Incontro delle ragazze a Saluzzo |
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Saluzzo (CN), Casa Madre
8 - 10 marzo 2018
Con tanta gioia ci siamo trovate con tutte le ragazze delle Fraternità femminili del Cenacolo d’Europa per condividere tre giorni riflettendo sulla donna e sugli insegnamenti che abbiamo ricevuto da Madre Elvira.
La giornata dell’8 marzo è iniziata con il saluto a Madre Elvira, giorno in cui, 62 anni fa, lasciò la sua casa per iniziare il cammino di vita consacrata con le suore della carità di Santa Giovanna Antida Thouret.
Dopo l’accoglienza nella Casa di Formazione da parte delle Suore Missionarie della Risurrezione, ci siamo spostate tutte insieme in Casa Madre a Saluzzo per dare inizio all’incontro con la Santa Messa celebrata da padre Stefano. I ragazzi si sono impegnati tantissimo nel farci sentire accolte e festeggiate preparando un buon pranzo curato nei dettagli, e li ringraziamo di cuore! Visto che dopo tanti giorni è uscito un bel sole, siamo andate a pregare il Santo Rosario sulla collina dove la bella storia della nostra Comunità è iniziata. Infine, abbiamo salutato Suor Aurelia che ci ha trasmesso nella semplicità alcuni insegnamenti di Madre Elvira sulla donna: la ringraziamo per la sua fedeltà e il suo amore affettuoso nei nostri confronti. Nel pomeriggio abbiamo pregato la coroncina della Divina Misericordia e abbiamo vissuto un momento forte di adorazione. Padre Stefano è passato col Santissimo in mezzo a noi per dare ad ognuna la possibilità di dire da vicino a Gesù: “Grazie, Signore, per avermi creato! Grazie, Signore, per avermi amato!”. È stato un momento di guarigione riabbracciando noi stesse dopo un passato ferito, che ci aveva tolto l’amore per la nostra vita e il nostro essere donne.
È stata una grande ricchezza ascoltare “le ragazze” della prima ora in Comunità: Irena, Patrizia, Niki, sr. Jennifer e sr. Rosangela. Le loro testimonianze ci hanno aiutato a credere di più nei valori che la Comunità ci trasmette e il loro stare più vicino alla Madre diventa dono anche per noi.
A cena ci è stata offerta una buona pizza e abbiamo festeggiato in un clima di famiglia.
Per finire bene la giornata, abbiamo recitato insieme il Santo Rosario a gruppetti e chi voleva poteva andare ancora per un tempo in cappella per l’adorazione personale.
Nella giornata di venerdì siamo partite grintose dopo la colazione per il Rosario camminando. Alle nove ci siamo riunite per la Santa Messa celebrata da don Massimo, che ci ha fatto riflettere sul dono della vita e sulla capacità di affrontare la sofferenza portando l’esempio di una famiglia in lutto per la “nascita in cielo” di un loro figlio. Dopo, hanno testimoniato le ragazze giovani dai 18 ai 21 anni, che sono un bel gruppo! Ringraziamo per le loro lotte e i loro sforzi nello scegliere il bene, riconoscendo che loro sono il futuro e la speranza della Comunità e della Chiesa. Che bello vedere che ogni generazione diventa dono per l’altra! Nel pomeriggio abbiamo pregato la Via Crucis con le meditazioni di Madre Elvira ed è stato un momento forte di preghiera. Dopo la merenda, ci siamo trovate in gruppi per condividere “dove mi sento ancora in croce e dove mi sento risorta”. Eravamo “mischiate” tra le varie case e abbiamo visto che alla fine siamo nella “stessa barca”, pur sentendoci a volte da sole nelle nostre difficoltà. Dopo la cena semplice del venerdì, c’è stato il momento delle testimonianze e del video sulle missioni. Sul Perù hanno testimoniato Patrizia, Rosa, Milagros e sr. Daniela; invece, sull’Africa Sara, Gabriella e Marlon. Ringraziamo per i loro racconti e preghiamo per tante vocazioni missionarie.
Eccoci poi già al terzo giorno del nostro incontro. Ci svegliamo senza il sole “fuori”, ma con il sole nel cuore per la gioia di questi giorni di grazia! Preghiamo il Santo Rosario dei misteri gaudiosi in cappella a causa della pioggia e attendiamo poi la Santa Messa celebrata da padre Francesco, caro amico della nostra Comunità. Nell’omelia ci ricordava che il nostro entrare in Comunità è quel “ritornare a Lui con tutto il cuore”: ma non basta, ci dobbiamo poi lasciar fasciare le ferite, lasciarci guarire. L’ultimo giorno le coppie “Cenacoline” ci hanno arricchito con la loro esperienza di famiglia cristiana. I mariti ci hanno raccontato come hanno vissuto il fidanzamento e come vivono il rapporto con la propria moglie, dando più importanza al “di dentro” della donna che alla sua apparenza fisica. È proprio l’opposto della mentalità del mondo ed è toccante vedere che queste coppie hanno delle basi solide, fondate sulla preghiera, sulla verità e sul “per sempre”, che non deve spaventare, ma deve essere vissuto con consapevolezza. Sono stati momenti di grande verità e luce per tutti.
E già ora di pranzo e anche oggi i ragazzi ci hanno preparato un pranzo “di festa”, senza far mancare la decorazione nei piatti! Il sole è tornato e quindi si può pregare un bel rosario camminando a gruppetti. Anticipiamo poi la preghiera della Coroncina della Divina Misericordia e dopo un breve canto, padre Stefano ci dà la benedizione.
Dopo, abbiamo preparato insieme il canto “Il genio della donna”, dividendoci in tre gruppi: chi provava il canto; chi, con vari strumenti, si occupava della musica; altri ancora imparavano una coreografia. Ci diamo il tempo necessario… poi ci ritroviamo per fare merenda.
Dopo la merenda comincia il nostro pomeriggio di balli, canti e rappresentazioni che le fraternità hanno preparato, tutto sulla donna! Che bello, quanto impegno ci hanno messo le ragazze! C’è chi ci ha fatto ridere, chi ci ha fatto commuovere, chi ci ha fatto ballare… Quanti doni il Signore ci ha donato e come è bello quando abbiamo l’occasione di tirarli fuori!
Il pomeriggio finisce con il nostro canto “Il genio della donna”, in cui mettiamo in comune canto, ballo e musica. Si sente tanta gioia: questo pomeriggio che chiude il nostro incontro è stato un’esplosione di gioia. Quando dopo cena ci troviamo di nuovo per l’adorazione del sabato, viviamo un bel momento di preghiera e di ringraziamento per tutte le grazie ricevute in questi tre giorni.
Un grande grazie alla Comunità che ha pensato e reso possibile questo incontro per noi!
Ringraziamo il Signore per tutte le guarigioni operate in questi giorni e per il dono di riscoprire i valori di “Donna, Madre e Sposa dell’umanità”.
Ringraziamo i ragazzi di Saluzzo per tutto l’impegno e i sacrifici vissuti per ospitarci e preparare e servire i pasti con tanto amore per più di 100 donne!
Soprattutto, ringraziamo per la vita di nostra Madre Elvira che attraverso il suo “sì” ha reso possibile tutto questo!
Le ragazze del Cenacolo
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