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Da 16 anni a Jaù! |
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Domenica delle Palme, 09 Aprile 2017
“Fazenda Sao Francisco de Assis” di Jaú, Brasile
Siamo molto felici di potervi raccontare gli avvenimenti che hanno caratterizzato quest'ultimo periodo della nostra Fraternitá brasiliana “Fazenda Sao Francisco de Assis” di Jaú. Quest’anno abbiamo deciso di anticipare al 9 di Aprile, Domenica delle Palme, la Festa del sedicesimo anniversario della nostra casa.
Preparare la Festa della casa in Quaresima ha fatto crescere, nel sacrificio vissuto insieme con i fratelli della Fraternitá Santa Terezinha di Mogi das Cruzes, l’amicizia e l’unione delle nostre case.
Anche se le prove sono state rese difficili dalle piogge continue nei giorni precedenti, nei nostri cuori avevamo la certezza che Dio ci avrebbe, come sempre, aiutato. E in effetti, il Signore, ci ha donato una splendida giornata di sole il giorno della Festa. Abbiamo avuto il gradito ausilio artistico del nostro Fratello consacrato Peter che con impegno ha dipinto le ultime parti dello scenario, ha dato utili consigli per migliorare la coreografia dei balletti.
Il recital “Il Figlio Prodigo” nel corso del tempo é stato attualizzato nelle musiche, nelle danze che per la prima volta hanno avuto la sonoritá brasiliana della Samba e del Forrò, e nella scenografia resa piú leggera grazie all’uso intelligente di immagini proiettate.
La mattina della Festa, potete immaginare la grande emozione vissuta da tutti nell’attesa delle famiglie, per molti ragazzi trattandosi della prima visita l’emozione era ancora piú forte. Le famiglie al loro arrivo sono state accolte con canti, danze, abbracci calorosi, tanti sorrisi e qualche lacrima.
Antonio e Don Eugenio danno il benvenuto alle famiglie e dopo alcuni canti con i gesti inizia la preghiera del Santo Rosario: è toccante vedere le famiglie unite pregando insieme i Misteri della Gioia. La Catechesi di Don Eugenio si é basata sulle difficoltá di relazione tra genitori e figli e di come é importante per le famiglie seguire i consigli della Comunitá per riuscire ad essere coinvolti in un cammino di conversione.
L’Adorazione é stata il momento piú intenso della mattina: particolarmente quando i ragazzi, scendendo dal palco, si sono riuniti alle proprie famiglie in un abbraccio pieno di amore e di perdono. Quando Fratel Peter é passato con il Santissimo in mezzo alle famiglie riunite si é sentita una grande effusione di Spirito Santo. Molte incomprensioni e paure come tenebre all’arrivo della luce si sono dileguate. Dopo l’Adorazione il clima era realmente piú armonioso, le famiglie hanno socializzato davanti a un ricco buffet portato da loro e condiviso con tutti.
Nel primo pomeriggio mentre gli amici della nostra Comunitá, accolti con canti danze e molta gioia, continuavano ad arrivare abbiamo pregato la Coroncina della Divina Misericordia.
Antonio e Don Eugenio hanno poi parlato brevemente dei primi tempi della Comunitá e hanno ringraziato tutti i nostri amici: sia quelli della prima ora come Dom Francisco, Alzirina, Aloisio e Claudete che hanno desiderato e reso possibile l’apertura della nostra Fraternitá e che ancora oggi ci sono vicini con il loro affetto e la loro disponibilitá, sia quelli, molto piú numerosi, che il Signore ci ha mandato nel corso degli anni.
Amici fedeli che hanno permesso alla nostra Fraternitá di crescere e accogliere tanti ragazzi disperati. Amici sempre attenti ad ogni nostra esigenza e sempre pronti ad aiutarci. Anche la nostra Festa non sarebbe stata possibile senza l’aiuto di tanti amici che hanno collaborato e, anche se é difficile citarli tutti, sono tutti nei nostri cuori, strumenti della Misericordia di Dio che si fa concreta attraverso il loro Amore e la loro disponibilitá.
Sono stati poi chiamati a dare la loro testimonianza alcuni ragazzi della nostra fraternità. Prima della Santa Messa celebrata da “Dom Francisco”e concelebrata da Don Eugenio, tutti insieme, famiglie e amici, hanno partecipato ad una breve processione. Dom Francisco durante l’omelia ha sottolineato tutta la sofferenza di Gesú durante la passione, prezzo pagato per Amore per riscattare ognuno di noi dal peccato e dalla morte. Dopo la Santa Messa mentre i ragazzi rapidamente si preparavano per il Recital abbiamo distribuito una merenda preparata con l’aiuto di amiche della nostra Casa.
Quest’anno il Recital del Figlio Prodigo é stato reso piú attuale grazie all’impegno di tutti: l’idea era quella di preparare un Recital capace di testimoniare il messaggio della Misericordia del Padre soprattutto ai giovani e ai giovanissimi.
Gli amici e le famiglie erano commossi nel vedere rappresentata questa Parabola del Vangelo che é la storia stessa dei propi cari, perduti un giorno nel vizio e nelle tenebre e che attraverso la Comunitá hanno incontrato la Misericordia di Dio e stanno ora passo dopo passo recuperando la dignitá di Suoi Figli.
Grazie Signore Gesù per quanto ci sei stato vicino in questi 16 anni in questa terra brasiliana: ti ringraziamo per tutte le vite risorte qui a Jaù... le affidiamo a Maria, Tua madre e grande amica della "nostra" Madre Elvira!