Ritiro in Polonia

03Il ritiro a Krzyżowice-Kalwaria Zebrzydowska
17-19 novembre 2017

“Non abbiate paura. Aprite le porte a Cristo”
(san Giovanni Paolo II)

Quest’anno abbiamo iniziato il nostro ritiro venerdì 17 novembre a Krzyżowice, con la Santa Messa celebrata da S.E.R. Mons. Wiktor Skworc. Con tanta gioia abbiamo accolto anche don Ivan, fratel Hubert e fratel Slaven, che sono arrivati dal cuore della Comunità, Saluzzo. Sono arrivati anche dei nostri amici sacerdoti, don Wacław e don Jan. Non è mancata la nostra cara amica suor Mariola dal convento delle Suore Serve della Beata Vergine Maria di Slesia. L’occasione per festeggiare è stata il 15° anniversario dell’apertura della nostra fraternità a Krzyżowice, vicino a Jastrzębie Zdrój. È stato un momento di ringraziamento, soprattutto a Dio; l’arcivescovo ha ringraziato Madre Elvira come nostra fondatrice e anche le suore che quindici anni fa hanno donato alla Comunità questa casa.01 Nell’omelia l’arcivescovo ha riflettuto su due aspetti della povertà – quella materiale, che non impedisce di condividere con gli altri l’amore e il proprio tempo, e dall’altra parte la povertà di non conoscere Gesù Cristo. Dopo la Santa Messa ci siamo recati nella nostra fraternità dove ci aspettava il buon rinfresco preparato dai ragazzi.

In seguito siamo partiti per Kalwaria Zebrzydowska, dove di nuovo, grazie alla benevolenza dei padri Bernardini, abbiamo potuto vivere il ritiro di quest’anno. Il motto è stato una citazione di san Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura. Aprite le porte a Cristo”. È stato un tempo bello, pieno di catechesi durante le quali abbiamo sentito che la nostra guarigione può avvenire solo se viviamo in comunione con Gesù Cristo, immersi in Lui. Don Ivan ha detto che la Comunità non ha la “bacchetta magica” ma che guarisce i giovani perché solo Gesù può farlo. Abbiamo sentito da lui quanto è importante il ruolo dei genitori nella guarigione dei loro figli. 02Molto importanti sono la preghiera, le rinunce e la vita secondo il Vangelo. Abbiamo avuto del tempo per la preghiera comunitaria e personale davanti all’immagine della Madonna di Kalwaria, tempo per la Santa Messa e anche per le confessioni o i dialoghi. C’è stato anche il momento dell’adorazione del Santissimo, durante la quale ognuno di noi poteva aprire le porte del cuore senza paura. Poi c’e stato un momento dove i nostri fratelli consacrati Konrad, Hubert e Slaven hanno risposto alle nostre domande, dissipando i nostri dubbi. Dopo la Santa Messa di domenica abbiamo concluso il nostro ritiro con la benedizione data da don Ivan a un ragazzo che si prepara ad uscire dalla Comunità.
Tutto questo ha reso il clima del nostro ritiro molto particolare e unico.

Grazie Signore Gesù, grazie Maria, per tutte le cose belle che fate per noi. Ringraziamo per la nostra fraternità a Jastrzębie Zdrój e soprattutto ringraziamo per il “sì” di nostra Madre Elvira.