A Medjugorje con i bambini!

Medjugorje, 28-03/09
Anche quest’anno la “Gospa” ci ha invitato nella sua terra, a Medjugorje, con il pellegrinaggio dei bambini e delle famiglie. Lo Spirito Santo ha guidato tutto il viaggio, è stato Lui il regista di tutto il pellegrinaggio. Eravamo tanti: famiglie con tanti bambini, due fratelli consacrati, quattro suore, una decina tra ragazzi e ragazze delle diverse fraternità e Paola, la cognata di Cloty, organizzatrice del viaggio. Una bella grande famiglia alla quale poi si sono aggiunte, a Medjugorje, altre famiglie con i rispettivi bambini. Tanti sono stati i momenti significativi!  L’Adorazione davanti al Santissimo il giorno del nostro arrivo ha donato tanta pace ai nostri cuori e ha fatto sorgere il desiderio di metterci all’ascolto, ha iniziato a preparare il nostro cuore all’incontro con Colei che ci ha invitato. Il Santo Rosario il giorno dopo, tutti insieme, grandi, piccoli e adolescenti sul Podbrdo, casa di Maria, luogo dove Lei è apparsa tante volte e luogo dove Lei continua ad apparire, ha donato a tutti la sensazione di essere accolti, ascoltati, abbracciati,… siamo dalla Madre. Tanti piedi nudi, di cui moltissimi di bambini, salivano la collina, salivano lentamente cercando le pietre meno appuntite, quelle più piatte, salivano al ritmo delle Ave Marie. È stato commovente vedere la naturalezza con cui i bambini hanno tolto i sandali!  La novità di quest’anno sono state le rappresentazioni evangeliche sul tema della Misericordia, rappresentate da tutti e tre i gruppi di età: genitori, adolescenti e bambini. I genitori hanno riflettuto e rappresentato la “chiamata di Levi, Matteo”, gli adolescenti quella del “Figliol Prodigo” e i bambini più piccoli quella della “Pecora perduta”. Ogni gruppo ha vissuto e ha donato qualcosa di prezioso. Il gruppo che ha stupito di più sono stati i genitori, sono stati davvero bravi! Qualche lacrima poi è scesa dagli occhi dei genitori vedendo le pecore che belavano dietro il pastore e il Figlio prodigo che si pente e ritorna a casa… Il Vangelo parla sempre alla parte più profonda di noi: all’anima! La benedizione delle famiglie, l’ultimo giorno di pellegrinaggio, al “Campo della Gioia”, ha toccato il cuore di Dio, oltre che il nostro. Sotto il grande tendone verde, accompagnata dalle invocazioni allo Spirito Santo, una lunga fila di famiglie aspettava il proprio turno per la benedizione con il Santissimo. Clima di preghiera, di raccoglimento e di comunione! Poi, inginocchiate davanti a Gesù Eucaristia, con lo sguardo fisso in un’unica direzione, verso Lui, il Signore della Vita, trasmettevano a tutti noi presenti la forza e la bellezza del sacramento del matrimonio e ci facevano percepire quanto Dio ami la famiglia. La loro presenza gridava: Dio ama la famiglia! Il giorno della partenza eravamo tutti all’apparizione della Madonna a Mirjana, alla Croce blu, anche se in gruppi diversi. Un mare di gente occupava la collina e la strada, sembrava di vivere un brano del Vangelo, quando Gesù parlava alle folle! Si percepiva un’atmosfera di pace, di serenità, sembrava che anche le pietre emanassero pace! Rosari, canzoni, invocazioni… hanno preceduto l’arrivo della Gospa. All’improvviso tutto tace, l’aria diventa più leggera, si sente una pace indescrivibile,… ecco, questo è il segnale che la Madonna è arrivata, che c’è, che sta parlando con la veggente. È anche il momento di donarle i nostri pesi, le nostre preoccupazioni, di chiedere e anche ringraziare… ma soprattutto è il momento di ascoltarla, per accogliere con cuore puro quello che Lei vuole dirci. Alle ore 15.00 siamo tutti sul pullman che ci accompagna a casa, in Italia; abbiamo tutti uno sguardo più sereno, più disteso. Si vedono tanti occhi pieni di luce e… di speranza. Grandi sorrisi sui volti che all’andata erano preoccupati, più tristi. Insomma, siamo… tutti più vivi, più disponibili, più amici. Ognuno con un proposito nel cuore, con un piccolo progetto, un compito che la Madonna ci ha indicato e che, con il suo aiuto, desideriamo realizzare. Maria Regina della pace, prega per noi!