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Incontro delle adolescenti |
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Pagno,05-03-2017
Ciao a tutti, siete pronti per sentire le novità vissute nell’incontro di questo mese? Il tema della Quaresima è stato la base del primo sabato, e si capiva già dalla grande corona di spine 3D appesa al soffitto e dalla croce adobbata con delle stoffe rosse, simbolo del passione di Gesù. Un tocco di novità anche nel coro: cantavano con grinta solo le ragazze, per sostituire i ragazzi che sono a Medjugorje per il consueto ritiro annuale dei Servi per Amore.
Come sempre i gesti ci davano la carica iniziale per scioglierci ed entrare nel gioioso carisma del Night in Christ. C’erano tanti giovani in più rispetto la scorsa volta: la sala era strapiena di tanti volti sorridenti. Don Francesco, un caro amico fedele della Comunità, ha guidato la serata approfondendo il discorso delle tentazioni che tutti noi viviamo nel mondo di oggi: alcune testimonianze di ragazzi cenacolini ci hanno fatto sentire uniti nella lotta quotidiana delle nostre cadute e fragilità.
Abbiamo così affidato tutto a Gesù Eucaristia nell’Adorazione guidata da Padre Stefano: profondo il momento in cui abbiamo teso le nostre mani verso Dio chiedendogli aiuto per noi e per quelli che portiamo nel cuore, riconoscendo che da soli non ce la facciamo. Questa volta abbiamo ricevuto il grande dono di rimanere anche per la Santa Messa. Don Massimo, ritornato dal suo viaggio nelle missioni, ha reso l’omelia più simpatica con qualche battuta e storia divertente ma, nello stesso tempo, ha trasmesso un messaggio profondo: la capacità dei bambini nel perdonare. Un'altra novità è stato la sorpresa di poter dormire nella fraternità dei Pastorelli, a Pagno, che i ragazzi ci hanno lasciato per l’occasione.
La domenica è cominciata con un’allegra sveglia cantata delle nostre suore e la colazione è stata un’occasione per conoscere una ragazza arrivata per la prima volta. Quanta pace si respirava nella natura circostante la casa posta sulla collina di Pagno. Al termine, abbiamo pregato il Rosario camminando per poi ritornare in cappella per vivere un momento più intimo tra noi: una ragazza e una suora ci hanno trasmesso il significato e il valore della Quaresima. Ci hanno parlato di come Gesù abbia sofferto molto durante la sua Passione, collegandolo alle nostre piccole e grandi croci di ogni giorno: questo ci ha aiutato ad entrare in profondità durante la condivisione. Nell’Adorazione abbiamo scritto su un biglietto i buoni propositi che prenderemo in questa Quaresima, affidandoli a Gesù.
Dopo un pranzo vivace e sostanzioso, ci siamo incamminate verso la casa missionaria per conoscere Maurizio e Paoletta insieme ai loro 14 figli: sono una famiglia che ha vissuto per tanti anni nella nostra missione del Brasile. Che bello vedere la tenerezza e l’amore tra di loro e la gioia di una vita semplice e condivisa! Il dono più grande ci attendeva subito dopo, scendendo dalla collina per arrivare nella Casa di Formazione di Pagno: le suore ci accoglievano felici con i nastrini colorati ed insieme siamo andate sotto la finestra di Madre Elvira per salutarla. Ci siamo commosse nel vederla guardarci con stupore. I nostri cuori erano pieni della luce del suo volto.
Contente e grate, ci siamo dirette a Saluzzo presso la Comunità Papa Giovanni. È stato toccante sentire le testimonianze di una volontaria e di una ragazze profuga con un passato molto sofferente. Ci rendeva consapevoli e grati di come siamo fortunate ad avere incontrato la Comunità e di tutti i doni che riceviamo ogni giorno, e di non darli per scontati. Con il cuore pieno delle tante cose belle vissute, abbiamo concluso la nostra giornata incontrando i genitori alla stazione di Saluzzo. Chissà cosa ci aspetta nel prossimo mese!