Testimonianza a Malta

malta02Malta, 6-8 maggio 2017

Abbiamo avuto il dono di essere invitati a Malta, da un gruppo di famiglie e sacerdoti, appartenenti all'organizzazione "Famiglie in Cristo".

Abbiamo sentito, sin dal primo momento del nostro arrivo, un clima, un sentimento di accoglienza e di fede radicata. La stessa accoglienza che aveva abbracciato San Paolo, naufragato inaspettatamente su quest'isola in uno dei suoi viaggi; quella stessa fede che lui è riuscito a trasmettere in soli tre mesi di permanenza in questi luoghi e che è durata fino ai nostri giorni.

Sono state giornate di preghiera, condivisione ed occasione per conoscerci meglio: anche a Malta tanti giovani smarriti si stanno allontanando dalla fede e, purtroppo, si rifugiano nell'alcool e nella droga, in quelle che sono le false proposte della ricerca del piacere.

malta01Al Santuario di Ta' Pinu e alla grotta in cui San Polo, nella sua permanenza, è vissuto e ha pregato, abbiamo invocato lo Spirito Santo e chiesto il dono del discernimento per ciò che il Signore vorrà far nascere da quest'incontro.

Poi, l'ultima sera, nella casa degli amici, Savieur e Josephina, accompagnati dai padri Elia e Dominic, insieme ad altre famiglie, abbiamo celebrato la Santa Messa. Ci ha molto colpito un gesto compiuto durante l'offertorio: fra i doni presentati all'altare c'erano anche il libro di Madre Elvira, "L'abbraccio" ed un foglio bianco con le loro firme, come per dire "Signore, scrivi tu la Tua volontà su questo desiderio di bene, noi l'accettiamo".

Dacci, Signore, la capacità di affidare veramente le nostre vite ed i nostri desideri a te, lasciandoci guidare senza condizioni.

Carlo e Shannon