Figliol Prodigo a Biella! |
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"LA FORZA DELL'AMORE":
IL FIGLIOL PRODIGO A BIELLA
Domenica, 9 Ottobre
Dopo varie tappe in diverse regioni dell'Italia, i ragazzi del recital del Figliol Prodigo arrivano a Vergnasco, in provincia di Biella. Il gruppo di giovani "Anania" ha inaugurato il mese missionario, dedicando il primo week-end di ottobre alla raccolta fondi per la nostra missione in Messico. All'interno dell'iniziativa "La forza dell'amore", la giornata di domenica, iniziata con la Santa Messa, è stata animata dalla presenza di fratelli e sorelle provenienti da diverse fraternità. E' stato bello condividere il momento dell'Eucaristia con tante famiglie, amici e parrocchiani, ringraziando il Signore con i nostri canti e gesti. Il clima di festa è continuato con un ottimo pranzo, non solo buono per la pancia, ma anche per il cuore, perchè di beneficienza; Gregori e Hubert hanno poi condiviso la loro esperienza missionaria, a servizio dei bambini di strada della terra messicana. Il programma è proseguito nel pomeriggio, con un collegamento diretto con la fraternità "Cenaculo de Guadalupe", aperta nel '99, che attualmente ospita una cinquantina di bambini di strada insieme a volontari, missionari e famiglie della comunità: è stato toccante poter sentire la voce gioiosa di alcuni piccoli che si sono presentati ed hanno salutato i loro "vecchi zii". In serata abbiamo rappresentato il nostro recital del " Figliol Prodigo" e come sempre, per noi e per chi lo vede, è un momento forte di preghiera e guarigione. Ringraziamo perchè con l'esperienza del recital possiamo avvicinarci al cuore di tanti per testimoniare la nostra risurrezione "dalle tenebre alla Luce". Ringraziamo Dio per aver donato questa intuizione al cuore di Madre Elvira tanti anni fa e per aver vissuto una bella giornata, ricca di preghiera, gioia e testimonianza. Un grande grazie va a Don Massimo, perchè la sua presenza ed i suoi consigli ci hanno aiutato a vivere più profondamente questa parola di Gesù. Ringraziamo anche il diacono Marco per la sua amicizia ed accoglienza.
La fraternità di Casale Litta