 |
Pentecostes liberiana |
|
|
Saint Josephine Bakhita mission
6 giugno 2017
“Vieni Padre dei poveri, Vieni Datore dei doni, Vieni Luce dei cuori”
Carissima Madre Elvira e carissimi tutti,
Buongiorno Spirito Santo, Buongiorno Vita Mia, grazie Gesù per il dono della vita e perchè ci hai lasciato il dono dei doni: lo Spirito Santo.
È Lui che dà vita e respiro ad ogni cosa, è Lui che ci spinge ad amare, a correre, a fare il Bene, è Lui che vuole la nostra felicità. In questo tempo il vento dello Spirito ha soffiato forte sulla nostra missione, portando tante novità.
Il primo regalo è la vita di Musu, una bambina che proprio oggi compie quattro anni. Musu, due anni fa, ha ingerito della soda caustica che le ha completamente bruciato l’esafago. È da tanto tempo che la conosciamo e preghiamo per lei, perchè ha lottato a lungo tra la morte e la vita ed è stata più volte ricoverata nell’ospedale dove lavora Marlon, il nostro dottore missionario. Alla fine, la Provvidenza è stata grande e Musu ha potuto essere operata. Ringraziamo Marlon e il dottor Rivilla, un chirurgo spagnolo, che insieme hanno inserito nello stomaco della bambina un tubo attraverso cui ora può essere alimentata. La famiglia di Musu vive in un villaggio sperduto dell’ “interior” dove non c’è alcun tipo di assistenza medica e per questo ora lei vive con noi e, grazie all’amore di Dio e ai buonissimi piatti che le prepara e frulla zia Tecla, sta diventando proprio una bella cenacolina cicciottina
Un altro regalo dello Spirito è stato l’arrivo di quattro nuovi missionari dagli Stati Uniti. Christopher, David, John Paul e Christine sono proprio un dono e pian piano stanno imparando a conoscere i bambini e a parlare il “liberian english”!
Ma la missione è anche “uscire” e così, in questo tempo, lo Spirito ha soffiato forte e ci ha accompagnati anche “dal cancello in fuori”. Un giorno, le nostre suore sono andate a portare della provvidenza ai vicini, insieme ad alcuni bambini; in un momento, una donna ha detto loro: ”La mia nipotina è malata, posso farvela vedere?”. Ha portato fuori di casa un fagottino di coperte, nel quale c’era uno scheletrino di appena due Kg che sembrava in fin di vita. La bambina si chiama Mary, ha cinque mesi e davvero la Madonna l’ha salvata in estremo. Grazie alla Provvidenza, che è infinita, l’abbiamo potuta far ricoverare ed ora è fuori pericolo, ma è comunque una bambina malata. Aiutateci, anche voi, a pregare per lei, perchè la Madonna continui ad accompagnarla e proteggerla.
Un altro regalo dello Spirito è stato … rimanere senz'acqua per quasi una settimana! Non stiamo scherzando: la pompa che porta l’acqua alla nostra cisterna si è rotta e così, abbiamo vissuto un po’ più alla “liberiana”, andando al pozzo, usando meno acqua possibile e benedicendo, quando un bell’acquazzone ha riempito tutti i secchi e le bacinelle che abbiamo in casa! Comunque grazie di cuore per le preghiere: un problema che sembrava si sarebbe risolto in tempi piuttosto lunghi, si è sistemato nel giro di pochi giorni!
Ed infine, ringraziamo lo Spirito Santo che ci ha accompagnati in questa Pentecoste facendoci vivere una giornata semplice, ma dove si sentiva tanta unità ed amicizia tra di noi. Al mattino, durante la Santa Messa celebrata dal nostro parroco Padre Paul, suor Doris e suor Paola hanno rinnovato il loro “si” a Dio ed è stato un momento tanto commovente anche per i bambini.
Più tardi le zie, gli zii ed i bambini hanno fatto per le suore una bella scenetta sui doni dello Spirito Santo. Dopo un buon pranzo, siamo ritornati tutti a guardare la diretta dall’Italia. Lo Spirito Santo quest’ anno ci ha proprio accompagnati anche perchè… Internet funzionava!!! E così siamo riusciti a vivere quasi tutta la giornata uniti a voi, non solo nella preghiera, ma anche grazie alla tecnologia.
Grazie, grazie, grazie per le vostre preghiere. Grazie Madre Elvira, perchè sei sempre stata una donna tanto tanto libera di seguire la voce dello Spirito. Grazie Maria perchè ti sei lasciata riempire di Spirito Santo e ci hai donato Gesù. Vi portiamo tutti alla Regina della Pace, perchè continui a benedirvi e a proteggervi.
Vi vogliamo bene, we love you plenty OH!
La vostra Liberian family