celebrata da don Andrea che ci ha spinto a tornare gioiose e col cuore aperto nelle nostre case per donare a tutti la ricchezza che abbiamo ricevuto!
Alla fine ci aspettava la grande sorpresa di poter incontrare Madre Elvira! Nella Casa di Formazione, al termine della Messa, è stato bellissimo vederla da vicino e poterle dire il nostro grazie tra sorrisi, lacrime, canti e i nostri cuori puliti e luminosi!
Infine, i saluti e gli auguri finché ci rivedremo.
Grazie, Madre, per tutto quello che hai fatto e fai per noi!
Grazie perché possiamo essere le tue figlie!
Grazie per tutte le cose che ci hai insegnato che sono un grande dono e una ricchezza immensa per la nostra vita!
Ti vogliamo bene assai!!!
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