Pentecostes brasilera

pentecoste mogiJau, 05 de Giugno 2017

Carissimi Cenacolini tutti,

“Vieni Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.”

Ecco che vi raggiungiamo dal Brasile per condividere con voi, quello che lo Spirito Santo ci ha fatto vivere in questi giorni.

Per la preparazione della Pentecoste, ci siamo ritrovati sabato 27 maggio qui a Mogi, insieme a don Eugenio e fratel Peter, con don Michel arrivato dalla Costa Rica dopo l'apertura della nuova casa, fratel Luciano dall’Argentina e fratel Denis dal Perù, per il "ritiro missionario".

Abbiamo ascoltato le catechesi del ritiro fatto in Italia e da martedi in poi ci siamo spostati  nel monastero dei monaci Calmodolesi: preghiera, Santa Messa, condivisione, ascolto, momenti di semplicitá tra noi fratelli.

Sabato mattina presto, siamo partiti un bel gruppo di ragazzi della fraternitá di Santa Teresina, le zie e gli zii con i bambini per vivere questa festa di Pentecoste, insieme ai ragazzi della casa di Jau. Ci siamo riuniti per l'adorazione del primo sabato, già vigilia di Pentecoste. Fratel Peter, insieme ai ragazzi e le zie hanno preparato una danza e un video che abbiamo visto prima del'adorazione con una piccola rappresentazione del Vangelo di quella notte.

Il nostro cuore si è aperto ancora di più per accogliere Gesù in mezzo a noi; alla fine dell’adorazione abbiamo vissuto un momento forte di discesa dello Spirito Santo e abbiamo pregato su Davi, un ragazzo brasiliano che, insieme a don Michel, andrà ad aprire una nuova a Catamarca, nel nord dell'Argentina nella prossima settimana. Abbiamo concluso questo momento di preghiera con una buona pizza per tutti gli amici e le famiglie che sono venute a pregare con noi.

Domenica mattina il clima era di festa; dopo la colazione, un bel rosario camminato e poi molta musica: i ragazzi con i loro strumenti a percussione suonavano e cantavano. C'era molta unitá e gioia: i bimbi che giocavano, i nostri don che confessavano.

Verso le 11:00 ci siamo riuniti in cappella per la Celebrazione Eucaristica, ma prima di cominciare abbiamo vissuto un momento di condivisione in cui don Eugenio raccontava ai ragazzi il suo vissuto nel viaggio in Colombia. Inoltre, ha sottolineato il bisogno che i ragazzi camminino con serietá, perchè saranno proprio loro ad aprire, un giorno, la casa in Colombia ed altri luoghi del Sud America dove la Comunità già esiste grazie ai gruppi di preghiera di amici e genitori che credono e sperano che, quando la Madonna vorrà, arriveranno dei giovani generosi a donare la loro vita per i più bisognosi.  

Sr. Adevania è anche qui con noi e lei ha raccontato ai ragazzi com'è Madre Elvira oggi, e anche senza conoscerla, hanno la certezza che Madre Elvira ha creduto in loro, anche se poveri, perchè ha saputo credere, sperare e amare la vita di ciascuno di noi.

Nell'omelia don Michel, con l'aiuto di Guilherme, ci ha spiegato perchè Madre Elvira ha scelto il nome "Cenacolo" e come lo Spirito Santo ha guidato la nostra Comunità sin dall'inizio. Al momento dell'offertorio, fratel Denis e fratel Luciano hanno rinovato i loro voti annuali e dopo la comunione, anche don Michel, don Eugenio, fratel Peter e Sr. Adevania hanno rinnovato il loro sì per tutta la vita. Sicuramente per la fraternità, è stato un bel dono, il poter vivere questa comunione con le sorelle e i fratelli consacrati.

Nel pomeriggio siamo ritornati a casa dopo 5 ore di viaggio, siamo arrivati a Mogi contenti di avere vissuto questo momento di festa in famiglia. Qui nella missione la vita cresce: sono arrivati Grabriel e i piccoli gemelli nati il 13 maggio, Moises e Dejanira... davvero un regalo della Madonna!

Un abbraccio forte forte a nostra Madre Elvira e padre Stefano! Grazie per tutto e per sempre: grazie al vostro Sì, ci siamo anche noi. Che la Madonna Aparecida, in questi trecento anni del suo incontro con i pescatori del Rio Paraiba, vi conceda grazia e benedizione.

La vostra famiglia brasiliana